COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO
“AMMETTERE I PROPRI ERRORI È DA GALANTUOMINI”
Le pubbliche scuse fatte via social dall'ex votante dell'attuale Sindaco e ZIO del consigliere comunale STANZIONE, ai suoi amici, per averli indotti a votare per costoro è la dimostrazione che in meno di un anno dalla sua elezione, costui sta facendo rimpiangere i peggiori amministratori che si sono succeduti negli ultimi 15 anni.
Vedi il pochettista Gambino, il mezza manica Bottone.
In tutto questo, mare piatto della politica paganese, l’opposizione trova il tempo di giocare e scherzare sul sesso degli angeli, anziché di porsi seri problemi creati in campo dell’edilizia pubblica e privata, (vedi questione IACP), o peggio ancora l’assenza del PUC, ed annessi anagrafe edilizia.
L’edilizia privata continua interrottamente ad invadere il territorio con palazzoni senza garantire i dovuti standard urbanistici (verde, parcheggi ect, ect).
Si pongono, invece, il problema della gestione del CARMINELLO AD ARCO e discutono, senza arrivare al cuore del problema, perdendo di vista il reale problema del Paese che è diventato un vero e proprio dormitorio, senza futuro e speranze per le prossime generazioni.
All’opposizione diciamo, va bene chiedere spiegazioni e controlli, sulla passata gestione del CARMINELLO AD ARCO, ma tutto ciò è minoritario rispetto ai problemi seri, come quello del CONSORZIO DI BONIFICA, che ogni anno spreme e pretende indebitamente dai cittadini paganesi somme non dovute, opere mai fatte, mentre la difesa del territorio è lungimiranza.
Ai consiglieri comunali diciamo, vi siete mai posto il problema della GORI?
Essa nel nostro specifico caso, oltre a praticare le tabelle più costose della Campania e D’Italia rispetto agli altri bacini, non rispetta gli impegni assunti per Legge, esempio, l’acqua dovrebbe essere garantita fino all’ultimo piano dei palazzi, senza dimenticare che a Pagani non esiste un contratto con la GORI ma solo una conferenza di servizi.
Cari consiglieri di opposizione, oltre a pretendere di conoscere le attività amministrative delle vecchie gestioni e del venditore di loculi Business Man, senza dimenticare il suo staff di come ha gestito e saccheggiato il CARMINELLO AD ARCO, elargendo tutti i mesi lo stipendio di circa 600 euro ad un segretario superfluo o addirittura inutile e la mensa di Tommaso Fusco è stata assegnata con un contratto ventennale firmato dallo stesso Prete Business Man e fortunatamente revocato grazie al mio intervento.
Speriamo che vi poniate problemi d’interesse pubblico e collettivo e soprattutto urgenti, che certamente sono più vitali e necessari per la comunità.
Pagani 09/09/2021
Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.
Alfonso Giorgio