AI COMANDANTE DEI VIGILI URBANI
AL DIRIGENTE DEL SETTORE URBANISTICO
OGGETTO:
RISPOSTA NOTA PROT. N.3365 DEL 23.01.2017
Il sottoscritto:
Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il
03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità
di Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di
Pagani.
Nel
ringraziarLa per il riscontro alla mia lettera dell’19.01.2017.
Prendo
atto che il suo contenuto ha trasformato i miei dubbi, sull’illegittimità della
concessione edilizia del Palazzotto dove risiede il Sindaco, in quasi certezza.
Il
fatto che la pratica in questione oggi ha bisogno di verifiche che riguardano
gli atti risalenti agli anni ottanta, significa che all’epoca della richiesta e
rilascio in seguito della concessione edilizia a favore della Signora Mansi, non
sono state eseguite le dovute verifiche per appurare se il lotto in questione
aveva ancora capacità edificatoria.
Visto
che dagli atti in nostro possesso il lotto era già stato usato per altre concessioni
rilasciate in precedenza.
A
questo danno sopra indicato (ALTERAZIONE DEGLI STANDARDS URBANISTICI DEL PRG
VIGENTE), ne consegue che il parere rilasciato dal Legale dell’Ente Comune Avv.
SERRITIELLO era stato dato in assenza di verifiche e controlli da parte dello
stesso.
Visto
che gli atti risalenti agli anni ottanta nella pratica erano pochi e senza
allegati, come riportato nella lettera in OGGETTO.
Baipassare
tutte le verifiche da parte dei funzionari del Comune, è stato un atto ignobile
ed immorale verso la popolazione paganese.
Oggi
siamo più convinti di ieri che fu forse necessario evitare che si sapesse che
il suolo dove è stato costruito il Palazzotto dove risiede il Sindaco era stato
già asservito e quindi privo di capacità edificatoria?
Forse
non si doveva penalizzare un componente e manovratore del potere della TRIADE
GAMBINO BOTTONE D’ONOFRIO e precisamente BOTTONE ATTUALE FRUITORE DEL CESPITE
IN QUESTIONE?
Alla
luce di quanto detto confido nella Sua onestà professionale che da sempre ha
contraddistinto la S.V., affinché faccia luce su questa squallida vicenda
urbanistica e ci chiarisca definitivamente se ci troviamo di fronte ad un
Sindaco che ha abusato del suo ruolo e potere politico per tornaconto
personale, oppure è una misera vittima delle distrazioni ed impreparazioni del
personale comunale.
In
riferimento alle opere abusive, non mettiamo in dubbio la Sua imparzialità, ma
ci è sembrata strana la verifica in via Pesca, attività solo per un singolo
cespite mentre a pochissima distanza vi sono evidenti e visibili abusi, ma
stranamente non ritenuti degni di controlli.
Per
noi tale omissione va addebitata alla politica inaugurata dalla TRIADE GAMBINO
BOTTONE D’ONOFRIO ed allegramente continuata da BOTTONE e soci.
Oggi
il Sindaco fa qualcosa in più, per sfuggire alle sue responsabilità,
continuamente pontifica e accusa gli uffici comunali sui quotidiani locali, che
le illegalità che si compiono sul territorio non sono di sua pertinenza e
conoscenza e le colpe sono solo degli uffici che fanno controlli mirati.
Sotto
questo punto di vista potremmo pure essere d’accordo che la colpa è tutta degli
uffici comunali.
Ma
quando vediamo che la politica è latitante e collusa su questioni come il (MERCIMONIO
E COMPRAVENDITA DI LOCULI CIMITERIALI, CARMINELLO AD ARCO, GARE E APPALTI
FALSIFICATI E DOCUMENTATI PER AMICI).
Perché
la politica e il Sindaco non interviene?
Perché
il Sindaco lascia correre sempre tutto senza bloccare queste illegalità
palesamenti accertati, urlando sempre, mi rivolgo alle Forze dell’Ordine ecc.
Al
Sindaco voglio ricordare che la deve smettere di raccontare bugie e incolpare gli
uffici comunali, perché se è vero che i responsabili degli illeciti sono i
dipendenti comunali che non controllano e sono dei perdigiorno li deve
denunciare senza se e senza ma.
Visto
che il Sindaco ha un elevato PARACULISMO e questa è una sua virtù che nessun
cittadino può mai contestare, mentre noi siamo certi che non è altro una
meschina e vigliaccheria da uomo politico e delle Istituzioni.
Ci
auguriamo che la SS.LL. e tutti i suoi colleghi prendano le dovute distanze da
tale uomo e facciano come sempre il proprio dovere.
IL SOTTOSCRITTO
CHIEDE ALLE SS.LL.:
Un incontro congiunto per ottenere maggiori ragguagli
sull’argomento trattato.
In attesa di un sollecito riscontro, distinti saluti.
Pagani
li, 09/02/2017
Alfonso Giorgio
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COMPONENTE IDV PAGANI’