giovedì, maggio 07, 2020

ALFONSO GIORGIO: AGRO SOLIDALE NON SI SMENTISCE MAI

COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO
“AGRO SOLIDALE NON SI SMENTISCE MAI"

Con un comunicato stampa, datato 31 marzo c.a. fu proposto ad Agro Solidale e ai Commissari Prefettizi di bloccare la procedurale prevista per l’assegnazione dei buoni dello Stato pari a 340 mila euro, messi a disposizione dallo Stato.
Il regolamento formulato da Agro Solidale era al quanto deficitario e si presentava, all'assalto della diligenza da parte dei soliti approfittatori e filibustieri.
Inoltre faceva rimanere di stucco nella parte che prevedeva che il 10% andava nelle casse di Agro Solidale.
Tale decisione privava di fatto una cospicua somma agli aventi diritto e poteva sembrare una mossa per giustificare una tangente legalizzata ed autorizzata dallo Stato.
Le autocertificazioni che i cittadini paganesi dovevano produrre, si commentano da sole;
ü  Giacenze monetarie dei conti familiari (bancari, postali, carte prepagate, ecc.) non superiori a € 2.000,00;
ü  dal n.1 a n.500 garantito un buono di almeno € 50,00, dal n.501 a n.1000 garantito un buono di almeno € 40,00, dal n.1001 garantito un buono di almeno € 30,00;
ü  il tutto condito dalla solita e potabile graduatoria a punteggio.
I risultati di tale indagine sono sotto gli occhi di tutti, tanto che molti si sono stupiti di aver ricevuto molto di più di quello che si aspettavano o toccavano, mentre i veri bisognosi, o sono rimasti fuori dal gioco oppure hanno ricevuto meno dei non bisognosi (benestanti).
Il tutto poteva essere evitato, se gli arroganti e presuntuosi di Agro Solidale avessero operato in concerto con le associazioni e parrocchie che operano nel sociale e che hanno contezza della realtà paganese, conoscendo bene ed affondo le situazioni famigliari del luogo.
Purtroppo, al danno si è aggiunto il danno, abbiamo costatato che i Commissari Prefettizi, quali rappresentanti dello Stato avevano il dovere, anzi l’obbligo di garantire l’ordine, la trasparenza e la correttezza, invece hanno delegato il tutto in mano a degli individui non adatti allo scopo. Purtroppo non si sono resi conto che avevano a che fare con personaggi che hanno fatto della politica la loro unica professione.
Siamo convinti che non c’è bisogno di esperti in marketing ed altro per individuare i veri bisognosi, ma solo avere conoscenza e contezza della realtà locale.
I risultati di questo sperpero di danaro pubblico è sotto gli occhi di tutti, lo sfregio della Città continua, ma noi continueremo ad essere vigili e denunciare tutte le storture che subirà la nostra Pagani.
Ai Commissari Prefettizi, un banale suggerimento, non vi fidate di consigli non richiesti e badate a chi vi rivolgete per eventuali collaborazioni, perché chi vi ha suggerito il grande esperto di Agro Solidale capace di gestire i fondi dello Stato, vi ha preso in giro.
Dovete tener conto che tutte le organizzazioni partorite dalle passate amministrazioni, sono contaminate e gestite da uomini collusi e faccendieri per nome e per conti degli interessi propri e di chi li ha piazzati nel posto giusto.
Solo il tempo ci dara ragione e tutti i nodi vengono al pettine.
A buon intenditore poche parole.

Pagani 07/05/2020

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

Alfonso Giorgio

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