COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO
“Giorgio idv: affaire
FATME ci risiamo?“.
Nemmeno il tempo d’insediarsi e i poteri occulti e forti presentano all'amministrazione BOTTONE il conto, forse per i servigi resi durante la campagna elettorale.
Ci
smentisca e ci mortifichi con i fatti.
Ci
auguriamo che stavolta l’interesse privato non sia privilegiato a scapito del
bene pubblico.
Errare
è umano perseverare è diabolico.
L’affaire
FATME, già attenzionato dalla magistratura nocerina e salernitana, sembra avviarsi
sulla stessa strada del caso PEGASO, grandi vantaggi per il capitale e
speculatore privato, poco o niente per la comunità paganese.
Sinceramente
c’è difficile pensare che tutti i politici provocati dalla mala gestione
dell’affaire PEGASO, non abbia insegnato niente.
Una
volta tanto vorremmo che fosse favorito il popolo paganese e non la casta
politica affaristica.
Ben
venga la lottizzazione dell’area FATME ma ad unica ed imprescindibile
condizione (l’interesse pubblico deve prevalere su quello privato).
A
quanto ci risulta per sanare gli abusi e quant’altro commesso da parte della
proprietà, furono fatte delle proposte, chiediamo all’attuale amministrazione
di rendere pubbliche le varie proposte ipotizzate ed attivare un tavolo
pubblico, per poterle esaminare e valutarle, per poi scegliere alla fine quella
più consona all’interesse dei cittadini.
Non
vorremmo che i soliti noti (tecnici professionisti e faccendieri) pilotassero
come hanno già fatto in altri casi simili, il percorso per la sanatoria ripercorrendo
la stessa procedura e strategia del PEGASO che ha regalato alla cittadinanza
sofferenza, desertificazione, scioglimento per infiltrazioni ed enormi guadagni
facili alla cricca.
L’amministrazione
BOTTONE, ha più volte ripetuto che ha capito la lezione e il suo fare sarà
diverso da quello attuato dalla vecchia compagine amministrativa dove, come
dice LUI, l’ha visto poco protagonista ma purtroppo sempre partecipe alle
scelte.
Pagani 05/07/2014