venerdì, agosto 30, 2019

ALFONSO GIORGIO, 4 ESPOSTO DENUNCIA/QUERELA

















AL PROCURATORE GENERALE
Dott. LUIGI RIELLO

AL PROCURATORE GENERALE
Dott. LEONIDA PRIMICERIO

AL PROCURATORE CAPO
DELLA PROCURA DI NOCERA INFERIORE

Esposto Denuncia/Querela

Il sottoscritto:
Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino e Politico di Pagani, espone quanto segue:

A seguito della trasmissione avvenuta dal Procuratore Capo della Repubblica di Nocera Inferiore, Dott. CENTORE, al Prefetto di Salerno ed al Consiglio Comunale di Pagani, con protocollo N.34741 del 19.07.2019, si è venuti a conoscenza, della:
1.    Sentenza di Condanna, in primo grado, emessa dal Tribunale di Nocera Inferiore per l'incandidabilità, al Sig. GAMBINO, il Giudice DANISE era presente nel collegio giudicante;
2.    Sentenza, di secondo grado, della Corte di Appello di Salerno per l'incandidabilità del Sig. GAMBINO;
3.    Le due Sentenze sono state confermate anche dalla Cassazione con la Sentenza N.15735/2019, emessa il 16.05.2019 e pubblicata l'11.06.2019.
Ciò premesso, la circostanza che mi ha lasciato di stucco è stata quella di dover costatare che chi dovrà decidere per l'istanza di revocazione presentata dal Sig. GAMBINO, sarà il Giudice DANISE, già componente del collegio giudicante che ha determinato la “INCANDIDABILITÀ” in primo grado.
Il Magistrato DANISE che poi su delega del F.F del Tribunale di Nocera Inferiore ha partecipato in qualità di Presidente della Commissione elettorale all’elezione svoltesi nel Comune di Pagani e guarda caso ha proclamato il Sindaco GAMBINO dimenticando che la prima Sentenza è stata emessa dal collegio giudicante che ne faceva parte.
Il Giudice DANISE in sede di proclamazione ha dichiarato di aver fatto tutti gli opportuni accertamenti, in capo al GAMBINO, cosa che non ci risulta.
Come ho già denunciato trovo ancora più paradossale che non abbia verificato l'evoluzione della Sentenza da lui emessa né fatta richiesta di motivi ostativi alla Prefettura come ha fatto per i Consiglieri Comunali.
Questa procedura adottata desta sospetti fondati anche perché la proclamazione è stata anticipata di un giorno data in cui il Quotidiano La Città pubblicava la Sentenza di Cassazione che lo rendeva incandidabile.
Tale situazione non può non essere ulteriormente denunciata agli organi in indirizzo, se messa in relazione per la situazione creatasi a Pagani e che un Magistrato nell'esercizio delle sue funzioni, più di ogni altro deve rispondere ai seguenti principi stabiliti dalle Leggi che è l'obbligo di astensione in caso di conflitto d’interessi e inoltre non si è riuscito a capire perché non abbia optato per l’autotutela.
Lo stallo del Ministero degli Interni, il silenzio delle Prefetture di Napoli e Salerno è assordante, nonostante le denunce da me inviate.
Ovviamente sono fiducioso e confido nella giustizia e speriamo che la Legge prevalga, anche se non mi spiego perché il Prefetto di Salerno che ha pieni poteri e nonostante le note inviate al Segretario Generale del Comune di Pagani, ad oggi non abbia deciso o agito per lo scioglimento del consiglio comunale.
CHIEDE
Agli organi in indirizzo, di accertare e valutare se nei fatti, gli atti comportamentali sopra riportati siano rinvenibili fattispecie penalmente rilevanti procedendo, in caso affermativo, nei confronti dei soggetti responsabili.
Con espressa riserva di costituirmi parte civile nell’eventuale successivo procedimento penale.
Ai sensi dell’art. 406, comma 3 c.p.p., di essere informato dell’eventuale richiesta di proroga delle indagini preliminari, nonché, ai sensi dell’art. 408, comma 2 c.p.p., circa l’eventuale richiesta di archiviazione.

Allego:
Documento di Riconoscimento
Lettera del 14 Giugno 2019
Lettera del 20 Giugno 2019
Esposto Denuncia/Querela del 23 Giugno 2019
Esposto Denuncia/Querela del 06 Luglio 2019

Pagani li, 24/07/2019

Alfonso Giorgio


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