ALLA PROCURA DELLA
CORTE DEI CONTI DI NAPOLI
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ESPOSTO DENUNCIA/QUERELA
Il sottoscritto:
Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino e Politico di Pagani, espone quanto segue:
Il 29.12.2020 si è riunito il consiglio comunale di Pagani per deliberare “approvazione della relazione sulla gestione (ART.151, COMMA 6 E ART.231, COMMA 1, D.LGS N.267 E ART.11, COMMA 6, D.LGS. N.118/2011) e dello schema di rendiconto dell'esercizio 2019”.
Il provvedimento è stato votato nel non rispetto delle leggi e norme vigenti.
Basta esaminare la convocazione del consiglio comunale e si noterà che gli atti non erano nella disponibilità dei consiglieri comunali, ed il riferimento è per gli atti mancanti che sono il parere positivo e quello antecedente negativo (verbale n.104 del 24.11.2020).
Quindi mi chiedo com’è stato possibile convocare un consiglio comunale senza che gli atti fossero allegati alla delibera?
Inoltre si fa notare che solo alle 08:46 e cioè 14 minuti prima dell’inizio del consiglio comunale è arrivata una PEC dei revisori dei conti inerente al loro parere per la gestione e rendicontazione esercizio 2019.
A questo punto viene fuori che l'intero consiglio comunale ha partecipato ugualmente allo svolgimento del consiglio comunale del 29.12.2020, pur sapendo che la documentazione di supporto non esisteva e votando favorelmente, al buio.
Entrando nello specifico della questione, il rendiconto 2019, viene approvato e nessuno dei consiglieri fa notare, un VULNUS insormontabile e cioè quello che ha dichiarato il collegio dei revisori dei conti nella seduta del 24 novembre 2020 che dice:
“L’organo di revisione, tenuto conto delle verifiche e di quanto riportato nel presente documento che allega, non può esprimere parere alla luce di quanto evidenziato in merito alla mancanza della determina di riaccertamento dei residui del settore lavori pubblici”;
“Ne consegue che alla documentazione in possesso dei revisori dei conti i residui al 31 gennaio 2019 non potevano essere accertati”.
La cosa più assurda è che il Sindaco e la sua maggioranza portano all’approvazione del consiglio comunale il rendiconto dell’esercizio 2019, senza rendersi conto che i residui non corrispondono e le cifre, (hanno una sola differenza di pochi euro).
Com’è stato possibile tutto ciò?
Com’è possibile che i revisori dei conti abbiano dato parere positivo ad un documento basato sull’accertamento dei residui che in una relazione precedente erano stati COSTRETTI A NON POTER ESPRIMERSI PER MANCANZA DI ELEMENTI CONTABILI?
Quello che più meraviglia è che la minoranza che non ha sollevato l'eccezione della mancanza della documentazione e non ha denunciato in consiglio comunale tale carenza, come si evince dal documento stenografo.
Se questo è il NUOVO mi chiedo cosa succederà in seguito?
Quindi non mi resta che inoltrare denuncia per ulteriori presunti danni erariali, perché mi faccio sempre la stessa domanda, lei poteva non sapere in qualità di pubblico ufficiale, di quello che avviene nella casa comunale?
Con espressa riserva di costituirmi parte civile nell’eventuale accertamento da parte Vostra di azioni penali e di danni erariali provocati contro il Comune di Pagani.
Ai sensi dell’art.406, comma 3 c.p.p., di essere informato dell’eventuale richiesta di proroga delle indagini preliminari, nonché, ai sensi dell’art.408, comma 2 c.p.p., circa l’eventuale richiesta di archiviazione.
ALLEGO:
DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE. N.27 DEL 29.12.2020 RENDICONTO 2019
RELAZIONE RENDICONTO 2019 NEGATIVO
RELAZIONE RENDICONTO 2019 POSITIVO
RISCONTRO PARERE REVISORI DEI CONTI
STENOGRAFIA
Pagani li, 23/02/2021
Alfonso Giorgio
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DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N.27 DEL 2020 RENDICONTO 2019
RELAZIONE RENDICONTO 2019 POSITIVO
