COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV
“PAGANI AI PAGANESI”
Le giustificazioni
di un Sig. re angrese, che di cognome fa D’ACUNZO ed ha come padre spirituale è
il noto FLAVIANO da San Marzano, ci fanno ribollire il sangue nelle vene.
Costui si
permette di dire che la colpa della venuta dei 50 extracomunitari è solo e
solamente del BOTTONE, che sapeva tutto e non s’è mai opposto a questo
progetto.
Che il
BOTTONE non è capace di difendere il suo Paese, lo sapevamo e non ce ne
meravigliamo.
Quello
che ci fa incavolare è che un angrese tenta di prenderci in giro, addossando la
colpa al SIG. NON SO NULLA.
Il fatto
che degli estranei e precisamente un San Marzanese DON FLAVIANO (PRETE
IMPRENDITORE E BUSINESS MAN) ED UN ANGRESE IL SIG. D’ACUNZO, decidono per noi
paganesi e vengono a comandarci in casa nostra, è l’offesa più grande che ci
possa essere.
Costoro
devono decidere per i loro Paesi, non strumentalizzare una comunità che non li
vuole e che già ha molto subito.
Non
bastava il San marzanese FLAVIANO, ora dobbiamo fare i conti con un suo
figliolo spirituale angrese.
Se
desideriamo ospitare dei migranti lo decideremo NOI, Pagani non può essere
terra di conquista.
Se proprio ci tenevano tanto a gestire i 50 extracomunitari
li potevano ospitare a casa loro, visto che il FLAVIANO continua a dire a
destra e manca che è RICCO DI FAMIGLIA, allora usa le tue proprietà e mettile a
disposizione dei migranti.
Tutto ciò non basta, pur di accreditarsi i 50 migranti,
hanno individuato un cespite che insiste nel piano regolatore in zona agricola,
che con molta probabilità non è in regola con le norme urbanistiche.
Il BOTTONE questo lo sa bene e per tali motivi deve
dichiarare pubblicamente che detti locali non sono adatti per l’accoglienza.
Sembra inconcepibile che la PREFETTURA di Salerno, organo
ISTITUZIONALE per il Controllo del Territorio e deputata al rispetto delle
Leggi, abbia autorizzato un contratto di fitto con una struttura che non
rispetta le norme urbanistiche.
L’eccezionalità di una situazione, come quella di aiutare i
migranti, non può e non deve stravolgere le regole del vivere civile.
Il danaro pubblico non può essere speso con tanta
leggerezza, ci si auspica che siano fatti i dovuti accertamenti e la PREFETTURA
di Salerno verifichi se la struttura scelta dal Sig. D’ACUNZO, abbia le carte
in regole.
L’angrese e la sua guida spirituale, con la giustificazione
di fare opere di bene, non possono essere autorizzati a fare quello che
vogliono. QUESTO NON È DEMOCRAZIA È ANARCHIA.
L’arroganza e sfrontatezza del San marzanese ci basta e
avanza, non aggiungiamoci quella del suo allievo spirituale.
SI CHIEDE
Al Sig. Sindaco di rendere edotta la PREFETTURA di Salerno
che la scelta fatta dal Sig. D’ACUNZO è stata infelice e non idonea
urbanisticamente, per l’attività perseguita dal D’ACUNZO e dal suo padre spirituale.
Che gli oltre 600.000,00 mila euro annui, fossero spesi
nelle regole, non fuori.
Nel caso, il SIG: NON SO NULLA (SINDACO) non intraprendesse
le dovute azioni, si sarà costretti a produrre regolare ESPOSTO/DENUNCIA per
riportare ordine e legalità nel territorio.
Pagani 25/11/2016
Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.
Alfonso Giorgio
COMPONENTE DELLA SEGRETERIA
IDV PAGANI