lunedì, giugno 06, 2016

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV “LE FALSITÀ DEL SINDACO BOTTONE”



COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV

“LE FALSITÀ DEL SINDACO BOTTONE”

La drammatica seduta di Consiglio Comunale che ha visto il Sig. Sindaco e, il suo manipolo di lanzichenecchi, assalire una collega rea di aver mostrato l’indole ipocrita e menzognera, mi obbliga riportare fedelmente alcune parti di quanto è accaduto nell'adunanza pubblica della Camera di Consiglio del 10 Febbraio 2016 della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Campania.
In essa, inconfutabilmente è dimostrato come il Sindaco BOTTONE è privo di qualsiasi caratura politica amministrativa.
Pur di continuare a bardarsi con fascia tricolore, scimmiottando come un gallo impettito, è disposto a tutto, anche a stravolgere la realtà, pregiudicando ancor più, la disastrosa situazione in cui ha portato il paese.
Come riportato sopra, basta leggere la relazione della Corte dei Conti:
PAGINA 32, 4.3.1. RECITA:
4.3.1. Tanto premesso, il Comune ha, inoltre, affermato di avere provveduto al ripiano integrale di tutti i debiti già nel primo anno di esercizio, affermazione che è stata assolutamente destituita di fondamento, come destituita di ogni fondamento è la corrispondente affermazione di essere riuscito ad effettuare tale ripiano grazie ad accordi transattivi che hanno fortemente compresso il montante originario (al netto della sentenza "Eredi Lavorante", €1.790.713.44).
LOGICA DEDUZIONE:
Il Comune di Pagani e per esso il suo massimo rappresentante, il Sig. BOTTONE ha comunicato del falso ed è stato palesemente sbugiardato dai giudici.
PAGINA 33, RECITA:
Particolare attenzione meritano i riconoscimenti effettuati sugli spazi finanziari della competenza 2013. Il Comune, infatti, ha effettuato riconoscimenti in conto residui (2013) per un importo di €131.548,99, poi ridotti, in sede consuntiva ad €61.028,61. Si tratta di una gravissima irregolarità contabile, in guanto tale prassi aggira l'obbligo di individuare i fondi per competenza ai sensi dell’Art.194.
LOGICA DEDUZIONE:
Deplorevole tentativo di falsare la realtà da parte del Sindaco BOTTONE in funzione di pubblico ufficiale.
PAGINA 34, RECITA:
Per tale ragione, il Collegio delibera di trasmettere gli atti ai competenti organi giurisdizionali, per i necessari accertamenti di merito.
LOGICA DEDUZIONE:
Il collegio avendo, a ben ragione, seri dubbi su quanto ha esposto il Sindaco BOTTONE, attiva la PROCURA per costatare le veridicità delle giustificazioni e verificare se vi siano reati da perseguire.
PAGINA 39, RECITA:
Segnatamente, il Comune, in udienza pubblica, ha affermato di avere raggiunto una transazione che oltre a ridurre la pretesa del creditore, comporterà per il Comune l'esborso annuale di circa € 700 mila, dal 2016. L'accordo si troverebbe sotto la condizione meramente potestativa dell'approvazione da parte della Giunta Municipale ed è questa, peraltro, la ragione per cui l'accordo, pur richiesto, non è stato prodotto alla Sezione.
LOGICA DEDUZIONE SULLA REALTÀ DEI FATTI:
La transazione prevedeva e “DICO PREVEDEVA”, è ampiamente decaduta, perché la riduzione dei miseri 200 MILA EURO su un Decreto Ingiuntivo di €13.137.746,47 vi era l’obbligo di versare dopo 15 giorni dall’approvazione della Giunta Comunale (MAI CONCRETIZZATA) 100 MILA EURO e altri 400 MILA EURO entro il 31 Maggio 2016, pena la decadenza dell’accordo, ove l’accordo non fosse reso concreto, fatto sta che la transazione ad oggi non esiste.
PAGINA 39, RECITA:
Va da sé che il raggiunto accordo, che il Collegio ritiene determinante per l'approvazione del PRFP, dovrà essere comprovato immediatamente con la prima relazione di attuazione del PRFP, atteso anche che i contratti della pubblica amministrazione devo essere stipulati, a pena di nullità, per iscritto (per il principio dell'adeguatezza della forma, cfr. art. 17 R.D. 18 novembre 1923, n. 2440, art. 11, comma 3, D.lgs n. 163/2066; art. 11 L. n. 241/1990).
LOGICA DEDUZIONE
Ripetiamo che ad oggi tutto ciò è stato disatteso e la presunta transazione è ampiamente decaduta.
PAGINA 39, RECITA:
In sede di verifica dell'attuazione del piano, la mancata immediata produzione dell'accordo ed in ogni caso il mancato regolare pagamento di quanto concordato sarà ritenuto un grave inadempimento in grado di generare le conseguenze di cui all'ART. 243-QUATER COMMA 7.
LOGICA DEDUZIONE
Acclarato che ad oggi non esiste nessuna transazione e le conseguenze del su indicato ART. 243-QUATER COMMA 7 SONO DI FATTO GRAVISSIME generando il dissesto finanziario.
Riflessione obbligata e drammatica il Sindaco BOTTONE ha mentito su tutto e pur di restare attaccato alla seggiola, ha fatto dei reati gravissimi, inoltre con l’assenso dei suoi mercenari, ha preso in giro dei TOGATI che vanno solo rispettati ed ubbiditi.
Ho l’obbligo di precisare che tra le tante menzogne, raccontate alla Corte dei Conti, il Sindaco BOTTONE ha nascosto 13.137.746,47 DI EURO di Decreto Ingiuntivo, mentre il Consorzio di Bacino SA1 è creditore di una somma complessiva di 20.327.964,40 DI EURO.
Il Sindaco BOTTONE nella seduta del 10 febbraio aveva il dovere di far conoscere ai giudici la somma reale del debito e non solo quella del decreto ingiuntivo.
Le altre menzogne dette nella seduta del 10 Febbraio, saranno oggetto di ulteriore comunicato.
Si precisa che quanto reso pubblico sul mio sito sarà oggetto di dettagliata denuncia agli organi preposti, affinché releghi al posto giusto personaggi che pur di esaltarsi e sperperare danaro pubblico stanno riducendo il paese in cenere.

Pagani 06/06/2016


Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.


Alfonso Giorgio
                                                                                              COMPONENTE DELLA SEGRETERIA

IDV PAGANI