COMUNICATO
STAMPA DI ALFONSO GIORGIO
“LE BUGIE CONTINUANO,
SPECIE IN CAMPAGNA ELETTORALE”
La difesa del Sig. BOTTONE sui danni erariali sembra un
paradosso, specialmente quando afferma che ha onorato i sui debiti con il
Comune.
Leggendo
e rileggendo l’articolo della Città, non ho capito cosa volesse dire il Sindaco
VRACHETTA DEL PANTALONE e perché non ha risposto alle mie accuse fondate su
documenti pubblici.
Mentire
sapendo di mentire mi fa rabbrividire specie se a farlo è un politico ed
amministratore, eppure non si vergogna nemmeno un poco per quello che afferma,
visto anche, come ha ridotto il Paese ad un dormitorio.
I
debiti del Sindaco dormiente sono stati provocati insieme agli amici che ora si
ripropongono ed ammontano a 100 MILIONI DI EURO, prima o poi verranno fuori e
allora vedremo chi avrà ragione.
Rispondere
ad un bugiardo incallito come il Sindaco VRACHETTA DEL PANTALONE è solo una
perdita di tempo.
Però
sono costretto a farlo, all’apertura della sua campagna elettorale svoltasi al
centro sociale il Sindaco VRACHETTA DEL PANTALONE mi ha definito delinquente,
vuol dire che l’ho colpito ed affondato, visto che, si è innervosito cosi
tanto.
Sindaco
della VRACHETTA DEL PANTALONE, dobbiamo fare delle precisazioni e dare ai
cittadini paganesi le giuste informazioni, il vero delinquente in questo Paese
è LEI, perché è colluso con tutti gli apparati esistenti in Italia, basta
pensare a tutte le operazioni che da sindaco della vrachetta ha fatto in questi
anni:
1. La
casa dove risiede è abusiva e gli atti pubblici sono stati inviati al Comune e
alla Procura della Repubblica e ad oggi non abbiamo avuto risposta;
2. Operazione
Lidl e supermercato Corso Ettore Padovano;
3. Operazione
centro analisi cliniche via mangioni;
4. Operazione
loculi cimiteriali don Flaviano, arrivo delle IENE;
5. Operazione
rifiuti dati in appalto con telefonate con conflitto d’interesse;
6. Operazione
PEDEMA spazzamento delle strade senza appalto;
7.
Operazione agro solidale, i
consiglieri di maggioranza e il Sindaco della VRACHETTA DEL PANTALONE prendono
ordini da Don Peppino di Sarno e quando chiama, dovete corre con le mutande
abbassate;
8.
Operazioni all’ufficio tecnico
anomale, viziate e favoritismi a gogo;
9. Operazione
area riscossioni;
10. Operazione
debito fuori bilancio delle piscine;
11. Operazione
Fondo Criscuolo;
forse
il Sindaco VRACHETTA DEI PANTALONI e l’amministrazione ha santi in Procura e
all’ufficio tecnico, poiché si evidenzia con amarezza che gli affari illeciti continuano
senza freno e il Sindaco VRACHETTA DEI PANTALONI si permette di accusare gli
altri di essere delinquenti.
A
Palazzo san Carlo esiste un solo delinquente ed è LEI Sindaco, perché sono anni
che la magistratura la grazia di continuo, mentre gli altri amministratori passano
guai, questa si chiama distrazione di massa e LEI continua indisturbato a fare
imbrogli amministrativi scoperti dal sottoscritto come riportati sopra e sempre
denunciati.
Cari
cittadini immaginate il Sindaco VRACHETTA DEI PANTALONI insieme ai suoi colleghi
all’opposizione, in maggioranza non hanno mai parlato, figuratevi
all’opposizione. Che Vergogna.
Per
quanto riguarda il Sig. D’Onofrio fa bene a non darmi credito, spero che lo
faccia anche in futuro, però, vorrei ricordargli di quando gli ero utile in
passato, forse si è dimenticato che dormiva nel garage per paura che lo arrestassero
e di quando veniva a piangere tutti i giorni da me con una bicicletta da corsa
e passamontagna in testa senza farsi vedere da nessuno per chiedermi se lo
arrestavano oppure no.
Oggi
di nuovo borioso e candidato, nonostante lo scandalo “IACP FUTURA FALLITA” ed
il suo rinvio a giudizio per bancarotta, processo “CRINIERA” per infiltrazione
malavitose ancora in corso ed imputato, “DANNI ERARIALI” di cui è
corresponsabile e per il momento mi fermo qua.
Il
sottoscritto è abituato a parlare con sentenze alla mano e non a chiacchiere
come fate voi.
Speriamo
che questi inutili amministratori vadano a casa una volta per sempre e non
ritornino mai più per il bene dei paganesi.
Pagani 15/04/2019
Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.
Alfonso Giorgio