COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO
“GLI ARCANGELI E I SANTI STANNO A GUARDARE”
Ad elezioni avvenute, abbiamo sperato che finalmente l’Avv. DE PRISCO mettesse fine alla maledizione che da oltre 20 anni colpisce il nostro Paese ed invece ci siamo ritrovati solo con la bruttissima copia di GAMBINO e BOTTONE messi insieme.
Da oltre un ventennio, assistiamo ad una scelta del corpo elettorale paganese dei propri amministratori, che ci ha regalato solo sindaci di nome ma nei fatti solo fallimenti:
Per un decennio abbiamo mantenuto lo stipendio da Sindaco prima e da Presidente del Consiglio poi di un disoccupato cronico, Antonio DONATO;
Durante la sua amministrazione, Pagani è restata ferma al palo sotto tutti i punti di vista;
Forse per la sua paura di sbagliare oppure per la sua incapacità di quel periodo ha segnato la sconfitta del Paese, anche se alla fine ha prodotto avanzi d'amministrazione pari a 8 miliardi di lire pari a 4 milioni di euro, che non erano altro che i fondi delle cooperative di via San Rocco di opere urbanistiche mai realizzate;
Senza dimenticare che per dieci anni l’indennità da Sindaco e cinque anni da presidente del Consiglio poi non gli è mai mancata, erogata ed intascata puntualmente ogni mese.
Dopo Donato, pensando di cambiare in positivo, i paganesi scelsero il GAGÀ in giacca, cravatta e fazzolettino nel taschino, il Sindaco GAMBINO:
I paganesi si lasciarono convincere che un giovane di bell’aspetto potesse portare una ventata di vita e benessere al Paese anche se a dire della gente e delle male lingue vicino a lui, lo ritenevano senza un briciolo d’intelligenza;
La scelta fu nefasta per il Paese perché il GAGÀ paganese GAMBINO, oltre a dissipare il patrimonio comunale e l'avanzo di amministrazione lasciato dal disoccupato cronico DONATO, portò il Comune di Pagani al fallimento totale, riducendo l’Ente al collasso finanziario e pieno di debiti fino al dissesto finanziario ed a uno scioglimento per infiltrazioni malavitose.
Purtroppo dobbiamo costatare ed affermare che con l’amministrazione GAMBINO tante persone si sono arricchite, grazie a costi iperbolici pagati per opere pubbliche mediocri e con uno sperpero di danaro pubblico per le partecipate comunali, indegno, per pagare le promesse elettorali ma questo non saremo noi ad appurarlo.
Finito il periodo del GAGÀ GAMBINO, comincia il periodo dell'amministrazione con Sindaco il viscido, BOTTONE:
Il Paese invece, in quel periodo e dopo l'ennesimo commissariamento di 18 mesi, avrebbe avuto bisogno di un uomo capace, esperto, con spiccate doti giuridiche ed amministrative ma, invece, si ritrovò un semplice impiegatuccio statale, privo di qualsiasi requisito per poter riparare ai danni che lui stesso aveva prodotto insieme a GAMBINO;
Dopo l'ennesima sceneggiata con l'elezione del Gagà incandidabile, avevamo una speranza nel cuore noi paganesi e speravamo che finalmente tutto fosse finito e qualcosa potesse cambiare a Pagani, invece siamo precipitati nel baratro più assoluto, dal punto di vista economico e morale.
Se tanto ci da tanto, siamo finiti dalla padella alla brace.
Il Sindaco DE PRISCO, va raccontando in giro che la vittoria elettorale non è per merito di BOTTONE e compagni, ma solo merito SUO e non si risparmia in critiche contro di lui.
Vorrei ricordare al Sindaco DE PRISCO, che senza BOTTONE e compagni, avrebbe fatto un’altra brutta figura come quella dell’anno prima e mi dispiace che BOTTONE si stia dimostrando un uomo senza spina dorsale e vile perché sceglie la via del silenzio, accettando senza reagire e mantenendo ancora in vita questa maggioranza.
Purtroppo questo Sindaco l’unica cosa che gli riesce meglio è quella di fare il Sindaco sui social.
Speriamo che questo San Michele Arcangelo e altri Santi, faranno sicuramente miracoli e gli permetterà di costruire un futuro splendente per il Comune di Pagani.
Non voglio entrare nel merito di Arcangeli e Santi, a posteri l’ardua sentenza.
Pagani 15/04/2021
Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.
Alfonso Giorgio