venerdì, febbraio 13, 2015

ALFONSO GIORGIO: ESPOSTO/DENUNCIA APPROVAZIONE VARIANTE URBANISTICA CONSORZIO EX FATME














Al Sost. Proc. della DDA
Dott.ssa VOLPE
SALERNO

ESPOSTO/DENUNCIA

Il sottoscritto:
Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978, e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani, avverte il dovere civico di far conoscere e denunciare alla MAGISTRATURA il “SISTEMA” consolidato di gestione in totale spregio della legge finalizzato al controllo del rilascio delle licenze commerciali nel Comune di Pagani.

Il sottoscritto ha già più volte denunciato tale “SISTEMA” che ha radici più che profonde ed opera da diverso tempo sul nostro territorio.

I fatti che portano a tale conclusione sono:

AFFARE CONSORZIO EX FATME
DENUNCIA DEL 18 SETTEMBRE 2012 Conferenze dei servizi CONSORZIO EX FATME;
a)    Dopo pochi giorni venni convocato dall’Ing. MARCELLO ROMANO Sovraordinato dell’Ente Comune e titolare della pratica, dopo un colloquio breve con atti alla mano lo stesso decise che la questione non poteva più essere gestita da lui e optò per un interrogatorio alla DDA di SALERNO con la Dott.ssa VOLPE;
b)   Nel corso dell’interrogatorio vennero esibiti numerosi atti compreso il preliminare di vendita di porzione del complesso industriale CONSORZIO EX FATME con i relativi abusi edilizi già perpetrati.
DENUNCIA DEL 15 OTTOBRE 2012 CONSORZIO EX FATME Conferenza Stampa;
DENUNCIA DEL 29 GENNAIO 2013 denuncia lottizzazione CONSORZIO EX FATME;
DENUNCIA DEL 11 APRILE 2013 Deduzioni variante urbanistica CONSORZIO EX FATME;
DENUNCIA DEL 04 agosto 2014 approvazione variante urbanistica CONSORZIO EX FATME.
L’espressione più lampante di tale spregiudicatezza è la Delibera di Consiglio Comunale n.93 del 13.11.2014 approvazione della variante urbanistica con puntuale lottizzazione CONSORZIO EX FATME.
A tal proposito si evidenzia che, a seguito della denuncia inoltrata dal sottoscritto, la Commissione Straordinaria all’epoca reggente del Comune di Pagani, tramite il sovraordinato Ing. MARCELLO ROMANO quale referente della pratica CONSORZIO EX FATME ordinò al Comando di Polizia Locale un accertamento tecnico sull’edificio industriale.
Dagli esiti della verifica lo stesso Comando di Polizia Locale ha dovuto inoltrare all’A.G. competente per territorio la notizia di reato.
Nel corso delle indagini la Procura Nocerina disponeva una CTU affidando l’incarico all’Ing. ARIANO, EX DIPENDENTE DELLA IACP AI TEMPI DELLA IACP FUTURA, il quale pur nell’evidenza della lottizzazione abusiva che il CONSORZIO EX FATME aveva posto in essere prima ancora della prescritta variante, cosi come accertato dal Comando Polizia Locale, concludeva inspiegabilmente il suo elaborato peritale con un parere d’insussistenza di abusi edilizi.
Si giunge cosi alla seduta di Consiglio di Comunale in cui a nulla sono valse le perplessità sulla legittimità dell’approvazione della Delibera n.93 del 13.11.2014 espresse dal Consigliere di maggioranza Bernardo Califano che ha motivato il suo dissenso all’approvazione dell’atto amministrativo con una lunga sequenza di osservazioni.
Perplessità mai chiarite dal responsabile del settore, tant’è che il Consigliere di maggioranza a fine dibattito conferma il suo voto contrario.
A nulla è servito l’intervento del Consigliere Comunale Rita Greco che in fase di discussione ha rappresentato al responsabile del settore l’esistenza di atti di compravendita che comprovavano la lottizzazione abusiva dell’area.
L’intervento del consigliere Greco ha avuto il solo emerito di porre in risalto il menefreghismo del responsabile del settore sull’esistenza di atti di vendita che comprovano la lottizzazione abusiva già consumata.
Si rammenta e si ribadisce alla S.V. che gli atti a cui fa riferimento il Consigliere Greco, il responsabile del settore asserisce di non conoscere, sono stati già posti all’attenzione delle S.V. in un verbale d’interrogatorio nel corso dell’autunno dell’anno 2012, e che tale interrogatorio fu voluto dall’Ing. MARCELLO ROMANO Sovraordinato dell’Ente Comune perché aveva forti dubbi sull’operazione non lecita e poco legittima da parte del CONSORZIO EX FATME.
Nessun intervento è servito a non far passare la deliberazione.
Il “SISTEMA” GAMBINO D’ONOFRIO BOTTONE aveva già deciso e pertanto il Consiglio Comunale pilotato da BOTTONE non ha fatto altro che approvare la Delibera n.93 del 13.11.2014.
Tale atto sancisce definitivamente le potenzialità operative del “SISTEMA” che è riuscito, di fatto, a operare una sostanziale sanatoria di una lottizzazione abusiva accertata, conclamata e stratificata nel tempo.
A dimostrazione che il sistema è globale e non occasionale, si indicano ulteriori casi dove la conduzione politica è stata e continua ad essere funzionale alla speculazione e organizzata da poteri oscuri.
DENUNCIA DEL 22 E 26 MAGGIO 2008 PARCHEGGIO INTERRATO VIA GARIBALDI;
DENUNCIA DEL 22 FEBBRAIO E 18 SETTEMBRE 2012 IACP FUTURA;
DENUNCIA DEL 20 GIUGNO 2013 “verifiche urbanistiche edifici commerciali in PAGANI, a titolo esemplificativo si riportano i seguenti lampanti casi”:

a)    SUPERMERCATI SUNRISE C/SO E. PADOVANO (superfici di vendita superiori ai 250 mq previsti dalle norme, in questo caso si denuncia, il comportamento dell’ufficio legale che eludendo un’ordinanza del TAR che ha consentito per anni a questo esercizio commerciale ad operare senza averne i requisiti);

b)   INGROSSO VENDITA CINESE VIA S. DOMENICO; (superfici di vendita superiori ai 250 mq previsti dalle norme);
c)    TODIS VIA TRENTO (frazionamento e lottizzazione del complesso industriale ex Vincenzo Sorrentino e figli S.p.A. tramite cambio di destinazione d’uso senza cessione di standard);
d)   CENTRO COMMERCIALE PEGASO VIA DE GASPERI (riconversione industriale ex Califano e Panico senza cessione di standard con ampliamento nel secondo livello);
e)    SUPERMERCATO ETE VIA AMMATURO (tramite cambio di destinazione d’uso senza cessione di standard dell’ex deposito di attività di recupero rifiuti ditta Bifolco);
f)     INGROSSO CINESE VIA DE GASPERI ADIACENTE CENTRO COMMERCIALE PEGASO (cambio di destinazione d’uso d’immobile adibito a locale deposito di attività di rottamazione condonato senza variante urbanistica e cessione di standards);
g)   SUPERMERCATO DECO VIA GUIDO TRAMONTANO (tramite cambio di destinazione d’uso senza cessione di standard dell’ex deposito di attività di recupero rifiuti ditta Bifolco);
h)   ATTIVITÀ COMMERCIALE VIA CADUTI DI SUPERGA (frazionamento e lottizzazione del complesso industriale ex Vincenzo Sorrentino e figli S.p.A. tramite cambio di destinazione d’uso senza cessione di standard);
i)     GAMBARDELLA CASH VIA DE GASPERI (riconversione industriale ex Alcatel senza cessione di standard);
j)     RICONVERSIONE EX FABBRICA CONSERVIERA PECORARO VIA CESARANO (senza cessione di standards urbanistici);
k)    PAGANI CENTER (realizzazione di un centro commerciale in luogo di attrezzature a standards previste dal PRG).
DENUNCIA DEL 17 DICEMBRE 2014 LIDL ITALIA, CONSORZIO DI BONIFICA E CSTP.

Tali denunce però purtroppo non hanno sortito gli effetti dovuti e ad oggi questo “SISTEMA” si è rinforzato ed ha assunto un livello di spregiudicatezza tale da far dubitare dell’incisività dell’azione giudiziaria.
Non è né il primo né l’ultimo caso in cui la Procura Nocerina distratta da altri problemi non ha dato la dovuta attenzione alle denunce presentate sulle evidenti illegittimità nella gestione del territorio paganese.
La Procura Nocerina sembra ingessata e non procede pur avendo fascicoli aperti dal 2007 ad attivare i provvedimenti consequenziali.
Ovviamente di campanelli d’allarme ne sono suonati troppi nel nostro Paese a tal punto di pensare che solo la DDA di Salerno possa dipanare l’attuale situazione in cui versa il nostro Paese.




Pagani li, 10/02/2015