COMUNICATO
STAMPA DI GIORGIO IDV
“LA
SAGA DEI CORTIGIANI”
Il
passaggio da FRATELLI D’ITALIA al PARTITO DEMOCRATICO, da parte dell’ultima
nata della casata dei CASCONE non è un fatto strano, anzi, rientra nella norma
per questa famiglia, che ha sempre inteso la politica come potere e non è altro
che la continuazione di quanto hanno fatto da un vita.
Il
saltare sul carro del vincitore è il loro sport preferito.
Tutto
ha inizio da D’AREZZO, dopo essersi abbuffati alle sue mammelle politiche,
passarono a quelle più nuove e gonfie di DEL MESE.
Esaurite
le mammelle di D’AREZZO e DEL MESE i CASCONE residenti a Salerno si buttarono
anima e corpo sul carro di DE LUCA, mentre quelli di Pagani abbracciarono
GAMBINO e la sua politica di destra.
Ogni
momento andava bene e andava regolarmente sfruttato.
Oggi
va di moda il PARTITO DEMOCRATICO “DE LUCHIANO” e con esso bisogna fare squadra
per soddisfare le esigenze del momento.
Tutto
ciò è nella norma per coloro che hanno sempre privilegiato il concreto del pane
e companatico agli ideali.
I
fatti d’altronde gli hanno dato ragione, gli obbiettivi sono stati sempre
raggiunti.
In
alcuni casi, post mortem, sono andati al di là delle loro stesse aspettative.
Esempio
Il
Sig. TOSCANO nel commentare su FACEBOOK un membro di codesta famiglia, non lo
cita come valente medico qual’era, ma bensì, come colui che si oppose alla
nomina di un SINDACO indicato dalla camorra.
Questo
signore cercando di ingraziarsi un politico di turno, ha ridestato nella mente
di molti, quel travagliato momento politico, ma ha anche ricordato a tutti che esisteva
ed esiste un documento di dimissioni da consiglieri comunali, motivato proprio
per stroncare l’ingerenza della camorra nella società politica.
Se
costui viveva e vive a Pagani potrebbe chiedere alla casa comunale gli atti
pubblici e tra i nomi di chi determinò lo scioglimento del consiglio comunale,
per quanto volesse o facesse non troverebbe mai un CASCONE, anche se in quel
momento nel civico consesso v’erano presenti ben due.
Quando
si vuole diventare lecca piede, lo si faccia senza ricorrere a falsità.
Caro
Sig. TOSCANO all’epoca dei fatti il capogruppo DEMOCRISTIANO in consiglio
comunale era il commemorato che hai elogiato con bugie, in realtà fu il più
accanito sostenitore contro lo scioglimento del consiglio comunale perché
sosteneva con forza e arroganza che si doveva nominare un nuovo SINDACO al
posto del CAMPITIELLO, asserendo nel contempo che lui era il più adatto e
meritevole.
Il
SINDACO della camorra fu evitato solo da coloro che rinunciando alla carica di
consigliere comunale stroncarono la cosa sul nascere e non da chi voleva fare
la scalata al seggio sindacale.
Questi
sono i fatti e null’altro è vero.
Sig.
TOSCANO la prossima volta prima di parlare informati presso la casa comunale chiedendo
l’accesso agli atti.
Tentare
di travisare la verità attiene agli OMINICCHI ED AI QUAQUARAQUÀ.
Se
poi hai tempo e possibilità esprimi un giudizio sulla futura ammucchiata (BOTTONE
– CASCONE – CALCE – FIORE ECC ECC) che
sta nascendo nel nostro Paese. Cosa li unisce???
IL PUC, MERCATO ORTOFRUTTICOLO, MONEZZA
APPALTI ECC ECC
E NON CERTAMENTE L’INTERESSE DEI
PAGANESI.
Pagani 07/07/2017
Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.
Alfonso Giorgio
COMPONENTE DELLA SEGRETERIA
IDV PAGANI