mercoledì, febbraio 12, 2014

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV


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COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV
“Giorgio idv, il sig. Bottone ci è? o ci fa?, ma pensa ancora di prendere in giro i paganesi”


L’arroganza, la protervia e la presunzione, essendo figlie dell’ignoranza, sono deleterie per il vivere civile.
L’esempio per eccellenza l’ha dato il sig. BOTTONE quando ha annunciato che Lui ed i suoi amici di merenda sono di nuovo disponibili per la prossima tornata elettorale. Costui dimentica che da 10 anni è sulla scena politica ed è corresponsabile dello sfascio e di tutti i guasti amministrativi operati a danno dei paganesi.
Lui e la sua compagine invece, “DI RIFFA O DI RAFFA”, hanno beneficiato di questa mala politica.
Ciò che indigna è che oggi, con un candore che fa orrore, cerca di FREGARE” gli elettori, annunciando che non farà mai alleanze con D’ONOFRIO E GAMBINO, facendo passare loro che sono quelli che hanno provocato lo scioglimento per infiltrazioni malavitose.
Ci domandiamo, Lui indegnamente ha amministrato il Paese con loro e quando si dovevano prendere decisioni dov’era?
Ci domandiamo: non è forse BOTTONE & Company, che, sedendo tra i banchi del Consiglio Comunale, ha approvato tutto quello che proponeva GAMBINO e D’ONOFRIO?
A quanto ci risulta non v’è traccia di alcuna opposizione quando si attuava l’assalto alla diligenza amministrativa.
A che titolo hanno il coraggio di riproporsi nell’agone politico?
La sua storia politica non brilla certamente per proposte e battaglie tese al benessere pubblico, bensì è costellata da continui “SIGNOR SÌ UBBIDISCO” al potente di turno. (GAMBINO e D’ONOFRIO)
Abbandonare e prendere le distanze dal proprio alleato, dopo averne goduto i favori Politici, non gli fa certo onore.
Oggi, come volgarmente si dice, sta “SPUTANDO NEL PIATTO DOVE HA LAUTAMENTE MANGIATO”.
Le capacità politiche di BOTTONE & Company sono già state ampiamente dimostrate ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti: Pagani è al dissesto e disastro finanziario.
Vorremmo che, per una sola volta si facessero l’esame di coscienza per risparmiare al Paese altri danni.

Pagani 10/02/2014