domenica, settembre 07, 2025

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO “IL TEMPO È GALANTUOMO”

 

COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO

“IL TEMPO È GALANTUOMO

Il Sindaco è come il Capitano di una nave, non deve mai abbandonare il suo equipaggio ma lei ha dimostrato, con l’ultima conferenza stampa, di non conoscere questa regola ma solo quella del “SI SALVI CHI PUÒ”.

Egregio avvocato la sua posizione è stata archiviata nell'ambito dell'indagine, ma “NON È STATO “ASSOLTO”, nel suo ruolo di Sindaco lei resta sempre politicamente colpevole;

Non è nemmeno lontanamente immaginabile che un primo cittadino non abbia contezza dei fatti che accadono nel suo Paese e che non si renda conto dei guasti dei suoi amministratori e suoi dirigenti;

Egregio Sindaco per apparire migliore in conferenza stampa lei è stato costretto a denigrare sia la Magistratura che le mie denunce, ma tengo a rammentarle che proprio in forza delle mie denunce “A MEZZO BLOG E A MEZZO CARTACEO” e grazie al lavoro della Magistratura sono emersi fatti penalmente rilevanti che hanno portato al rinvio a giudizio dei suoi amministratori e dirigenti, invischiati con loschi faccendieri.

La sua archiviazione è solo un’altra conferma, sostanzialmente gli inquirenti l’hanno “RITENUTO INADEGUATO” ed hanno dovuto riconoscerla “INCAPACE”.

Il mio controllo continuo sugli atti amministrativi è un onere che ho assunto per sopperire alla carenza di una opposizione vera, per garantire informazione giustizia e dignità alla popolazione.

Sindaco visto che, sbandiera con falsa fierezza la sua onestà a destra e a manca, non mi sarei mai aspettato che pronunciasse queste parole nei miei confronti nella conferenza stampa:

Che IO, Non potrei aprir nemmeno bocca, perché a lei fa strano e gli fa specie come ancora oggi le Procure per eccesso di zelo accettino le denunce pretestuosamente messe ad arte dal sottoscritto a mezzo blog o mezzo cartaceo nei confronti del Comune di Pagani, nei confronti dei responsabili di settori, del Sindaco e non solo e che non è più tollerabile, il flop di queste denunce che sono evidenti a tutti per cui è arrivato il momento di mettere un punto perché questo non è più diritto di cronaca, di giornalismo o di satira ma solo malcostume.

Le ricordo che la Cronaca, il giornalismo e la satira non sono un malcostume ma espressione di libertà di stampa e di opinione e nessuno può mettere il bavaglio a queste libertà.

Da avvocato dovrebbe sapere e per primo dovrebbe rispettare le decisioni della Magistratura che agisce in autonomia e solo se riscontra elementi validi avvia le indagini su denunce presentate non certamente per eccesso di zelo e sicuramente non per simpatia o antipatia.

Da avvocato ha inoltre peccato di presunzione e arroganza ritenendo sufficiente la sola sua archiviazione per scongiurare il pericolo di un nuovo commissariamento dell’Ente Comune ai sensi dell'art.143 comma 11 del TUEL è sintomo di una scarsissima conoscenza del TUEL.

L'onore del Paese non si difende dicendo “IO NON C'ENTRO” non si difende accusando gli altri senza avere il coraggio di fare nome e cognome perché il sottoscritto ha avuto il coraggio di denunciare lei, i suoi consiglieri e assessori e capi settori per reati commessi contro la pubblica amministrazione.

Le sue parole sono state un inutile sproloquio trasmesso in conferenza stampa, in un luogo istituzionale trasformato in palcoscenico con uno spettacolo inopportuno al quanto pietoso, alla fine è mancato solo il suo rituale piagnisteo.

Caro Avvocato il personaggio che si è ricucito addosso somiglia molto al capitano Schettino ma non le auguro la stessa fine perché anche io voglio bene a questo Paese così come spero che Pagani non debba pagare e subire una sua seconda candidatura a Sindaco come minacciato.

Sindaco, il TEMPO È GALANTUOMO e io aspetterò:

"SEDUTO LUNGO LA RIVA DEL FIUME..................”, il resto del proverbio certamente lo conosce.


Pagani 07/09/2025

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

Alfonso Giorgio