martedì, dicembre 19, 2017

ALFONSO GIORGIO: LETTERA APERTA AGLI ORGANI DI STAMPA E ALLA POPOLAZIONE











LETTERA APERTA AGLI ORGANI DI STAMPA E ALLA POPOLAZIONE

Con somma sorpresa, sono stato destinatario dell’avviso che il giorno 22.02.2018 si terrà un’udienza presso la PROCURA di NOCERA per la causa inerente a una denuncia fatta al prete imprenditore DON FLAVIANO CALENDA, riguardante il permesso a costruire per la cappella gentilizia del CORPO DI CRISTO, dove i loculi sono stati veduti a piene mani ed a costi fuori mercato dal prete imprenditore FLAVIANO da SAN MARZANO.
Per la denuncia del FLAVIANO da SAN MARZANO v’era stata proposta di archiviazione da parte del P.M., mentre il giudice VALIATE ha bocciato l’archiviazione ed ha incardinato il proseguimento della vertenza.
A tal punto ci viene spontaneo fare un’amara riflessione, il FALAVIANO da SAN MARZANO a più riprese sui marciapiedi del Paese ha continuamente asserito che LUI ha molte protezioni nell’area della GIUSTIZIA e delle ISTITUZIONI e che avrebbe fatto pagare caro a chi si era messo contro la sua persona ed i suoi affari.
Noi non abbiamo mai voluto credere che la GIUSTIZIA e le ISTITUZIONI si piegassero ad esseri simili, ma purtroppo ci troviamo di fronte ad una situazione strana.
L’attività imprenditoriale del FLAVIANO da SAN MARZANO è stata oggetto di una trasmissione nazionale LE IENE, dove spudoratamente è emerso che alla base dell’opera non c’era carità ma solo speculazione economica, evasione fiscale, sottrazione ed appropriazione indebita di danaro della chiesa.
Basta pensare che questo individuo e la peggiore specie che esiste sulla faccia della terra.
Quella trasmissione, fatta con cura e tanti mesi di lavoro e pedinamenti, una volta andata in onda avvalorò con i fatti che l’opera contravveniva a tutti i criteri per cui era stata autorizzata dall’ENTE COMUNE.
Di quella trasmissione, forse il giudice VALIANTE non ha contezza e ha riaperto un caso che alla luce dei fatti II prete imprenditore FLAVIANO aveva mentito su tutto, perché i loculi venivano e vengono venduti a chiunque ancora oggi, basta accedere alla cappella, in più il loculo viene venduto a chiunque ne faccia richiesta con diritti e senza.
Il costo di 9 mila euro era ed è da speculazione mentre doveva essere senza fine di lucro.
I controlli sulle salme se avessero i requisiti per essere sepolti in quella cappella non sono stati mai richiesti e nemmeno eseguiti.
Nella trasmissione delle IENE, il Sig. SINSACO pubblicamente ammette di non saper nulla e che avrebbe fatto I dovuti accertamenti su quanto emerso dalla trasmissione, mentendo sapendo di mentire spudoratamente.
Nel video delle IENE il responsabile del settore lavori pubblici, arch. ZITO dichiarò pubblicamente che i loculi non potevano essere venduti dal concessionario e chi lo faceva, commetteva degli illeciti.
Dopo tanto CLAMORE e RUMORS tutto tace, la speculazione va avanti a più non posso.
Come si suol dire, “CAR O MURO E S’ACCONG A VIA”, il dibattimento del prossimo febbraio presso la PROCURA di NOCERA ci darà la possibilità di dimostrare che tutto quello che avevamo paventato era vero ed esistente.
Il Flaviano aveva progettato l’opera non per favorire i poveri e derelitti della parrocchia ma per mettere su un affare di milioni di euro, con la complicità di chi doveva controllare e che invece ha favorito la speculazione.

Pagani li, 19/12/2017

Alfonso Giorgio
_________________________

COMPONENTE IDV PAGANI