lunedì, maggio 11, 2020

ALFONSO GIORGIO: ENNESIMA DÉBÂCLE PAGANESE





ALLA C/A DEL SEGRETARIO GENERALE
COMUNE DI PAGANI
IVANA PERONGINI

ALLA C/A DEI SUB-COMMISSARI PREFETTIZI
COMUNE DI PAGANI
DR. NICOLA AURICCHIO
DR. SERGIO RIVETTI



OGGETTO: ENNESIMA DÉBÂCLE PAGANESE

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino e politico di Pagani, espone quanto segue:
Illustrissimi Commissari Prefettizi,
da quando siete arrivati al Comune di Pagani, si è assistito sempre e solo disastri.
Purtroppo con rammarico assistiamo l’ennesima débâcle di questa gestione amministrativa che, rispetto a quella “tragicadi livello politico precedente, dovrebbe essere più garantista, trasparente e asettica.
Il 9 maggio si è scoperto che è stata emessa un’ordinanza n. 22 dello 09.05.2020, dal funzionario della polizia municipale, nella quale si disponeva che l’area mercatale di Vasca Pignataro diventasse un parcheggio a pagamento, applicando una tariffa di 2 euro a veicolo.
Il 10 maggio, nei pressi del cimitero comunale e all’interno dello stesso, si è evidenziato chiaramente che il livello d’incapacità di chi dovrebbe prendere le decisioni atte a garantire, in questo momento particolare, la salute dei cittadini e a controllare che non vengano vanificate tutti gli sforzi fatti in questi mesi, si sono dimostrati non all’altezza di dirigere questo Comune sfortunato e disastrato.
Qualora non vengano rispettate le Norme e le direttive che il Governo Centrale e la Regione Campania hanno emanato per garantire che non ci sia un pericoloso “ritorno di fiammasul versante dei contagi, chiediamo agli INCOMPETENTI del Comune di Pagani di rassegnare le dimissioni il più presto possibile e se ne fosse bisogno di licenziare e mandare a calci nel sedere chi non è capace di fare il proprio dovere, questo vale per i funzionari comunali, Pagani Service srl e Commissari Prefettizi.
Volendo entrare nel merito di questo fallimento organizzativo/gestionale va sottolineato quello che, riteniamo sia stata una pura manifestazione di follia da parte dei Commissari Prefettizi e del responsabile della polizia municipale nel momento in cui hanno consentito alla cittadinanza di accedere al cimitero comunale in massa.
Si sono viste scene da panico, sembrava di rivivere i giorni dei morti, centinaia e centinaia di persone che entravano ed uscivano dalla stessa parte, senza dividere i due ambienti dell’androne del cimitero in entrata e in uscita.
Ci sono stati assembramenti assurdi nei pressi delle rivendite di fiori e come ciliegina sulla torta, la scelta di adibire l’area di Vasca Pignataro come parcheggio a pagamento.
Sulla seconda ipotesi va sottolineata la grave violazione di LEGGE E L’ABUSO DI POTERE POSTO IN ESSERE DAL RESPONSABILE DEI VIGILI URBANI che, senza alcuna disposizione ufficiale, da parte dei Commissari Prefettizi con Delibera di Giunta ha emesso un’ordinanza ILLEGALE ed ILLEGITTIMA nella quale si disponeva che l’area in questione diventasse un parcheggio a pagamento, applicando una tariffa di 2 euro a veicolo.
Orbene l’Art. 7 lett. F del codice della strada, dispone e stabilisce, previa Deliberazione della Giunta, che le aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta.
Quest’ultima “folliava vista sotto due aspetti, quello dell’opportunità di fare cassa violando le Leggi e le Norme, la seconda è quella dell’ILLEGITTIMITÀ degli atti prodotti.
Questo fondamentale atto amministrativo non è stato varato da una Giunta comunale, ma da un funzionario della polizia municipale che chiaramente ha commesso il REATO DI ABUSO D’UFFICIO E DI OMISSIONE, senza trascurare l’eventuale danno erariale.
E allora di cosa vogliamo parlare se chi ha l’obbligo di far rispettare queste disposizioni emette provvedimenti che, di per sé, creano le condizioni perché queste disposizioni non possano essere rispettate.
Mi chiedo, chi ha ordinato alla Pagani Service srl di spostare il parcometro ed istallarlo sulla Vasca Pignataro prestandosi a questa IGNOBILE E MESCHINA PORCATA contro il popolo paganese.
Gli artefici di questo disastro sono riconducibili solo ai Commissari Prefettizi che come organo dello Stato e del Ministero dell’Interno non vengono rispettati da nessuno nel Comune di Pagani.
Per questo chiedo che vengano ripristinate le disposizioni del Governo Centrale e della Regione Campania e fatte rispettare da tutti.
A questo punto mi viene da pensare che questi Commissari non sono adatti a gestire un Comune difficile ed incancrenito come Pagani, visto che, sono decenni che la mala gestione è diventata il cancro del Paese.
Poiché nemmeno lo Stato è capace di farsi rispettare, tanto vale la pena cancellare Pagani dalla cartina geografica e dalla lista dei comuni d’Italia.
Cari Commissari, spero che mi risponderete alle due lettere precedenti.

SI ALLEGA COMUNICATI STAMPA AGRO SOLIDALE DEL 31.03.2020 E DELLO 07.05.2020

Pagani li, 11/05/2020
Alfonso Giorgio
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