AL SINDACO DEL COMUNE DI PAGANI
p/c AL SIG: DONATO
PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO
COMUNALE
OGGETTO: chiarimenti per
la vendita dei beni comunali
Il sottoscritto:
Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani
(SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale
componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani.
CONSIDERATO,
che
i cespiti di Piazza Corpo di Cristo (Pescheria e Rosticceria) sono riportati
tra i beni del Comune da vendere.
VISTO,
che
ad essi sono stati attribuiti un valore e messi in vendita.
CONSIDERATO,
che
il responsabile del settore finanziario, tal FERRAIOLI, alla richiesta di
acquisto di un’acquirente ha risposto che il Comune, di fatto, non intende
vendere.
SI CHIEDE
Al
Sig. Sindaco di chiarire il perché di tale disposizione ed il perché si agisce
nei confronti dei cittadini in modo anomalo e subdolo.
Perché
ad alcuni è stata data la possibilità di acquistare un bene comunale?
Ad
altri invece perché fa dire che è uno scherzo la pubblicazione dei beni in
vendita, forse vuole ancora di più mortificare e sberleffare i cittadini?
Perché
usare due pesi e due misure?
ESEMPIO LAMPANTE
Tra
i beni del Comune di Pagani, non risulta più il cespite sito in via Marco
Pittoni n.26 (EX VIA DELLA REPUBBLICA), composto da civile abitazione con
annesso giardinetto.
Ne
consegue che il non riportare tale cespite, si afferma che esso è stato
alienato.
Tutto
ciò ci lascia perplessi in quanto, un bene che è stato oggetto di vendita ed
altri, come la su in alto si indica Piazza Corpo di Cristo, non possono essere venduti
ed acquistati dagli acquirenti.
Ci
spieghi Sig. Sindaco perché il responsabile del settore patrimonio e
finanziario, usa due pesi e due misure.
D’altronde,
vorremmo conoscere in che momento e quanto è stato incassato dall’Ente Comune
per la vendita del cespite di via Marco Pittoni n.26 (EX VIA DELLA REPUBBLICA).
Al
Sig. DONATO Presidente del Consiglio Comunale che si vanta di essere stato un
buon amministratore, ricordiamo che il patrimonio va venduto per risanare i
debiti dell’Ente Comune e non può essere copertura per contrarre nuovi mutui.
Altri
mutui comportano solo ed esclusivamente maggiori indebitamenti con l’obbligo di
restituire i capitali con i dovuti interessi.
Purtroppo
questi nuovi debiti, come sempre, vanno a gravare sulle spalle dei paganesi
mentre questi sfigati politici la fanno sempre franca.
Avendo
certezza e contezza che anche su questo argomento il Sig. Sindaco farà cadere
un colpevole silenzio, inviamo la presente agli organi superiori e di
controllo.
Per una volta ci
smentisca e renda pubbliche le risposte a quanto esposto.
Pagani li, 02/07/2015
Alfonso Giorgio
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COMPONENTE
IDV PAGANI