AL PROCURATORE GENERALE
Dott. LUIGI RIELLO
AL
PROCURATORE GENERALE
Dott.
LEONIDA PRIMICERIO
AL PROCURATORE CAPO
DELLA PROCURA DI NOCERA INFERIORE
Esposto
Denuncia/Querela
Il sottoscritto:
Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il
03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità
di Cittadino e Politico di Pagani, espone quanto segue:
A seguito della
trasmissione avvenuta dal Procuratore Capo della Repubblica di Nocera
Inferiore, Dott. CENTORE, al Prefetto di Salerno ed al Consiglio Comunale di
Pagani, con protocollo N.34741 del 19.07.2019, si è venuti a conoscenza, della:
1. Sentenza
di Condanna, in primo grado, emessa dal Tribunale di Nocera Inferiore per
l'incandidabilità, al Sig. GAMBINO, il Giudice DANISE era presente nel collegio
giudicante;
2. Sentenza,
di secondo grado, della Corte di Appello di Salerno per l'incandidabilità del
Sig. GAMBINO;
3. Le
due Sentenze sono state confermate anche dalla Cassazione con la Sentenza
N.15735/2019, emessa il 16.05.2019 e pubblicata l'11.06.2019.
Ciò premesso, la
circostanza che mi ha lasciato di stucco è stata quella di dover costatare che
chi dovrà decidere per l'istanza di revocazione presentata dal Sig. GAMBINO, sarà
il Giudice DANISE, già componente del collegio giudicante che ha determinato la
“INCANDIDABILITÀ” in primo grado.
Il Magistrato DANISE che
poi su delega del F.F del Tribunale di Nocera Inferiore ha partecipato in
qualità di Presidente della Commissione elettorale all’elezione svoltesi nel
Comune di Pagani e guarda caso ha proclamato il Sindaco GAMBINO dimenticando
che la prima Sentenza è stata emessa dal collegio giudicante che ne faceva
parte.
Il Giudice DANISE in
sede di proclamazione ha dichiarato di aver fatto tutti gli opportuni
accertamenti, in capo al GAMBINO, cosa che non ci risulta.
Come ho già denunciato trovo
ancora più paradossale che non abbia verificato l'evoluzione della Sentenza da
lui emessa né fatta richiesta di motivi ostativi alla Prefettura come ha fatto per
i Consiglieri Comunali.
Questa procedura
adottata desta sospetti fondati anche perché la proclamazione è stata
anticipata di un giorno data in cui il Quotidiano La Città pubblicava la
Sentenza di Cassazione che lo rendeva incandidabile.
Tale situazione non può
non essere ulteriormente denunciata agli organi in indirizzo, se messa in
relazione per la situazione creatasi a Pagani e che un Magistrato nell'esercizio
delle sue funzioni, più di ogni altro deve rispondere ai seguenti principi
stabiliti dalle Leggi che è l'obbligo di astensione in caso di conflitto
d’interessi e inoltre non si è riuscito a capire perché non abbia optato per
l’autotutela.
Lo stallo del Ministero
degli Interni, il silenzio delle Prefetture di Napoli e Salerno è assordante,
nonostante le denunce da me inviate.
Ovviamente sono
fiducioso e confido nella giustizia e speriamo che la Legge prevalga, anche se
non mi spiego perché il Prefetto di Salerno che ha pieni poteri e nonostante le
note inviate al Segretario Generale del Comune di Pagani, ad oggi non abbia
deciso o agito per lo scioglimento del consiglio comunale.
CHIEDE
Agli
organi in indirizzo, di accertare e valutare se nei fatti, gli atti
comportamentali sopra riportati siano rinvenibili fattispecie penalmente
rilevanti procedendo, in caso affermativo, nei confronti dei soggetti
responsabili.
Con
espressa riserva di costituirmi parte civile nell’eventuale successivo
procedimento penale.
Ai sensi
dell’art. 406, comma 3 c.p.p., di essere informato dell’eventuale richiesta di
proroga delle indagini preliminari, nonché, ai sensi dell’art. 408, comma 2
c.p.p., circa l’eventuale richiesta di archiviazione.
Allego:
Documento
di Riconoscimento
Lettera
del 14 Giugno 2019
Lettera
del 20 Giugno 2019
Esposto
Denuncia/Querela del 23 Giugno 2019
Esposto
Denuncia/Querela del 06 Luglio 2019
Pagani
li, 24/07/2019
Alfonso Giorgio
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