COMUNICATO
STAMPA DI GIORGIO IDV
“PAGANI DEVE SAPER E VALUTARE CON CHI HA A CHE FARE”
Il
Prete Imprenditore, dopo aver BRIGATO per ottenere la nomina a Commissario
Regionale dei componenti del CdA del CARMINELLO AD ARCO, del suo legale di
fiducia Avv.to CALABRESE, si è premurato di MEGAFONARE ai suoi amici che tutto
era risolto e che finalmente l’assalto al patrimonio del CARMINELLO era cosa
fatta.
È
giusto ricordare che l’Avv.to CALABRESE in passato l’ha salvato da serie
PROBLEMATICHE GIUDIZIARIE ed oggi, forse si adopererà per portare a compimento
l’esproprio dei BENI DEL BENEFATTORE.
A
guardar bene anche questa PORCATA va ad aggiungersi a quelle già permesse dal
BOTTONE a danno della comunità paganese.
Non
vogliamo mettere il carro davanti ai buoi, ma se tanto ci da tanto, questa
nomina è stata fatta per garantire al FLAVIANO BUSINESS di San Marzano l’ultimo
atto a suo tempo consumato con il cambio dello statuto.
Nonostante
tutto, confidiamo nell’onestà del neo Commissario Regionale e gli suggeriamo di
prendere atto del parere rilasciato dal legale RENATA PEPE che chiariva
l’illegittimità degli atti, messi in essere dal CdA del CARMINELLO AD ARCO che
avevano stravolto lo statuto dell’ENTE ed invitava il Sig. Sindaco di attivarsi
per evitare che l’enorme patrimonio venisse FAGOCITATO e gestito da privati.
Come
suo uso e costume, il BOTTONE, dopo aver usato danaro pubblico, chiedendo un
parere PRO-VERITATE ad un suo legale di fiducia, non ha dato seguito a quanto
di dovere.
Anzi
ha fatto in modo d’incancrenire la situazione e far intervenire la Regione
Campania, con la nomina di un Commissario ad Acta, funzionale ai desiderati del
FLAVIANO da San Marzano.
Anche
se sembra un infelice copione già scritto, ci auguriamo che il senso di
giustizia del professionista, prevalga sull’amicizia che lo lega al Prete
Imprenditore e prima di passare alla designazione dei nuovi componenti del CdA
annulli completamente lo statuto che la compagine FLAVIANEA, in dispregio delle
norme partorì per assegnarsi a vita la gestione del patrimonio del CARMINELLO
AD ARCO.
Riportiamo
la parte del parere PRO-VERITATE dell’Avv.to RENATA PEPE, Avv.to scelto e
pagato dal Comune di Pagani affinché il neo Commissario Regionale Avv.to
CALABRESE la valuti attentamente ed agisca di conseguenza:
“da
quanto esposto si evince che gli atti pubblici, con i quali gli amministratori
della FONDAZIONE CARMINELLO AD ARCO hanno trasformato l’originaria IPAB in
persona giuridica di diritto privato, risultano affetti da nullità assoluta
perché adottati in violazione di norme di carattere imperativo ex art.1418 del
C.C.”
Anche
se di poca importanza, saremo curiosi di sapere cosa ne pensano sull’argomento
i PALADINI DELLA TRASPARENZA, LEGALITÀ E CODICE ETICO IL DUO DONATO/GRECO,
forse anch’essi sperano che il loro amico CALABRESE li gratifichi tra i futuri
nominati.
Pagani 31/05/2017
Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.
Alfonso Giorgio
COMPONENTE DELLA SEGRETERIA
IDV PAGANI