lunedì, marzo 23, 2020

ALFONSO GIORGIO: ESPOSTO DENUNCIA/QUERELA, SANIFICAZIONE COMUNE DI PAGANI





EMAIL DI DENUNCIA


COMUNICATO STAMPA


DENUNCIA DEL CONSIGLIERE COMUNALE DESIDERIO


 9 SCREENSHOT










AUTORIZZAZIONE DEL COMUNE


 VISURA ECO. CAS. GLOBAL SERVICE SRL
 
 
 

VISURA GRANATO




 AUTORIZZAZIONE SANIFICAZIONE ASL




AL PROCURATORE CAPO DELLA
PROCURA DI NOCERA INFERIORE
tnsa315240@carabinieri.it

ALLA C/A DELL’ANAC – ROMA
ufficio.affarigiuridici@anticorruzione.it

ALLA C/A DEL PREFETTO DI SALERNO
prefetto.salerno@interno.it
giuseppe.forlenza@interno.it
arnaldo.agresta@interno.it

ESPOSTO DENUNCIA/QUERELA

Il sottoscritto:
Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino e Politico di Pagani espone quanto segue:

Con nota del 17.03.2020, 1 giorni prima dell’inizio della sanificazione del territorio paganese, il delegato provinciale Confesercenti di Salerno, tale Dott. Baldi comunicava la disponibilità ad eseguire il lavaggio delle strade del Comune di Pagani, senza alcun onere da parte dell’Ente, con spese totalmente a carico della citata associazione.
L’attività sarebbe svolta dalla società Eco Cas. Global Service, di cui lo stesso Baldi è legale rappresentante ed eseguita dalla ditta “Granato Francesco”.
La predetta comunicazione viene indirizzata al Commissario Straordinario del Comune di Pagani ed al Comando di Polizia Municipale.
Dopo aver letto attentamente la documentazione protocollata, si è scoperto che non è stata eseguita una benché minima attività istruttoria della pratica e non si è provveduto alla verifica dei requisiti (tecnici, professionali e soggettivi), dal che il responsabile della protezione civile, tale ing. Tramontano, rilascia un’autorizzazione all’esecuzione dell’attività in PAROLA.
Nel frattempo che si leggevano i documenti, ci siamo imbattuti in un’altra tegola, CHE NON È STATO RILASCIATO NESSUN PARERE FAVOREVOLE DELL’ASL COMPETENTE.
Tutto quello che è stato sopra riportato, lo, si, è appreso e scoperto dall’autorizzazione rilasciata dall’ing. Tramontano che allego, DOVE SI NOTANO CARENZE E FORTI CRITICITÀ SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA, COME I PARERI LEGALI E LEGITTIMI PER SVOLGERE IL SERVIZIO DI SANIFICAZIONE DEL TERRITORIO.
Inoltre si fa presente che la ditta non ha i REQUISITI IN CAMERA DI COMMERCIO PER SVOLGERE TALE ATTIVITÀ.
Il consigliere comunale del comune di Pagani Santino Desiderio, avuta la segnalazione in merito all’attività programmata, invia una nota al Commissario Straordinario, alla Tenenza dei Carabinieri ed agli uffici interessati – si presuppone anche all’ufficio di protezione civile – segnalando che la società che dovrà eseguire la sanificazione del territorio è la stessa di cui il referente della Confesercenti è legale rappresentante e che i mezzi con i quali dovrà essere fatta la sanificazione appartengono alla ditta “Granato Francesco” che non ha il benché minimo requisito per svolgere tale intervento perché svolge tutt’altra tipologia di attività.
Va rilevato, pertanto, che l’autorizzazione rilasciata dall’ing. Tramontato È PRIVA DEL PRESUPPOSTO ESSENZIALE DELL’IDONEITÀ DELLE DITTE A SVOLGERE TALE INTERVENTO, È PRIVA DEL NULLA OSTA DELL’ASL E DEL NULLA OSTA DEL COMANDO DI POLIZIA MUNICIPALE.
Si presume, anzi si ha certezza che l’autorizzazione è stata rilasciata senza la necessaria verifica dei requisiti previsti dal vigente CODICE DEGLI APPALTI ANAC ed è pertanto da ritenersi assolutamente NULLA.
Dopo questa breve ricostruzione, ho chiamato subito i Carabinieri di Pagani per parlare con il Tenente e mi hanno invitato in Caserma.
Giunto in Caserma per parlare con il Tenente riscontravo che già si stava attivando perché aveva ricevuto la denuncia del consigliere comunale Santino Desiderio.
Nel frattempo incominciamo a parlare, dove spiego al Tenente per filo e per segno perché la ditta non poteva svolgere il servizio e inoltre gli riferivo di un comunicato stampa che avevo fatto contro questi signori.
Spiegavo che non era polemica, ed ero favorevole alla sanificazione del territorio, ma IL SENSO CIVICO RISPETTO DELLE REGOLE DEVE APPARTENERE A TUTTI, invece questa gente lo ha calpestato fregandosene della Legge.
Dopo una lunga chiacchierata, il Tenente m’invita a fare denuncia, gli ho risposto che a giorni preparavo la documentazione e la consegnavo alle Autorità Giudiziarie.
Esco dalla Caserma dei Carabinieri e chiamo i Vigili Urbani, chiedendo di parlare con il Comandate Diodato Sarno, gli addetti al centralino mi rispondono ti richiama lui lascia il numero, passano ore e ore e a tarda sera richiamo e l’operatore mi dice che mi vuole incontrare il giorno dopo, il giorno dopo vado al Comando e non trovo nessuno, richiamo i Vigili arriva la pattuglia al Comando e mi dicono di aspettare mezz’ora che sarebbe arrivato, all’improvviso mi dicono dobbiamo andare via, ti chiama lui, vado via e solo verso le 18 circa mi chiama il Comandante.
Nel colloquiare con il Comandate dei Vigili al telefono gli facevo notare che l’autorizzazione rilasciala dall’ing. Tramontano era carente di tutto e faceva acqua da tutte le parti.
Il Comandate mi risponde se hai ragione tu, denunciami, COME SE IO AVESSI PALATO E SPIEGATO AD UN SORDO MUTO CHE NON CAPIVA CHE STAVA COMMETTENDO UN REATO PENALE ed era l’unico che poteva fermare la sanificazione.
Gli risposi non è il fatto che ti devo denunciare o no, il fatto è che si sta permettendo un servizio a persone che hanno protocollato un documento PREVENTIVAMENTE pur sapendo che non avevano le autorizzazioni per fare la sanificazione.
Inoltre si precisa che l’operazione è stata avallata con forti pressioni e condizionamento dal Partito di Fratelli D’Italia che si sono fatti pubblicità su Facebook allego screenshot.
Nel passare dei giorni mi sono informato tramite i responsabili dell’ASL se la ditta poteva svolgere tale servizio.

Nel parlare con i responsabili dell’ASL, m’imbatto in un documento che allego, l’ASL di Salerno Dipartimento di Prevenzione Servizio di Igiene e Sanità Pubblica aveva programmato la sanificazione di tutta la Provincia di Salerno, facendomi notare che questo documento emesso è una vera e propria autorizzazione a svolgere tale servizio.
In più gli stessi responsabili dell’ASL ad una mia domanda precisa sui prodotti usati o da usare, per la sanificazione, mi facevano notare una cosa molto ma molto grave, per la quale è previsto un reato penale:
Nessuno sa quali prodotti disinfettanti ha utilizzato la ditta?
Nessuno sa se i prodotti utilizzati erano nocivi o a norma?
L’ASL competente non lo potrà mai scoprire, perché non è stata mai interpellata ad esaminare la pratica per il rilasciare dell’autorizzazione, compreso l’utilizzo dei prodotti;
Ovviamente queste cose che ho scritto, mi sono state riferite da un responsabile dell’ASL mentre colloquiavamo e non sono parole mie e inoltre mi ha dimostrato con i fatti che l’autorizzazione della sanificazione dell’intera Provincia di Salerno è la prova provata che se si vuole rispettare la Legge si può fare.
Con questo concludo, dicendo una cosa molto chiara e forte, “LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI E VA RISPETTATA DA TUTTI”.

Chiedo la massima punizione per i responsabili di questa gravissima illegalità ed illegittimità, nonché violazione della Legge, perché la richiesta di sanificazione è stata fatta PREMEDITATAMENTE con CONSAPEVOLEZZA di non avere i requisiti.
I responsabili da indagare sono:
Il responsabile del Comune di Pagani ing. Tramontano;
Comandante dei Vigili Diodato Sarno;
Le ditte coinvolte e la Confesercenti perché hanno presentato PREMEDITATAMENTE i documenti al Comune di Pagani pur sapendo di non essere in regola, sapendo di COMMETTERE UN REATO PENALE;
Inoltre va perseguito il Partito di Fratelli D’Italia di Pagani perché ha fatto pressioni e ha condizionato fortemente gli organi comunali a svolgere quest’attività pur sapendo che non avevano i requisiti previsti dalla Legge.
Con espressa riserva di costituirmi parte civile nell’eventuale accertamento da parte Vostra di azioni penali e di danni erariali provocati contro il Comune di Pagani.

Ai sensi dell’art.406, comma 3 c.p.p., di essere informato dell’eventuale richiesta di proroga delle indagini preliminari, nonché, ai sensi dell’art.408, comma 2 c.p.p., circa l’eventuale richiesta di archiviazione.

Preciso infine che il sottoscritto è a disposizione in qualsiasi momento per ulteriori chiarimenti.


SI ALLEGANO:
·         9 SCREENSHOT;
·         AUTORIZZAZIONE ALLA SANIFICAZIONE FIRMATA DALL’ING. TRAMONTANO;
·         2 VISURE CAMERALI CHE NON HANNO I REQUISITI PER FARE LA SANIFICAZIONE;
·         1 COMUNICATO STAMPA;
·         DENUNCIA DEL CONSIGLIERE COMUNALE SANTINO DESIDERIO;
·         CALENDARIO DI SANIFICAZIONE DI TUTTA LA PROVINCIA DI SALERNO COME PROVA DI COME SI RILASCIANO LE AUTORIZZAZIONI DI SANIFICAZIONI A NORMA DI LEGGE.

Pagani li, 23/03/2020

Alfonso Giorgio

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