“Giorgio idv: Elezione del Presidente del Consiglio
Comunale in prima seduta uno spettacolo pietoso.
Nemmeno il tempo d’insediarsi e di sedersi che la neoeletta amministrazione Bottone si è già lacerata sull'elezione a Presidente del Consiglio Comunale di ANTONIO DONATO.
Il Sindaco Bottone aveva più volte annunciato
la volontà di affidare il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale
all'opposizione.
La maggioranza dell'opposizione aveva anche
trovato convergenze nel nome di GIUSY FIORE, Consigliere Comunale del PD
con il maggior numero di voti.
La stessa Consigliera, a sua volta aveva
anche manifestato pubblicamente la volontà di RINUNCIARE ALL'INDENNITÀ,
per non gravare ulteriormente i conti dell'Ente.
Così però non è successo e noi soliti
malpensanti non riusciamo a darci spiegazioni positive all'epilogo che ha
determinato l'elezione di ANTONIO DONATO a Presidente del Consiglio Comunale
che a suo stesso dire ha dichiarato che lo stipendio lo vuole per intero e non ha
alcuna intenzione di rinunciarci.
Una cosa l’abbiamo capita, l’accordo preelettorale
tra le due compagini politiche è avvenuto nel segreto a ridosso del turno di ballottaggio,
ed è stato un accordo subdolo, mai esternato pubblicamente, ma a conoscenza
dell’intera cittadinanza.
Ma purtroppo non finisce qui, al peggio non
c’è mai fine.
Il neoletto Sindaco Bottone, s'è trovato di
fronte la ferma determinazione di una parte della sua coalizione,(la
Lista “GRANDE PAGANI”) di non accettare l'imposizione di un accordo
elettorale non condiviso.
Il neoeletto Sindaco nonostante i forti malumori
in spregio a quanto da egli stesso dichiarato continuamente, ovvero di cercare
la più ampia condivisione nell'azione amministrativa, ha deciso di forzare la
mano e di andare avanti con i modi del dittatore.
Il risultato è sotto
gli occhi di tutti: la spaccatura della maggioranza è palese sull’elezione di un
Presidente del Consiglio Comunale non voluto dall’intera coalizione e nemmeno
dall’opposizione.
AL DANNO SI AGGIUNGE
LA BEFFA, l’indennità del
Presidente del Consiglio Comunale graverà, nella sua interezza, sulle spalle
dei cittadini onesti grazie ai soli 12 voti, della maggioranza cui stranamente
si aggiungono i 2 miseri voti della minoranza riconducibili verosimilmente allo
stesso DONATO ed alla consigliere GRECO; CHE VERGOGNA.
Ma era proprio necessario? E noi sempre
malpensanti, ci chiediamo:
Cosa si nasconde dietro questa forzatura? C'è
solo il conto da pagare ad Antonio Donato per il subdolo appoggio elettorale
dato al candidato Bottone?
Il nostro timore da malpensanti e che dovremo
assistere in futuro ad altre nomine per garantire il compenso a pochi e assicurare
il silenzio su questioni scottanti.
Speriamo come al solito che tutto questo
squallore sia frutto solo del nostro malpensare, che ci sbagliamo e che in
futuro saremo smentiti, che nonostante l’elezione di DONATO l'opposizione non
resterà in silenzio e non farà da stampella esterna alla già traballante
neonata amministrazione.
Forse siamo troppo malpensanti, ma è l'unica
strada che conosciamo per portarci sempre molto vicini alla verità, d'altronde IL
TEMPO SARÀ GALANTUOMO e noi saremo sempre vigili sul comportamento di qualsiasi
amministrazione, additando ogni silenzio come colpevolezza, e ponendo alla luce
ogni interesse privato particolare, perpetrato ai danni della cittadinanza.
Pagani
09/07/2014