COMUNICATO
STAMPA DI GIORGIO IDV
“IL SINDACO NON VEDE E
NON SENTE, CONSIGLIERI COMUNALI STAMPELLE, IL PRETE IMPRENDITORE VENDE TOMBE E
IMMIGRATI”
La
crisi dell’amministrazione Bottone, ci ha svelato, se c’è n’era ancora bisogno,
di che razza di politici abbiamo scelto nell’ultima tornata elettorale.
Nei
banchi del parlamentino cittadino, le specie più rappresentative sono i salta
fossi di professione e gli inveterati disoccupati a vita, il loro unico scopo
era ed è il procurarsi a tutti i costi, una diaria mensile o accaparrarsi
clienti e clientele per il proprio studio di progettazione e tornaconto
personale.
SERVIRE
IL POPOLO È L’ULTIMA DELLA LORO INTENZIONE.
Il
presidente del Consiglio Comunale (DONATO) e la sua compagna di partito (GRECO)
pur di non perdere l’indennità mensile, continuano a garantire il numero legale
di un Consiglio Comunale dilaniato da lotte interne per la spartizione di
poltrone e tornaconti personali.
A
tutto questo non poteva non mancare la partecipazione del Consigliere Comunale
FIORE e SORRENTINO.
IL DEGRADO DEL PAESE È SOTTO GLI OCCHI
DI TUTTI:
1. Il
commercio langue;
2. Le
strade sono sporche e sommerse di rifiuti;
3. Il
servizio scolastico è allo sbando;
4. Le
famiglie disagiate non si contano più;
5. L’assistenza
agli anziani è cosa dell’altro mondo;
6. La
viabilità è da paranoici;
7. I
servizi pubblici sono scomparsi;
8. Le opere pubbliche abbandonate all’incuria del
tempo;
9. Il
Comune è stato trasformato in un atrio oscuro ed impraticabile, altro che
palazzo di vetro, la trasparenza è stata cancellata dal vocabolario, la
legalità è un concetto da abolire;
10. Il
personale diviso in buoni e cattivi, i buoni premiati perché sono servi e
disponibili alle voglie del padrone di turno, mentre i cattivi sono da
fustigare se ligi al dovere e rispettosi della legalità.
IN TUTTO QUESTO:
IL
SINDACO NON VEDE E NON SENTE;
Il
DONATO se la gode a fine mese;
Il
SORRENTINO ci meraviglia sempre di più facendo balzi da canguro, passando da un
partito all’altro, la GRECO svicola, mentre l’opposizione di sinistra è
spaccata in due su due e l’evanescente Sig.ra FIORE guarda al potere, in
trepidante attesa di partecipare alla spartizione della torta;
Il
veterano GRILLO è messo all’angolo da questi PSEUDI UOMINI DI CENTRO SINISTRA.
Poveri
elettori di centro sinistra, non solo trattati male, frodati delle proprie idee e derubati
del proprio voto da questi mestieranti della politica di sinistra.
Ricordiamo
bene la campagna elettorale, si sono scannati e se ne sono dette di cotte e di
crude, uno contro l’altro e oggi c’è li ritroviamo a fare tutti i propri porci
comodi.
Oggi
bisogna chiedere a questi signori, chi è più di sinistra dell’altro?
Perché
non fate l’opposizione?
Quali
tornaconti e affari avete trattato con la maggioranza?
ABBIAMO
CAPITO, LA VERGOGNA NON VI APPARTIENE, ANDATEVENE A CASA.
Il
PRETE IMPRENDITORE BUSINESS MAN continua impunemente a gestire il CARMINELLO AD
ARCO e a vendere TOMBE, ed in ultimo ad essere la guida spirituale e materiale
dell’associazione che ci ha regalato sotto l’albero di natale 50
extracomunitari al costo singolo di oltre 1.000,00 euro a persona al mese.
Con
50.000,00 mila euro e passa al mese si possono assistere non 50 persone ma 50 e
più famiglie di Pagani con figli.
Molti
nuclei familiari paganesi non percepiscono al mese nemmeno la meta di quanto
riceve l’associazione di cui il Prete Flaviano da San Marzano è guida
spirituale, per ogni singolo extracomunitario.
QUESTO
È UN VERO E PROPRIO SCANDALO ED INGIUSTIZIA SOCIALE.
A
QUESTO HA MAI PENSATO IL SINDACO?
IL
DONATO, GRECO E FIORE oltre a pensare per il proprio tornaconto personale, fare
i salta fossi e mantenere il numero legale.
HA
RIFLETTUTO SU CIÒ?
Il
PRETE IMPRENDITORE BUSINESS MAN ha mai pensato che intere famiglie paganesi non
hanno il minimo necessario per vivere? Anzi sopravvivere?
La
MENSA DI TOMMASINO È PARVA-COSA rispetto a questo dramma.
Si
riduce solo e solamente ad un episodio di facciata.
Ai
tanti volontari che collaborano con il PRETE BUSINESS MAN Flaviano da San
Marzano, aprite gli occhi ed il cuore, VOLERE È POTERE.
L’accoglienza,
caro Sindaco è una vera e concreta risorsa per la collettività, non un peso.
Poiché
ti sei vantato sbandierando a destra e manca che non volevi i migranti, dimostrando
la tua incapacità a mandarli via.
Oggi
dai uno scatto di orgoglio, prendi le redini in mano e per una volta caccia gli
attributi, convoca la Prefettura e manda via la cooperativa angrese e il prete
san marzanese e gestisci gli immigrati con la partecipazione del Comune e dei
servizi sociali.
Cosi una buona e sana amministrazione
pubblica, con i proventi di 50 o 100 migranti, può dare ristoro e sostegno
anche a numerose famiglie bisognose di Pagani.
Pagani 10/12/2016
Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.
Alfonso Giorgio
COMPONENTE DELLA SEGRETERIA
IDV PAGANI