AL PROCURATORE GENERALE
Dott. LUIGI RIELLO
AL
PROCURATORE GENERALE
Dott.
LEONIDA PRIMICERIO
AL PROC. CAPO DELLA
PROCURA
DELLA REPUBBLICA
DI
NOCERA INFERIORE
ALLA C/A DEL
PREFETTO DI SALERNO
giuseppe.forlenza@interno.it
arnaldo.agresta@interno.it
ALLA C/A DEL
PREFETTO DI NAPOLI
Esposto Denuncia/Querela
Il sottoscritto:
Giorgio
Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA)
il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità
di Cittadino e politico di Pagani espone quanto segue:
Quello che stiamo
vivendo, come cittadini di Pagani, è irreale, ma a fronte di chi ha scelto e
deciso di far venir meno, ogni rispetto delle regole e delle Leggi Vigenti, non
è ammissibile che il MINISTRO DELL’INTERNO e la PREFETTURA DI SALERNO E NAPOLI,
siano solo spettatori, passivi, di quello che accade nel nostro Comune.
Si precisa che gli
organi sopra indicati, vengono costantemente informati ed edotti, attraverso
denunce e segnalazioni dal sottoscritto, ed in particolar modo dai consiglieri
comunali di opposizione e dal Segretario Generale dell’Ente il Dott. CARBUTTI.
Quello
che dovrebbe accadere per il Sig. GAMBINO e non accade, per l’inerzia e spero
sia solo quella, è solo, un legittimo e sacrosanto Decreto di Scioglimento del
consiglio comunale e della giunta, per “decadenza di diritto del sindaco per
sopravvenuta Sentenza di Cassazione definitiva, d’incandidabilità, Art. 143
comma 11 D.lgs. 267/200”.
La
proclamazione dei consiglieri comunali, è un’altra macchia sull’intera vicenda,
perché avvenuta il 27 Giugno 2019 e solo in quella data il Giudice Gustavo
DENISE, ha deciso di inviare richiesta alla PREFETTURA DI SALERNO per conoscere
se ci fossero motivi ostativi per la proclamazione dei consiglieri comunali,
procedura che stranamente non è stata fatta per la proclamazione a Sindaco del
Sig. GAMBINO.
Si
fa notare inoltre che, a fronte della risposta fatta pervenire dalla PREFETTURA
DI SALERNO in pari data, essa è stata aperta dal Comune di Pagani, solo il 02
Luglio 2019 e cioè a proclamazione già avvenuta.
Tutto
questo ha permesso al Sig. GAMBINO, di convocare immediatamente, il consiglio
comunale per la data 30 Giugno 2019, dopo la proclamazione dei consiglieri
comunali, in barba anche alla nota della PREFETTURA DI SALERNO, pervenuta il 28
Giugno 2019, indirizzata al Segretario Generale dell’Ente il Dott. CARBUTTI, su
suo quesito ed a firma del Vice Prefetto Dott. FORLENZA, nella quale la
Prefettura ribadiva nelle ultime cinque righe, che stante il dispositivo
dell’art. 16 comma 2 del D.lgs. 235/2012, il Sindaco neoeletto, del Comune di
Pagani, “DECADEVA DI DIRITTO DALLA CARICA” e con “IMPOSSIBILITÀ DI
NOMINARE LA GIUNTA”, ed inoltre, precisava, la conseguente applicazione del
combinato disposto degli art. 53 e 141 del D.lgs. 267/2000, cioè lo
scioglimento.
Situazione
resa ingarbugliata oggi, grazie al comportamento ed alla non assunzione di
responsabilità, neanche successivamente, del Presidente della Commissione
Elettorale, Dott. Gustavo DENISE, per aver frettolosamente e con scarsa
attenzione al protocollo, procedendo alla proclamazione del Sindaco GAMBINO,
nonostante fosse venuto a conoscenza, il 13 Giugno 2019, della sopravvenuta
incandidabilità attraverso Sentenza della Cassazione, pubblicata l’11 Giugno
2019 e riportata dal Giornale “La CITTÀ” il 13 Giugno 2019, giorno della
proclamazione di GAMBINO a Sindaco.
Quanto
esposto è stato da me denunciato in data 23 Giugno 2019 e dopo aver inviato,
antecedentemente altre note in data 14 e 20 Giugno 2019 sulla questione, allego
gli esposti.
L’assurdo
avviene in Consiglio Comunale, quando il Sindaco Gambino, impedisce al
Segretario Generale dell’Ente il Dott. CARBUTTI, di presenziare e verbalizzare
la seduta, chiedendo addirittura l’intervento delle Forze dell’Ordine, per il
suo allontanamento, perché, con un colpo di mano, avvenuto “AD UFFICI CHIUSI”,
il venerdì pomeriggio del 28 Giugno 2019, lo si sostituiva, con risposte lampo,
degli altri organi interpellati, con la Sig. IVANA Perongini, altro noto
personaggio, già Segretario Generale del Comune di Pagani, sciolto per
infiltrazioni malavitose.
Atto,
di ritorsione, non unico, purtroppo, compiuto dal Sindaco GAMBINO, perché
consapevole delle dichiarazioni che avrebbe fatto in quella seduta di Consiglio,
il Segretario Generale CARBUTTI, che si era rivelato, sin dal primo momento,
troppo fiscale, per i continui richiami d’illegittimità sollevati, per la
posizione elettorale del Sindaco, a seguito della Sentenza di Cassazione, per i
vari decreti sindacali adottati, per la nomina della Giunta e specie per quello
inerente alla nomina del suo “CONSIGLIERE POLITICO” soggetto che per i suoi
trascorsi, non potrebbe neanche avvicinarsi ad un Ente pubblico.
La
farsa, però, dove viene calpestata ogni Legge, è avvenuta con la votazione, sull’eleggibilità
del Sindaco e dei Consiglieri Comunali, dove il GAMBINO, non sapeva come non
votare immediatamente, la sua eleggibilità, se per chiamata nominale, per
alzata di mano, con appello, come se non fosse mai esistita la Sentenza della
Cassazione e la sua relativa incandidabilità e quindi, conseguente,
ineleggibilità. Se questo non è prendersi gioco delle Istituzioni ditemi cos'è.
Sempre
restando in tema d’illegittimità continue, è stato permesso la surroga del
vicesindaco Anna Rosa SESSA, senza essere all’ordine del giorno e contro,
quanto previsto dal D.lgs. n. 267/2000 art. 41.
Per
quanto evidenziato e verificabile, sono certo che si stia già provvedendo, come
previsto per Legge, alla denuncia d’ufficio, per falso ideologico ed abuso
d’ufficio i Consiglieri Comunali ed il Sindaco, che hanno votato per la loro
eleggibilità.
La
cosa più sconcertante è stato il tentativo di aggressione dell’ex Sindaco
BOTTONE, impedendogli, di esercitare, serenamente e democraticamente, il suo
ruolo di consigliere di opposizione.
Il
Segretario Generale CARBUTTI ha ampiamente motivato, con atti, note e denunce la
sua posizione e quanto subito da questo Sindaco.
A
questo punto, se la Prefettura di Salerno non dovesse essere consequenziale a
quanto già stabilito dalla stessa, con nota riportata prima e sciogliere
quest’amministrazione, questa mia missiva diventa un Esposto Denuncia/Querela e
sin da ora, sarà inviato al Proc. Gen. di Napoli per competenza contro il
PREFETTO DI NAPOLI e i suoi Vice Prefetti per non aver applicato la Sentenza di
Cassazione contro GAMBINO attuale consigliere Regionale della Campania, al Proc.
Gen. di Salerno per competenza contro il PREFETTO DI SALERNO e i suoi Vice
Prefetti per non aver applicato la Sentenza di Cassazione e gli atti
conseguenziali allo scioglimento del consiglio comunale, al Proc. Capo di
Nocera Inferiore per competenza contro il Presidente della Commissione
Elettorale Gustavo DANISE per non aver applicato la Sentenza di Cassazione
contro GAMBINO e non aver proceduto in autotutela per lo scioglimento del
consiglio comunale.
Ai
sensi dell’art. 406, comma 3 c.p.p., di essere informato dell’eventuale
richiesta di proroga delle indagini preliminari, nonché, ai sensi dell’art.
408, comma 2 c.p.p., circa l’eventuale richiesta di archiviazione.
Nell’attesa di un pronto
e celere riscontro, porgo distinti saluti.
ALLEGO:
DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO
ARTICOLO
DEL QUOTIDIANO LOCALE LA CITTÀ 13 GIUGNO 2019
LETTERA
DEL 14 E 20 GIUNGO 2019
LETTERA
DEL SINDACO CONTRO IL SEGRETARIO GENERALE 20 GIUGNO 2019
DENUNCIA
PRESENTATA IL 23 GIUGNO 2019
LETTERA
DEL 25 GIUGNO 2019
SEGRETARIO GENERALE
CHIEDE CHIARIMENTI E DELUCIDAZIONI 28 GIUGNO 2019
LETTERA DEL 30 GIUGNO
2019
LETTERA
DELLA PREFETTURA DI SALERNO 02 LUGLIO 2019
LETTERA DEL MINISTRO DEGLI INTERNI INVIATA ALLA
PREFETTURA DI SALERNO PER IL COMUNE DI PAGANI
Pagani li, 06/07/2019
Alfonso Giorgio
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