venerdì, ottobre 02, 2015

ALFONSO GIORGIO: OGGETTO: “RECUPERO SOMME PER DANNI ERARIALI SENTENZA DELLA CORTE DEI CONTI N.633 DEL 2015”

 


AL PREFETTO DI SALERNO
FAX  089613457
AL SINDACO
AL SEGRETARIO GENERALE
AL NUCLEO DI VALUTAZIONE
ALL’UFFICIO LEGALE
ALL’UFFICIO FINANZIARIO
DEL COMUNE DI PAGANI

OGGETTO: “RECUPERO SOMME PER DANNI ERARIALI SENTENZA DELLA CORTE DEI CONTI N.633 DEL 2015”

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani.

Visto la Sentenza della CORTE DEI CONTI DI NAPOLI N.633 DEL 2015.
CONSIDERATO
Che il Sig. Sindaco aveva l’obbligo di costituire in mora i Sig.ri, riportati nella citata sentenza per il recupero delle somme dovute al Comune di Pagani.
SI CHIEDE
Di conoscere se gli adempimenti per il recupero delle somme siano stati regolarmente attivati, se è sì come? Se è no perché?
Inoltre, si è ritenuto, sollecitare il NUCLEO DI VALUTAZIONE e gli altri organi preposti nella lettera, sull’argomento, perché tra i responsabili del danno erariale vi sono amministratori e dipendenti comunali che sono stati protagonisti del danno stesso e che certamente per mera superficialità all’epoca della VALUTAZIONE DA PARTE DEL NUCLEO, forse, hanno beneficiato di quanto previsto dalle norme contrattuali “PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI”.
Alla luce della sentenza non sembra che chi ha provocato un danno erariale sia da considerarsi tra il personale che doveva godere dei benefici contrattuali.
Il loro comportamento era dettato da incapacità o prostrazione al politico di turno, ovviamente quest’osservazione non è di nostra competenza, ma, sta di fatto, che dipendenti comunali hanno beneficiato per troppi anni di qualcosa che è dovuto solo a chi raggiunge degli obiettivi e loro certamente non sono tra quelli, visto il danno erariale arrecato all’Ente Comune.
È inconcepibile premiare chi porta danni erariali.
Nel caso costoro hanno beneficiato di qualcosa che non gli apparteneva.
SI CHIEDE
Agli organi preposti e indicati nella lettera di attivarsi per recuperare le somme improvvidamente elargite.
Si spera che in questo caso vi sia una risposta e non un diniego perché privo d’interesse all’argomento.
Quale cittadino di questo Paese si ha diritto di conoscere se una sentenza della CORTE DEI CONTI sia rispettata o meno, anche perché il danno erariale è ricaduto sugli amministratori e dipendenti comunali.


Pagani li, 24/09/2015
Alfonso Giorgio
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COMPONENTE IDV PAGANI