COMUNICATO
STAMPA DI ALFONSO GIORGIO
“LA GRANDE MERDATA”
I
risultati delle votazioni provinciali hanno dimostrato che le nostre
preoccupazioni non erano illazioni ma dati di fatto.
In
fondo speravamo che stavolta avessimo sbagliato, ma la realtà è crudele e ci ha
detto che la LEGA paganese è in mano a prezzolati, privi di anima e principi.
Ora
siamo in attesa degli atti conseguenziali.
I
vari VUOLO AMENDOLA, nonché il responsabile dell’agro GRASSI, cosa faranno nei
riguardi del neo leghista SESSA?
Quali
provvedimenti prenderanno?
Come
stanno valutando il fatto che il consigliere comunale SESSA, pur candidato
nella lista della LEGA non ha ottenuto nemmeno il suo voto?
Come
mai il voto di costui è andato addirittura ad un candidato di altro partito?
Se
tanto ci da tanto, il SESSA è stato oggetto di una volgare COMPRA-VENDITA?
Ovviamente
si spera che a questa COMPRA-VENDITA non siano coinvolti con il loro tacito assenso
i vertici paganesi e dell’agro?
Speriamo
che saranno presi i dovuti provvedimenti conseguenziali.
Il
voto di SESSA, ha fatto danni e ha prodotto anche la beffa al gruppo
gambiniano, perché, chi semina vento raccoglie tempesta, cioè il nulla.
La
candidatura di PAOLILLO al consiglio provinciale nella lista di Fratelli
d’Italia ha fatto cilecca com’era prevedibile.
Purtroppo
riscontriamo che quest’accozzaglia formatasi per puro caso, avesse avuto un po’
di sale in zucca, invece si sono uniti solo per fare qualche affaruccio andato
male, la matematica non è un’opinione, i numeri sono numeri.
I
vari GRASSI, VUOLO ed AMENDOLA non si sono resi conto che la teoria gambiniana
è simile a quella dei buchi neri, esistono ma sono il nulla, inghiottano tutto
per distruggere tutto.
Le
elezioni provinciali hanno avuto un merito, a Pagani il presunto re è un povero
essere nudo ed inutile.
Ci
auguriamo che i vertici della LEGA, quelli veri e che contano qualcosa, si
ravvedano ed allontanino i responsabili di tale porcheria politica.
Pagani
05/02/2019
Vi
chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.
Alfonso Giorgio