martedì, settembre 03, 2019

ALFONSO GIORGIO, “IL BUGIARDO SERIALE COLPISCE ANCORA”

COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO

“IL BUGIARDO SERIALE COLPISCE ANCORA”

Dopo aver letto l’articolo pubblicato del quotidiano, la Città del 30 agosto 2019, due pagine intere di falsità, mi convinco sempre di più che non esiste più la dignità, l'onore, il coraggio di assumersi le proprie responsabilità e questo solo grazie alle dichiarazioni del nostro Gambino.
Il “FORSE” Sindaco di Pagani, in questa intervista, si definisce a più riprese “uomo di pace”, “di fede”, impegnato in una crociata, in una terra devastata dagli infedeli e che il Signore l’ha investito in questa crociata per riportare, speranza, serenità e prosperità a Pagani.
L'unica realtà è il suo impegno quotidiano a MENTIRE SPUDORATAMENTE, a COME AGGIRARE le LEGGI, a COME ADDOMESTICARE LE OPPOSIZIONI, vista la loro inesistenza e spero di fare aprire gli occhi a Voi Cittadini, invitandovi a riflettere su quanto gli contesto:
Falso è quando il “FORSE” Sindaco, risponde al giornalista che abbia appreso della sentenza della Cassazione, solo dai giornali e che i suoi avvocati non l'avessero avvertito dell'esito del 16 maggio 2019, mentre io credo che la sentenza definitiva di incandidabilità, ha sconvolto i suoi piani, essendo, lui, certo che avrebbe vinto al primo turno e cioè il 26.05.2019 e che quindi la eventuale sentenza negativa, avrebbe trovato applicazione, solo per la prossima tornata elettorale, forte anche che la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, che la rendeva esecutiva, non poteva avvenire in tempi brevi.
Falso quando Il “FORSE” Sindaco dice che nel processo penale “LINEA D’OMBRA”, è stato assolto perché “i fatti addebitatigli non sussistevano” ma non chiarisce ai Cittadini, che la sua assoluzione non nasce dall’insussistenza di prove, di condizionamenti esterni, di favoritismi in determinati ambienti, di affidamenti illegittimi ed illegali, di voto di scambio, ma unicamente, dal fatto che i personaggi individuati dalla Procura, come “ASSOCIAZIONE CAMORRISTICA”, non avevano nessuna condanna definitiva per tale reato e che quindi, giustamente, decadeva automaticamente il reato di “ASSOCIAZIONE A DELINQUERE” e l'intero impianto accusatorio, inoltre si precisa che il collegio giudicante della prima sentenza “LINEA D'OMBRA” non ha mai acquisito gli atti dello scioglimento per infiltrazioni malavitose.
Falso quando il “FORSE“ Sindaco sostiene che quanto riscontrato dalla COMMISSIONE D'ACCESSO che ha portato allo “scioglimento del Comune di Pagani” sono ”pari pari” le accuse del processo “LINEA D'OMBRA” quando invece i fatti e le circostanze riportate nei documenti della COMMISSIONE D’ACCESSO, dimostrano il reale e costante condizionamento da fattori esterni, in atti, procedure, appalti, assunzioni, affidamenti, gestione delle partecipate da parte di quell’amministrazione e che nulla hanno a che vedere con il procedimento penale e la relativa assoluzione che l’hanno visto protagonista, tesi ribadita e sconfessata anche dalle sentenze, nei tre gradi di giudizio che l’hanno visto soccombente.
Falso è quando il ”FORSE” Sindaco dichiara di aver ereditato una situazione finanziaria tanto preoccupante da prevederne il ”DISSESTO”, cancellando così il suo passato, le sue responsabilità ed i danni erariali provocati.
Falso è quando il “FORSE” Sindaco non ammette pubblicamente che in questo Paese, grazie ai suoi poteri, permette che ci sia un’unica regia finanziaria ed un uomo solo, che impera, ancora oggi, su tutto e tutti, ed è il Sig. Bonaduce, ideatore nel 2002 delle società partecipate, “Fondazione - Multiservice - Istituzione Pagani per tutti”, iniziative tutte miseramente fallite ed autore e promotore negli anni delle sue Amministrazioni di molteplici iniziative amministrative di dubbia finalità, purtroppo, pagate, anche penalmente, da altri ed in particolar modo anche da Lei.
Falso ed inconcepibile quando il “FORSE” Sindaco, ancora oggi, alla domanda del giornalista, sulle sue pendenze economiche, per sentenze, definitive, della Corte dei Conti, la sua risposta sia quella di non aver ancora pagato perché ha fatto istanza di “compensazione crediti e debiti” per una procedura amministrativa non prevista, invece di rispondere, di aver pagato e quindi rispettato la sentenza ed essere così stato esempio di legalità per tutti,
Spero e confido che il “FORSE” Sindaco voglia smentire con atti, documenti e perché no con una querela, le mie riflessioni sulle sue dichiarazioni date ai giornali, specie ora che lo streaming è cessato e che i protagonisti del passato, poco felice, di questo Paese, sono ritornati tutti, meritatamente ai loro posti, anche chi non ne avrebbe titolo.

Pagani 03/09/2019

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.


Alfonso Giorgio