giovedì, luglio 16, 2015

ALFONSO GIORGIO: CHIARIMENTI PER LA VENDITA DEI BENI COMUNALI



























AL SINDACO DEL COMUNE DI PAGANI


p/c AL SIG: DONATO PRESIDENTE

DEL CONSIGLIO COMUNALE


OGGETTO: chiarimenti per la vendita dei beni comunali

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani.

CONSIDERATO,
che i cespiti di Piazza Corpo di Cristo (Pescheria e Rosticceria) sono riportati tra i beni del Comune da vendere.
VISTO,
che ad essi sono stati attribuiti un valore e messi in vendita.
CONSIDERATO,
che il responsabile del settore finanziario, tal FERRAIOLI, alla richiesta di acquisto di un’acquirente ha risposto che il Comune, di fatto, non intende vendere.

SI CHIEDE

Al Sig. Sindaco di chiarire il perché di tale disposizione ed il perché si agisce nei confronti dei cittadini in modo anomalo e subdolo.
Perché ad alcuni è stata data la possibilità di acquistare un bene comunale?
Ad altri invece perché fa dire che è uno scherzo la pubblicazione dei beni in vendita, forse vuole ancora di più mortificare e sberleffare i cittadini?
Perché usare due pesi e due misure?

ESEMPIO LAMPANTE

Tra i beni del Comune di Pagani, non risulta più il cespite sito in via Marco Pittoni n.26 (EX VIA DELLA REPUBBLICA), composto da civile abitazione con annesso giardinetto.
Ne consegue che il non riportare tale cespite, si afferma che esso è stato alienato.
Tutto ciò ci lascia perplessi in quanto, un bene che è stato oggetto di vendita ed altri, come la su in alto si indica Piazza Corpo di Cristo, non possono essere venduti ed acquistati dagli acquirenti.
Ci spieghi Sig. Sindaco perché il responsabile del settore patrimonio e finanziario, usa due pesi e due misure.
D’altronde, vorremmo conoscere in che momento e quanto è stato incassato dall’Ente Comune per la vendita del cespite di via Marco Pittoni n.26 (EX VIA DELLA REPUBBLICA).
Al Sig. DONATO Presidente del Consiglio Comunale che si vanta di essere stato un buon amministratore, ricordiamo che il patrimonio va venduto per risanare i debiti dell’Ente Comune e non può essere copertura per contrarre nuovi mutui.
Altri mutui comportano solo ed esclusivamente maggiori indebitamenti con l’obbligo di restituire i capitali con i dovuti interessi.
Purtroppo questi nuovi debiti, come sempre, vanno a gravare sulle spalle dei paganesi mentre questi sfigati politici la fanno sempre franca.
Avendo certezza e contezza che anche su questo argomento il Sig. Sindaco farà cadere un colpevole silenzio, inviamo la presente agli organi superiori e di controllo.
Per una volta ci smentisca e renda pubbliche le risposte a quanto esposto.


Pagani li, 02/07/2015




Alfonso Giorgio
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COMPONENTE IDV PAGANI