mercoledì, febbraio 22, 2023

ALFONSO GIORGIO: REVOCA IMMEDIATA DELLE SEGUENTI DETERMINE GENERALI, N. 376 DEL 09/05/2022, N. 473 DEL 13/06/2022, N. 807 DEL 17/0.1/2022, N 81 DEL 28/01/2023, EMESSE DAL RESPONSABILE SETTORE SICUREZZA URBANA TEN. COL. LUCIO D’APOLITO

 



LINK DETERMINE

DETERMINA GENERALE N.376.2022

DETERMINA GENERALE N. 473.2022

DETERMINA GENERALE N. 807.2022

DETERMINA GENERALE N.81.2023


AL SINDACO

AL SEGRETARIO GENERALE

AL RESPONSABILE DELL’UFFICIO FINANZIARIO

AL RESPONSABILE DELL’UFFICIO CONTENZIOSO

AL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PERSONALE

 

OGGETTO: REVOCA IMMEDIATA DELLE SEGUENTI DETERMINE GENERALI, N. 376 DEL 09/05/2022, N. 473 DEL 13/06/2022, N. 807 DEL 17/0.1/2022, N 81 DEL 28/01/2023, EMESSE DAL RESPONSABILE SETTORE SICUREZZA URBANA TEN. COL. LUCIO D’APOLITO

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino e politico di Pagani, espone quanto segue:

Letto attentamente le Determine Generali:

Ø  N. 376 del 09/05/2022, attribuzione di compiti e funzioni e disposizioni generali area vigilanza Città di Pagani- anno 2022;

Ø  N. 473 del 13/06/2022, attribuzione di compiti e funzioni e disposizioni generali area vigilanza Città di Pagani- anno 2022- modifica precedente determinazione;

Ø  N. 807 del 17/10/2022, conferimento gradi del personale della Polizia Municipale al regolamento di esecuzione dell’articolo 16 della legge regionale 13 giugno 2003 n. 12 - elogio del Comandante;

Ø  N. 81 del 28/01/2023, nomina incarico di vice/Comandante della polizia municipale al regolamento di esecuzione dell’articolo 16 della legge regionale 13 giugno 2003 n. 12 (norme in materia di polizia amministrativa regionale e locale e politiche di sicurezza);

Faccio notare solo per amor di verità e correttezza amministrativa, che la Determina Generale, N 81 del 28/01/2023, nel paragrafo VISTA, c’è un errore che la determina corretta è la N. 473 del 13/06/2022, non la N. 87 del 13/06/2022 come citata;

Purtroppo il Comandante accecato di fare presto sbaglia anche i numeri delle determine, cosa ripetuta in questo Comune, quasi come fosse una epidemia solo per favore a prescindere.

CHIEDO

Agli Amministratori ed ai funzionari comunali in elenco d’intervenire al più presto ognuno per la parte che compete perché le determine generali in elenco, sono carenti di requisiti e viziate per favorire il grado di Vice Comandante a due CATEGORIE C, cosa non prevista dalla Legge in quanto in organico e presente una figura di categoria D.

Per conferire i gradi di Vice Comandante, in virtù delle Leggi attuali ci vogliono i requisiti di CATEGORIA D, che i due soggetti nominati non hanno, mentre all’interno del Corpo di Polizia Locale esiste l’unico dipendente inquadrato in CATEGORIA D ed è attualmente in servizio.

Per quanto esposto chiedo ai Funzionari comunali ed agli Amministratori, l’immediato annullamento delle determine in elenco e ripristinare la Legge, visto anche il palese favoritismo che si nota dalle nomine.

Se non avrò risposta entro 15 giorni dal presente documento denuncerò tutto alla PROCURA DELLA REPUBBLICA E ALLA CORTE DEI CONTI per danni erariali, chiedendo la condanna per i funzionari del Comune e la politica in elenco sopra citati, visto che, sicuramente questi signori con CATEGORIE C stanno ricevendo uno stipendio da CATEGORIA D che non gli tocca.

Se non avrò risposta alla mia richiesta entro i termini stabiliti per Legge, denuncerò tutto alla PROCURA DELLA REPUBBLICA per le nomine E ALLA CORTE DEI CONTI per danni erariali, perché le CATEGORIE C stanno ricevendo uno stipendio da CATEGORIA D che non gli spetta.

N.B: ALLEGO ARTICOLO CHE RECITA:

IL REGOLAMENTO CHE PERMETTE AL COMANDANTE UNA SCELTA FIDUCIARIA DEL SUO VICE È ILLEGITTIMA

La parte del regolamento di polizia locale che autorizza il Comandante alla nomina su base fiduciaria del vice Comandante è illegittimo e va annullata. È quanto stabilito dalla sentenza n.1322/2021 del Tribunale amministrativo della Campania.

Il caso

Oggetto del contendere ha riguardato un regolamento della Polizia Locale di un comune dove si recitava quanto segue “viene previsto la figura del Vice Comandante con nomina a tempo, rinnovabile e revocabile, tra gli istruttori direttivi di categoria D con il conferimento del grado immediatamente superiore a quello già assegnato per tutta la durata dell’incarico …”.

In ottemperanza al citato regolamento il Comandante, con propria determina, assegnava i distintivi al personale della Polizia Locale prevedendo il grado di capitano e il ruolo di Vice Comandante ad un dipendente del corpo di Polizia Municipale.

 

Pagani li, 22/02/2023

 

Alfonso Giorgio