lunedì, marzo 21, 2016

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV “IL SINDACO MAMMOLETTA”






AL SINDACO
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
AI CAPIGRUPPO CONSILIARI
DEL COMUNE DI PAGANI

OGGETTO: “TRASMISSIONE LE IENE”

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani.

 CONSTATA

Che la dichiarazione della S.V., di attivare i CARABINIERI E I VIGILI URBANI, per far luce sui traffici della vendita dei loculi; sembra essere caduta nel vuoto; non si percepisce alcun sintomo teso al ripristino della legalità.

VISTO

Che nessun’azione è stata messa in campo, alla luce delle gravissime azioni emerse e candidamente ammesse da uno dei tanti autori della speculazione mortuaria;

CHIEDE

Alla S.V., rendi pubbliche le iniziative annunciate nella trasmissione televisiva e nelle more delle indagini; quali provvedimenti ha messo in campo per impedire arricchimenti illeciti nell'edilizia funeraria?
Come al suo solito, nel caso, non ti degnerai di rispondere mi vedrò costretto a chiedere agli organi preposti di colmare il vuoto amministrativo che il paese vive con il tuo sindacato e responsabilizzare chi aveva il dovere di vigilare e far rispettare la legge.

ALLEGO COMUNICATO STAMPA DEL 21/03/2016


Pagani li, 25/03/2016
Alfonso Giorgio
_________________________
COMPONENTE IDV PAGANI


















LINK PUNTATA DELLE IENE



DELLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N.69 DEL 14.12.2004

DELLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N.50 DEL 15.07.2015

INSERITE IL NUMERO DELLA DELIBERA NEL LINK SOTTOSTANTE




COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV
“IL SINDACO MAMMOLETTA”

Guardando la trasmissione delle IENE, il Sindaco BOTTONE sembrava un’innocente educanda che, essendo stata reclusa per anni in un collegio, non sapeva niente della vita.
In quel momento apprendeva, che a sua insaputa, s’erano consumate delle azioni orrende e spregevoli nel cimitero di Pagani:
QUALCUNO AVEVA SPECULATO E LUCRATO SUL DOLORE DEI SUOI CONCITTADINI.
Su due piedi e senza indugi la MAMMOLETTA ha deciso di dare mandato ai CARABINIERI e ai VIGILI URBANI di fare le dovute indagini e venire a capo della vicenda.
POVERI NOI DOVE SIAMO CAPITATI! DA CHI SIAMO AMMINISTRATI!
IL BOTTONE DICE DI NON SAPERE NULLA, DICHIARANDO ALLE IENE CHE È ALLO SCURO DI TUTTO.
Purtroppo costatiamo ancora una volta che mente sapendo di mentire al proprio popolo, con i suoi dispregiativi comportamenti da Sindaco.
È da “FRUSTRATO VILE E VIGLIACCO”, aver dichiarato di non saper nulla.
Allora chi ha approvato la delibera di Consiglio Comunale n.50 del 15.07.2015?
CHI C’ERA AL POSTO DEL SINDACO? UN PUPAZZO?
CHI HA DELIBERATO IL REGOMAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA?
Se gli atti amministrativi sono falsi, il Sindaco ha il dovere di denunciare.
Dalla sua risposta alla IENE, dobbiamo dedurre che forse il suo Presidente del Consiglio (DONATO) aveva messo all’ordine del giorno un argomento a lui sconosciuto e di averlo votato e approvato in stato d’incoscienza.
Sindaco svegliati, il regolamento da TE approvato chiaramente all’articolo 91 comma 1 che recita:
Nessun feretro può essere tumulato senza il nulla osta rilasciato dal Sindaco, su richiesta dell'avente diritto o suo familiare come appresso specificato [modello 1O/R.P.M. C. ].
Procedura prevista anche dal regolamento precedente, Delibera Consiglio Comunale n.69 del 14.12.2004.
Passiamo all’articolo 92 comma 2 che recita:
Se il concessionario è un ente o una comunità, sono ammessi nella sepoltura i rispettivi membri, regolarmente iscritti, ai sensi dello statuto relativo; l'ente o comunità deve presentare, di volta in volta, apposita dichiarazione e la richiesta di tumulazione di cui al precedente art.91.
Procedura prevista anche dal regolamento precedente, Delibera Consiglio Comunale n.69 del 14.12.2004.
Ciò inequivocabilmente si presuppone che il Sig. Sindaco prima di firmare gli atti, abbia vigilato sulla procedura ed appurato che nel rispetto delle norme e della concessione, si poteva procedere per la sepoltura.
SINDACO ORA COME FAI A DIRE CHE NON ERI A CONOSCENZA DI NULLA?
Potevi far finta di non sapere del mercimonio, anche se era di dominiopubblico.
Certamente non potevi sapere che molti di coloro che ne autorizzavi la sepoltura non avevano i requisiti previsti dall’art. 92 comma 2.
Tutto ciò ci porta a pensare che le autorizzazioni le concedessi a ragion veduta e che forse nascondono altre realtà.
Il Prete imprenditore DON FLAVIANO è stato autorizzato da TE a continuare sulla strada intrapresa, poiché impunemente autorizzavi le sepolture da LUI proposte.
A questo punto dobbiamo pensare che la problematica che si trascina da anni, dei loculi pagati dai cittadini e mai costruiti, ha una logica perversa e ben precisa.
Creare, di fatto, un mercato parallelo di compravendita di loculi costruiti da PRIVATI, ENTI, CONGRECHE ED ASSOCIAZIONI, “QUALE, MADONNA DELLE GALLLINE, L’ADDOLORATA, IL BAMBINELLO, LA CAPPELLA INCRIMINATA CORPO DI CRISTO E QUELLE DEI PRIVATI”, ben sapendo che, in un momento di necessità e rispetto dei propri cari, non si bada a spese.
SINDACO UNA VOLTA TANTO NON MENTIRE AI TUOI CITTADINI COMPORTATI DA PERSONA PER BENE E ASSUMITI LE TUE RESPONSABILITÀ.
INVIA IL TUTTO ALLE AUTORITÀ GIUDIZIARIE PER VERIFICARE SE HAI RISPETTATO LE LEGGI E SE QUALCUNO NON HA MESSO IN ATTO COMPORTAMERNTI LESIVI AGGIRANDO LE LEGGI VIGENTI IN MATERIA FISCALE.
Le prove sono nei regolamenti mortuari approvati con:

DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N.69 DEL 14.12.2004
Articolo 90 (Nulla osta alla tumulazione ‑ Aventi diritto), comma 1.
Articolo 91 (Ammissione in sepoltura di famiglia e per collettività), comma 2.
Articolo 94 (Divieto dì cessione dei diritti d'uso), comma 1,2,3.

DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N.50 DEL 15.07.2015
Articolo 91 (Nulla osta alla tumulazione – Aventi diritto), comma 1.
Articolo 92 (Ammissione in sepoltura di famiglia e per collettività), comma 2.
Articolo 95 (Divieto di cessione dei diritto d’uso), comma 1,2,3.

Pagani 21/03/2016


Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

Alfonso Giorgio
                                                                                              COMPONENTE DELLA SEGRETERIA
IDV PAGANI