Al
Sost. Proc. della DDA
Dott.ssa
VOLPE
SALERNO
All’Autorità
Nazionale Anticorruzione
ROMA
Alla Procura di Torre
Annunziata
NAPOLI
ESPOSTO/DENUNCIA
Il sottoscritto:
Giorgio
Alfonso,
nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978, e residente a Pagani (SA) in via
Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale componente
del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani.
Nella
qualità di CITTADINO di questo Comune e nelle vesti di operatore politico,
avverte il dovere civico di far conoscere e denunciare alla MAGISTRATURA questa
losca operazione.
L’area
del Consorzio di Bonifica dell’Agro Sarnese Nocerino destinata originariamente
a ospitare la mai avviata CENTRALE ORTOFRUTTICOLA è un caso esemplare di sperpero
di fondi pubblici senza alcuna ricaduta occupazionale e infrastrutturale per il
territorio.
Per
cercare di dipanare la complicata matassa dell’intera vicenda occorre partire
dai primi finanziamenti pubblici erogati negli anni 70 ammontanti
complessivamente a circa 25 MILIARDI DELLE VECCHIE LIRE DALLA CASSA PER IL
MEZZOGIORNO per la realizzazione di quello che doveva essere una CENTRALE
ORTOFRUTTICOLA, fino ad arrivare agli anni 2000 con la completa erosione del
finanziamento e con una struttura mai ultimata in condizione di pesante degrado
e abbandono.
Nel
corso degli anni la destinazione originaria del progetto dell’area cambia
ripetutamente passando da CENTRALE ORTOFRUTTICOLA CON FUNZIONE DI CONSERVAZIONE
E SURGELAZIONE DEI PRODOTTI, A MERCATO DE FIORI, A POLO PER LE ATTIVITÀ DI
TRASFORMAZIONE DEGLI OPERATORI PRODUTTORI DI ORTAGGI DELL’AGRO CON RELATIVI
IMPIANTI, il tutto si svolgeva senza mai giungere a un punto finale
dell’effettiva operatività del progetto.
AL
SOLO FINE DI SFRUTTARE FINANZIAMENTI PUBBLICI PER APPALTI E PROBABILI TANGENTI
AI SOLITI AMICI E RAPPRESENTANTI POLITICI.
SI
HA L’IMPRESSIONE CONCRETA che tutte queste belle indicazioni di progetto abbiano
avuto il solo scopo di giustificare sulla carta l’erogazione di finanziamenti
pubblici da parte del CIPE.
Ovviamente
l’attività del Consorzio di Bonifica dell’Agro Sarnese Nocerino quale
(CARROZZONE POLITICO INUTILE) e tutt’altra cosa che destinato solo ad
arricchire gli amici degli amici.
Fin
qui il “NORMALE” sperpero di fondi pubblici senza alcuna ricaduta
infrastrutturale “TIPICO” del Bel Paese, ma tutto ciò ai nostri cari
amministratori non è bastato, stavolta hanno voluto fare di più, si sono
trasformati in agenzia di compravendita.
Infatti,
hanno alienato parte dell’area del Consorzio di Bonifica dell’Agro Sarnese
Nocerino, secondo alcune particolari convenienze ma di sicuro non certo secondo
la convenienza della cittadinanza.
Si
puntualizza che sull’area venduta già erano stati spesi circa 15 MILIONI DI
EURO di finanziamenti pubblici.
L’intera
vicenda assume carattere surreale allor quando il Comune di Pagani decide di
acquistare l’area del CSTP di Piazza Sant’Alfonso per la realizzazione, di
opere destinate ad attività turistiche legate alla venerazione del Santo
Patrono Sant’Alfonso Maria dè Liguori pagando al CSTP quasi 5 MILIONI DI
EURO.
L’acquisto
da parte del Comune di Pagani dell’ex deposito dei pullman di Piazza
Sant’Alfonso consente allo stesso CSTP (ALTRO CARROZZONE PUBBLICO) di
utilizzare gli stessi soldi ricevuti dal Comune di Pagani (quindi da tutti i
cittadini paganesi) per acquistare dal Consorzio di Bonifica dell’Agro
Sarnese Nocerino un capannone di 3.000 mq e 14.000 mq di area di pertinenza.
L’area
che il CSTP acquista dal Consorzio di Bonifica dell’Agro Sarnese Nocerino è
porzione dell’area originariamente destinata a CENTRALE ORTOFRUTTICOLA che ha
per così dire “BENEFICIATO” del finanziamento CIPE di quasi 15 MIIONI DI
EURO.
A
questo punto va fatta una riflessione!
Il
Comune di Pagani amministrato da “GAMBINO, BOTTONE E D’ONOFRIO”, acquistano
l’area di 5.500mq.del CSTP per quasi 5 MILIONI DI EURO, secondo una stima fatta
da qualche amico all’Agenzia delle Entrate, tanto sovradimensionata da
consentire al CSTP di acquistare per la stessa somma dal Consorzio di Bonifica
dell’Agro Sarnese Nocerino una porzione dell’area destinata a CENTRALE
ORTOFRUTTICOLA grande più del triplo
dell’area venduta al Comune di Pagani.
Come
mai il Comune di Pagani ha pagato cosi tanto l’area? Chi ha fatto le dovute
valutazioni a sua volta? Chi si doveva premiare? L’interesse dei cittadini chi
l’ha tutelato?
Delle
due l’una:
C’è
stato qualcosa di non dicibile e illegale, oppure i N/S amministratori sono
degli emeriti incapaci.
Caro
BOTTONE l’omertà e il tuo silenzio su un’operazione ha porto solo danni alla
comunità e tu eri presente!!!
Di
contro si è realizzato un MOSTRO di auditorium che è servito solo a BENEFICIARE
la ditta esecutrice e al progettista Ing. MARESCA (sempre loro).
È
andato a farsi benedire il concetto che le opere dovevano essere a supporto del
turismo religioso, (VEDI BOLLETTINO REGIONE CAMPANIA N.55 DEL 31/102005
PREMESSA N.4).
LA
COMMMISTIONE CONTINUA, VEDI AREA EX FATME ING. MARESCA E TECNICI COMUNALI.
Il
Consorzio di Bonifica dell’Agro Sarnese Nocerino a sua volta utilizzerà gli
stessi fondi per ripianare un debito derivante da RISERVE IN CORSO DI
ESECUZIONE LAVORI RIGUARDANTE LA TRASFORMAZIONE IRRIGUA DEL COMPRENSORI USCIOLI
CAMERELLE.
LA
DITTA APPALTATRICE ERA LA GIÀ FURLANIS S.P.A CUI SUBENTRA LA MALTAURO
S.P.A AZIENDA COINVOLTA NEGLI SCANDALI MOSE DI VENEZIA ED EXPO DI
MILANO”.
In
altre parole invece di perseguire chi ha fatto in modo di accumulare
esattamente 3.348.588,31 EURO di riserve in favore della ditta MALTAURO
S.P.A su un totale di 6.079.382,68 EURO complessivi di lavori (Più
del 50%), si è ben pensato di utilizzare i soldi dei cittadini paganesi per
ripianare il debito.
RICAPITOLANDO
LA BEFFA È DUPLICE.
Da
un primo lato si fa in modo che il finanziamento CIPE non produca alcuna
ricaduta infrastrutturale e occupazionale sul territorio, nonostante siano
stati spesi circa 15 MILIONI DI EURO di soldi pubblici.
Dall’altro
si continuano a utilizzare soldi pubblici per la vendita di un’area consortile
oggetto di finanziamento CIPE che dovrebbe essere utilizzata per le finalità
coerenti con il finanziamento stesso.
I
cittadini pagano quindi due volte un’opera pubblica e non ottengono nulla in
cambio.
Una volta collaudato
questo “SISTEMA” con la vendita al CSTP di porzione dell’area destinata al CENTRALE
ORTOFRUTTICOLA sulla quale sono stati spesi circa 15 milioni di soldi pubblici
al Consorzio di Bonifica dell’Agro Sarnese Nocerino ritengono possibile
continuare alla stessa stregua pubblicando un Bando per Manifestazione di
Interesse per l’affidamento in concessione di aree di proprietà del Consorzio di
Bonifica dell’Agro Sarnese Nocerino, deliberazione deputazione n.387 del
14/11/2012 continuando a sottrarre alle finalità stabilite dal finanziamento
CIPE l’area originariamente destinata a CENTRALE ORTOFRUTTICOLA e stavolta snaturando totalmente le caratteristiche
infrastrutturali dell’intervento, e prevedendo la realizzazione di una media
struttura di vendita su un’altra porzione di area di circa 8000 mq.
Il
Consorzio di Bonifica dell’Agro Sarnese Nocerino avvia un bando per
l’assegnazione di un’area commerciale in una zona del territorio ove tale
struttura non è stata MAI PREVISTA dallo strumento urbanistico generale del
Comune di Pagani, ovviamente saranno stati ben rassicurati da chi di dovere in
merito al cambio di destinazione d’uso con variante urbanistica puntuale,
prassi ormai consolidata dall’urbanistica MACCHERONICA molto in auge del nostro
territorio. E non è un caso che il tecnico che presenta l’istanza è l’Ing.
Zito, fratello dell’arch. Zito dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di
Pagani.
In
estrema sintesi i cittadini hanno pagato di tasca loro un’area per vedersi
realizzato sul loro territorio un nuovo deposito CSTP e un nuovo centro
commerciale LIDL ITALIA S.P.A su un’area pubblica che ha per così dire “BENEFICIATO”
di 15 MILIONI DI EURO di fondi CIPE, ovviamente tutto a norma di legge poiché
nessuna Procura ha ritenuto d’intervenire finora.
Si
spera almeno che questa letterina riesca a far sorgere qualche dubbio in un
qualche valente sostituto procuratore in maniera tale da giustificare
l’apertura di un fascicolo.
AD
ABUNDÀNZIAM, si precisa che il Consorzio di Bonifica dell’Agro Sarnese Nocerino
succhia tasse dai cittadini per lavori inesistenti (MIGLIORIA DI FONDI) e
trasforma tutto in un’attività scandalistica, VEDI ARTICOLI DI GIORNALI E QUOTIDIANI,
- http://www.agroflash.it, www.agro24.it, www.metropolisweb.it, www.paganinotizie.it, ecc.
Se
ve ne fosse bisogno senza polemica, cari organi sopra indicati, l’ufficio
tecnico del Comune di Pagani è molto giustificare scelte urbanistiche che vanno
sempre nell’interesse privato a discapito del pubblico.
Vedi
spinose vicende: FATME, LIDL, CENTRO COMMERCIALE PEGASO, PAGANI CENTER ECC ECC.
Ciò ha favorito politici
e tecnici che tutto hanno a cuore ma non certamente il bene del N/S Paese.
SI ALLEGANO:
A. Bollettino
ufficiale della Regione Campania n.55 del 31.10.2005 “alla delocalizzazione
dell’autorimessa CSTP è interessato anche il Comune di Pagani che intende
destinare Piazza Sant’Alfonso ad attività turistiche legate alla venerazione
del Santo Patrono”.
Tale
destinazione era solo un raggiro per mettere in atto un meccanismo che consentisse
un movimento di danaro pubblico.
La
struttura realizzata non è certamente legata alla venerazione del Santo
Patrono. È servita solo ad assegnare un appalto e al dare un contentino alle
ditte amiche e tecnici disponibili.
Stranamente
anche un’altra opera pubblica, il PARGHEGGIO INTERRATO DI VIA GARIBALDI è stato
sub appaltato al COGNATO DI GAMBINO, la ditta vincitrice era CORAGGIO.
Entrambe
le opere per il Comune di Pagani hanno avuto un enorme costo per svariati
MILIONI DI EURO e ricadute tempestive per i cittadini. (VEDI PROCESSO LINEA
D’OMBRA E SCIOGLIMENTO PER INFILTRAZIONI MALAVITOSE)
B. Documento
della Regione Campania del 19.12.2012 “ulteriore richiesta di variante da parte
del Consorzio di Bonifica dell’Agro Sarnese Nocerino per finalità diverse da
quelle per cui il CIPE aveva concesso i finanziamenti pubblici.
Tale
richiesta di variante non era tesa all’interesse pubblico, ma forse allo scopo
di ottenere e distribuire ai soliti noti altri MILIONI DI EURO.
La
Regione Campania questa volta sospende la pratica sventando il mal destro
tentativo del Consorzio di Bonifica dell’Agro Sarnese Nocerino che serviva solo
a ottenere successivi finanziamenti pubblici da gestire e sperperare.
Cosa
che la Regione Campania era obbligata a fare già in precedenza e impedire che
il Consorzio di Bonifica dell’Agro Sarnese Nocerino alienasse strutture
finanziate con soldi pubblici e destinate ad un progetto ben preciso e no,
certamente, a deposito del CSTP.
In
quel caso la Regione Campania giustificava questo suo anomalo atteggiamento col
fatto che si dovevano ripianare dei debiti con ditte che oggi sono oggetto di
scandali per TANGENTI A POLITICI E TECNICI DITTA MALTAURO S.P.A MOSE DI VENEZIA
ED EXPO DI MILANO.
C. Documento
del Consorzio di Bonifica dell’Agro Sarnese Nocerino n.21 del 22.04.2013 con il
quale si tenta ancora di snaturare il progetto iniziale per cui il CIPE aveva
sborsato Fondi pubblici per svariati MILIONI DI EURO e far nascere una
struttura commerciale per la grossa distribuzione.
D. Documento
della Regione Campania del 17.10.2014 col quale s’invita il Comune di Pagani,
“laddove ne ravvedesse la necessità, ad intraprendere direttamente nei
confronti dei soggetti responsabili, tutte le azioni che ritengono necessarie
per assicurare il rispetto delle norme operanti in materia”.
L’amministrazione
BOTTONE ad oggi non ha tenuto conto di niente, cosa lo lega a tutto ciò?
Forse
lo stesso filo che l’ha attivato per concludere in mal modo la vicenda EX
FATME.
N.B.: Non s’invia alla Procura della
Repubblica di Nocera Inferiore, poiché la stessa è oberata di lavoro e non ha
mai ritenuto attraverso i NOSTRI numerosi ESPOSTI/DENUNCIA di fare delle
indagini. Non vorremmo che anche questa volta la nostra lettera di
ESPOSTO/DENUNCIA sia depositata in un cassetto e lasciare che i politici e gli
intrallazzieri continuano a fare i propri porci comodi.
Pagani li, 17/12/2014