COMUNICATO STAMPA DI
ALFONSO GIORGIO
“AGRO SOLIDALE NON SI SMENTISCE MAI"
Con un comunicato stampa,
datato 31 marzo c.a. fu proposto ad Agro Solidale e ai Commissari Prefettizi di
bloccare la procedurale prevista per l’assegnazione dei buoni dello Stato pari
a 340 mila euro, messi a disposizione dallo Stato.
Il regolamento formulato
da Agro Solidale era al quanto deficitario e si presentava, all'assalto della
diligenza da parte dei soliti approfittatori e filibustieri.
Inoltre faceva rimanere
di stucco nella parte che prevedeva che il 10% andava nelle casse di Agro
Solidale.
Tale decisione privava di
fatto una cospicua somma agli aventi diritto e poteva sembrare una mossa per
giustificare una tangente legalizzata ed autorizzata dallo Stato.
Le autocertificazioni che
i cittadini paganesi dovevano produrre, si commentano da sole;
ü
Giacenze monetarie dei conti familiari
(bancari, postali, carte prepagate, ecc.) non superiori a € 2.000,00;
ü
dal n.1 a n.500 garantito un buono di
almeno € 50,00, dal n.501 a n.1000 garantito un buono di almeno € 40,00, dal
n.1001 garantito un buono di almeno € 30,00;
ü
il tutto condito dalla solita e
potabile graduatoria a punteggio.
I
risultati di tale indagine sono sotto gli occhi di tutti, tanto che molti si
sono stupiti di aver ricevuto molto di più di quello che si aspettavano o
toccavano, mentre i veri bisognosi, o sono rimasti fuori dal gioco oppure hanno
ricevuto meno dei non bisognosi (benestanti).
Il
tutto poteva essere evitato, se gli arroganti e presuntuosi di Agro Solidale avessero
operato in concerto con le associazioni e parrocchie che operano nel sociale e
che hanno contezza della realtà paganese, conoscendo bene ed affondo le
situazioni famigliari del luogo.
Purtroppo,
al danno si è aggiunto il danno, abbiamo costatato che i Commissari Prefettizi,
quali rappresentanti dello Stato avevano il dovere, anzi l’obbligo di garantire
l’ordine, la trasparenza e la correttezza, invece hanno delegato il tutto in
mano a degli individui non adatti allo scopo. Purtroppo non si sono resi conto
che avevano a che fare con personaggi che hanno fatto della politica la loro
unica professione.
Siamo
convinti che non c’è bisogno di esperti in marketing ed altro per individuare i
veri bisognosi, ma solo avere conoscenza e contezza della realtà locale.
I
risultati di questo sperpero di danaro pubblico è sotto gli occhi di tutti, lo
sfregio della Città continua, ma noi continueremo ad essere vigili e denunciare
tutte le storture che subirà la nostra Pagani.
Ai
Commissari Prefettizi, un banale suggerimento, non vi fidate di consigli non
richiesti e badate a chi vi rivolgete per eventuali collaborazioni, perché chi
vi ha suggerito il grande esperto di Agro Solidale capace di gestire i fondi
dello Stato, vi ha preso in giro.
Dovete
tener conto che tutte le organizzazioni partorite dalle passate
amministrazioni, sono contaminate e gestite da uomini collusi e faccendieri per
nome e per conti degli interessi propri e di chi li ha piazzati nel posto
giusto.
Solo il tempo ci dara
ragione e tutti i nodi vengono al pettine.
A
buon intenditore poche parole.
Pagani 07/05/2020
Vi chiedo la cortesia di
diffondere e pubblicare grazie.
Alfonso Giorgio