COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO
“LA SAGA CONTINUA DEL PRETE BUSINESS MAN CHE COLPISCE ANCORA”
Restando in tema sulla diatriba iniziata il 29 aprile 2023 tra il venditore di loculi Business Man Don Flaviano Calenda e il presidente della Fondazione Carminello ad Arco Gaito e i Consiglieri Comunali Calce e Sessa.
Qualcuno dimentica il consigliere comunale Violante, che va urlando ai sette venti che deve ritornare al Carminello ad Arco o fa cadere il consiglio comunale retto dal Sindaco De Prisco.
A costoro fa cornice il Violante va facendo in giro per Pagani contro quest’amministrazione, dove sono a conoscenza quasi tutti, perché le minacce sono state fatte nei giorni dello svolgimento della madonna delle galline, che lo stesso le ha raccontate a numerose persone specialmente vicino al Sindaco.
Non capisco il motivo di questo affronto visto che, questo Consigliere è minoranza però minaccia il Sindaco e la sua amministrazione.
Voglio ricordare a tutti che questo consigliere faceva parte della cricca che con il prete Business Man, hanno fatto sparire oltre un milione di euro per 3 terreni venduti.
Dove sono finiti tutti questi soldi senza rendicontazione?
Illustrissimo Sindaco, Violante siede in consiglio comunale senza averne diritto perché condannato più volte dalla Corte dei Conti con sentenze già depositate alla casa comunale, basta vedere gli atti della Commissione dissesto, quindi colpa solo sua, perché al primo consiglio comunale avete tutti dichiarato il falso validando la prima seduta.
Una cosa è sicura, il prete Business Man e il Violante stanno aspettando le nomine al Carminello ad Arco entro luglio, perché vorrebbero riprendere il controllo e la gestione della struttura, questo è quello che il Violante va raccontando in giro.
Ma perché tutto questo interesse per un Ente benefico che da quando è nato il suo motto era altro e invece è diventato uno spezzatino di carne per tutti.
Spero che il Sindaco e il consiglio comunale faccia chiarezza sul consigliere Violante e abbia il coraggio di non nominare gentaglia che vuole lucrare e arricchirsi sulla Fondazione Carminello ad Arco.
Spero che vengano premiare persone qualificate e competenti e non incompetenti e affaristi senza scrupoli.
Inoltre suggerisco al consiglio comunale di fare tutto il possibile per modificare lo statuto e cacciare fuori dal Carminello ad Arco la nomina del VESCOVO, unico artefice della disfatta della chiesa Corpo di Cristo di Pagani, perché non ha mai avuto il coraggio di mandare via il prete Business Man Don Flaviano Calenda, perché il prete minaccia il VESCOVO di spifferare dei segreti a lui molto cari.
Per ultimo e concludo, un consiglio spassionato al presidente Gaito, di denunciare tutto alle autorità Giudiziarie e Corte dei Conti facendo nomi e cognomi di tutti i partecipanti per gli ammanchi etc, etc, presso la Fondazione Carminello ad Arco.
Qualora il Presidente Gaito non avesse ancora formalizzato regolare denuncia davanti alle autorità competenti contro i responsabili del disastro Fondazione Carminello ad Arco, LUI stesso sarà responsabile insieme ai suoi predecessori di tutti i reati che hanno commesso.
Sono passati oltre 10 anni, dalla vendita dei terreni per oltre 1 milione di euro, la Mensa, non ha mai pagato un affitto, luce, gas etc, i lavori sono stati eseguiti con i soldi della Fondazione, inoltre voglio ricordare che le cucine sono state donate dal Comune e il cibo che si utilizza nella Mensa, corre voce da persone molto informate all’interno della struttura che è quello del banco alimentare che ogni mese il prete Business Man va a prendere per i poveri.
La domanda sorge spontanea, questo prete Business Man, che tanto sbandiera al popolo paganese che lui fa del bene ai poveri senza cacciare un centesimo dalle sue tasche?
Pagani 23/05/2023
Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.
Alfonso Giorgio