mercoledì, febbraio 15, 2017

ALFONSO GIORGIO: CASA ABUSIVA DOVE RISIEDE IL SINDACO BOTTONE









AI COMANDANTE DEI VIGILI URBANI

AL DIRIGENTE DEL SETTORE URBANISTICO


OGGETTO: RISPOSTA NOTA PROT. N.3365 DEL 23.01.2017

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani.

Nel ringraziarLa per il riscontro alla mia lettera dell’19.01.2017.
Prendo atto che il suo contenuto ha trasformato i miei dubbi, sull’illegittimità della concessione edilizia del Palazzotto dove risiede il Sindaco, in quasi certezza.
Il fatto che la pratica in questione oggi ha bisogno di verifiche che riguardano gli atti risalenti agli anni ottanta, significa che all’epoca della richiesta e rilascio in seguito della concessione edilizia a favore della Signora Mansi, non sono state eseguite le dovute verifiche per appurare se il lotto in questione aveva ancora capacità edificatoria.
Visto che dagli atti in nostro possesso il lotto era già stato usato per altre concessioni rilasciate in precedenza.
A questo danno sopra indicato (ALTERAZIONE DEGLI STANDARDS URBANISTICI DEL PRG VIGENTE), ne consegue che il parere rilasciato dal Legale dell’Ente Comune Avv. SERRITIELLO era stato dato in assenza di verifiche e controlli da parte dello stesso.
Visto che gli atti risalenti agli anni ottanta nella pratica erano pochi e senza allegati, come riportato nella lettera in OGGETTO.
Baipassare tutte le verifiche da parte dei funzionari del Comune, è stato un atto ignobile ed immorale verso la popolazione paganese.
Oggi siamo più convinti di ieri che fu forse necessario evitare che si sapesse che il suolo dove è stato costruito il Palazzotto dove risiede il Sindaco era stato già asservito e quindi privo di capacità edificatoria?
Forse non si doveva penalizzare un componente e manovratore del potere della TRIADE GAMBINO BOTTONE D’ONOFRIO e precisamente BOTTONE ATTUALE FRUITORE DEL CESPITE IN QUESTIONE?
Alla luce di quanto detto confido nella Sua onestà professionale che da sempre ha contraddistinto la S.V., affinché faccia luce su questa squallida vicenda urbanistica e ci chiarisca definitivamente se ci troviamo di fronte ad un Sindaco che ha abusato del suo ruolo e potere politico per tornaconto personale, oppure è una misera vittima delle distrazioni ed impreparazioni del personale comunale.

In riferimento alle opere abusive, non mettiamo in dubbio la Sua imparzialità, ma ci è sembrata strana la verifica in via Pesca, attività solo per un singolo cespite mentre a pochissima distanza vi sono evidenti e visibili abusi, ma stranamente non ritenuti degni di controlli.
Per noi tale omissione va addebitata alla politica inaugurata dalla TRIADE GAMBINO BOTTONE D’ONOFRIO ed allegramente continuata da BOTTONE e soci.
Oggi il Sindaco fa qualcosa in più, per sfuggire alle sue responsabilità, continuamente pontifica e accusa gli uffici comunali sui quotidiani locali, che le illegalità che si compiono sul territorio non sono di sua pertinenza e conoscenza e le colpe sono solo degli uffici che fanno controlli mirati.
Sotto questo punto di vista potremmo pure essere d’accordo che la colpa è tutta degli uffici comunali.
Ma quando vediamo che la politica è latitante e collusa su questioni come il (MERCIMONIO E COMPRAVENDITA DI LOCULI CIMITERIALI, CARMINELLO AD ARCO, GARE E APPALTI FALSIFICATI E DOCUMENTATI PER AMICI).
Perché la politica e il Sindaco non interviene?
Perché il Sindaco lascia correre sempre tutto senza bloccare queste illegalità palesamenti accertati, urlando sempre, mi rivolgo alle Forze dell’Ordine ecc.
Al Sindaco voglio ricordare che la deve smettere di raccontare bugie e incolpare gli uffici comunali, perché se è vero che i responsabili degli illeciti sono i dipendenti comunali che non controllano e sono dei perdigiorno li deve denunciare senza se e senza ma.
Visto che il Sindaco ha un elevato PARACULISMO e questa è una sua virtù che nessun cittadino può mai contestare, mentre noi siamo certi che non è altro una meschina e vigliaccheria da uomo politico e delle Istituzioni.
Ci auguriamo che la SS.LL. e tutti i suoi colleghi prendano le dovute distanze da tale uomo e facciano come sempre il proprio dovere.
IL SOTTOSCRITTO CHIEDE ALLE SS.LL.:
Un incontro congiunto per ottenere maggiori ragguagli sull’argomento trattato.

In attesa di un sollecito riscontro, distinti saluti.


Pagani li, 09/02/2017

Alfonso Giorgio
_________________________

COMPONENTE IDV PAGANI’