mercoledì, aprile 13, 2016

ALFONSO GIORGIO: AL SINDACO, AL SEGRETARIO GENERALE, AL RESPONSABILE DELL’UFFICIO LEGALE - OGGETTO: “PROVVEDIMENTI”















AL SINDACO
AL SEGRETARIO GENERALE

AL RESPONSABILE DELL’UFFICIO LEGALE

OGGETTO: “PROVVEDIMENTI”

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani.

Con grande piacere acconsento alla richiesta, del dipendente comunale Avv. SERRETIELLO, approfondendo ciò che è scritto nei verbali dell’adunanza pubblica (SOTTOLINEO PUBBLICA), DELLA CORTE DEI CONTI DI NAPOLI SEZIONE CONTROLLO CAMERA DI CONSIGLIO DEL 10 FEBBRAIO 2016.
Ad ABUNDANTIAM sottopongo, alle SS.VV. e a quanti mi onorano nel seguirmi sul mio BLOOG E FACEBOOK, i concetti espressi dai MAGISTRATI DELLA CORTE DEI CONTI:

PAGINA 11:
“SIA IL RESPONSABILE FINANZIARIO CHE L’AVVOCCATO DELL’ENTE NON HANNO DATO RISPOSTE ESAUSTIVE”.
A mio modesto parere, ciò vuol dire che:
1.    O I MAGISTRATI DELLA CORTE DEI CONTI SONO DEGLI INCOLTI E STUPIDI TOGATI.
2.    OPPURE IL RESPONSABILE DLL’UFFICO LEGALE NON È STATO CAPACE DI FARSI COMPRENDERE.

Il primo caso oltre ad essere improponibile è assolutamente irreale.
Il secondo caso ha fondatezza certa.
Purtroppo, dobbiamo ammettere, il responsabile dell’ufficio legale non ha la capacità di farsi comprendere.
Per un avvocato non avere il dono di farsi capire è la cosa più DELETERIA che possa capitare.
Ecco finalmente spiegato il motivo che vede l’ente Comune continuamente soccombente nelle controversie.
Poverino, i Giudici non comprendendo ciò che vorrebbe dire, gli danno, quasi sempre, torto.
In questa paradossale situazione, i paganesi pagano profumatamente un impiegato inutile.
Se questa è una verità, indirettamente sancita dal POOL DI MAGISTRATI DELLA CORTE DEI CONTI, come mai BOTTONE non prende i dovuti provvedimenti? Forse ha bisogno di pareri ad hoc?
Basterebbe dirottarlo verso compiti meno impegnativi e più adatti al suo essere.
Certamente nei lavori manuali riuscirebbe molto meglio e giustificherebbe anche lo stipendio elargito con le nostre tasse.
Nel caso il dipendente si sentisse sminuito dalle nostre considerazioni, potrebbe darci uno schiaffo morale dimettendosi da impiegato comunale ed intraprendere la professione libera.
Dimostrerebbe, in tal modo, tutta la sua professionalità e surclasserebbe i propri colleghi.
UN CONSIGLIO SPASSIONATO E PERSONALE AL SERRETIELLO:
sconvolgici tutti, lasciaci senza parole tornatene nella tua città natale:
ripara all’errore di DONATO che ti volle durante il suo letale mandato.
Certamente i paganesi non sentiranno la tua mancanza. Anzi.


Pagani li, 12/04/2016
Alfonso Giorgio
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COMPONENTE IDV PAGANI