venerdì, luglio 07, 2017

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV “LA SAGA DEI CORTIGIANI”



COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV

LA SAGA DEI CORTIGIANI

Il passaggio da FRATELLI D’ITALIA al PARTITO DEMOCRATICO, da parte dell’ultima nata della casata dei CASCONE non è un fatto strano, anzi, rientra nella norma per questa famiglia, che ha sempre inteso la politica come potere e non è altro che la continuazione di quanto hanno fatto da un vita.
Il saltare sul carro del vincitore è il loro sport preferito.
Tutto ha inizio da D’AREZZO, dopo essersi abbuffati alle sue mammelle politiche, passarono a quelle più nuove e gonfie di DEL MESE.
Esaurite le mammelle di D’AREZZO e DEL MESE i CASCONE residenti a Salerno si buttarono anima e corpo sul carro di DE LUCA, mentre quelli di Pagani abbracciarono GAMBINO e la sua politica di destra.
Ogni momento andava bene e andava regolarmente sfruttato.
Oggi va di moda il PARTITO DEMOCRATICO “DE LUCHIANO” e con esso bisogna fare squadra per soddisfare le esigenze del momento.
Tutto ciò è nella norma per coloro che hanno sempre privilegiato il concreto del pane e companatico agli ideali.
I fatti d’altronde gli hanno dato ragione, gli obbiettivi sono stati sempre raggiunti.
In alcuni casi, post mortem, sono andati al di là delle loro stesse aspettative.
Esempio
Il Sig. TOSCANO nel commentare su FACEBOOK un membro di codesta famiglia, non lo cita come valente medico qual’era, ma bensì, come colui che si oppose alla nomina di un SINDACO indicato dalla camorra.
Questo signore cercando di ingraziarsi un politico di turno, ha ridestato nella mente di molti, quel travagliato momento politico, ma ha anche ricordato a tutti che esisteva ed esiste un documento di dimissioni da consiglieri comunali, motivato proprio per stroncare l’ingerenza della camorra nella società politica.
Se costui viveva e vive a Pagani potrebbe chiedere alla casa comunale gli atti pubblici e tra i nomi di chi determinò lo scioglimento del consiglio comunale, per quanto volesse o facesse non troverebbe mai un CASCONE, anche se in quel momento nel civico consesso v’erano presenti ben due.
Quando si vuole diventare lecca piede, lo si faccia senza ricorrere a falsità.
Caro Sig. TOSCANO all’epoca dei fatti il capogruppo DEMOCRISTIANO in consiglio comunale era il commemorato che hai elogiato con bugie, in realtà fu il più accanito sostenitore contro lo scioglimento del consiglio comunale perché sosteneva con forza e arroganza che si doveva nominare un nuovo SINDACO al posto del CAMPITIELLO, asserendo nel contempo che lui era il più adatto e meritevole.
Il SINDACO della camorra fu evitato solo da coloro che rinunciando alla carica di consigliere comunale stroncarono la cosa sul nascere e non da chi voleva fare la scalata al seggio sindacale.
Questi sono i fatti e null’altro è vero.
Sig. TOSCANO la prossima volta prima di parlare informati presso la casa comunale chiedendo l’accesso agli atti.
Tentare di travisare la verità attiene agli OMINICCHI ED AI QUAQUARAQUÀ.

Se poi hai tempo e possibilità esprimi un giudizio sulla futura ammucchiata (BOTTONE – CASCONE – CALCE – FIORE ECC ECC) che sta nascendo nel nostro Paese. Cosa li unisce???
IL PUC, MERCATO ORTOFRUTTICOLO, MONEZZA APPALTI ECC ECC
E NON CERTAMENTE L’INTERESSE DEI PAGANESI.


Pagani 07/07/2017

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.
Alfonso Giorgio
                                                                           COMPONENTE DELLA SEGRETERIA

IDV PAGANI