mercoledì, maggio 20, 2020

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO “GLI SCIACALLI TRAVESTITI DA FINTI AMICI BUONISTI”

COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO
GLI SCIACALLI TRAVESTITI DA FINTI AMICI BUONISTI



Il bruttissimo episodio di violenza, verificatosi ai danni del Sig. CALCE, sta a dimostrare, che non mi sono mai sbagliato.
Le mie continue denunce, erano tese solo e solamente al risveglio delle coscienze e creare argine al malcostume che imperava in ogni azione pensata ed attivata dai politici di turno.
Le cattive amministrazioni degli ultimi decenni, improntate solo sugli affari e gestioni familiaristiche con interessi privati in atti pubblici ha sprigionato i peggiori istinti degli amici e dei nemici, a favore e contro.
La violenza va sempre deprecata e abborrita, da ovunque parte provenga e per qualsiasi motivo.
Al Sig. CALCE chi ti scrive questo comunicato sai bene chi è e come dicono i vecchi proverbi “CHI TI VUOLE BENE PIÙ DI UNA MAMMA TI INGANNA”.
Ti chiedo come primo atto immediato da fare, dimettiti da esperto dell’ASPA, perché quella nomina puzzava mille miglia ed è sta fatta con accordi strampalati ed eseguiti da un ex Sindaco inesistente “VRAGHETTA DEL PANTALONE” che ha sempre esercitato come suo primo obbiettivo di vita gli interessi privati in atti pubblici.
Però voglio darti un consiglio spassionato, scegli una volta e per sempre se fare l’imprenditore che lo sai fare bene e lascia la politica agli altri, oppure viceversa.
Perché i due ruoli sono in conflitto e nella vita non si può fare l’imprenditore e il politico.
Restando in tema di solidarietà espressa dai tuoi nemici ed ex alleati, voglio darti un consiglio, tutti si sono predicati nel correre a scrivere frasi più belle per darti la solidarietà esprimendo sdegno per l’accaduto.
Mentre sotto sotto se la ridevano a crepacuore ed erano tutti entusiasti e pieni di gioia per quello che ti era capitato la rottura di testa.
Purtroppo come sempre sono l’unico a dire la verità mentre gli altri non hanno il coraggio di dirtelo in faccia, perché sono ipocriti e sono la feccia di Pagani.
Per questo motivo, anche se devo andare contro corrente, questo Paese, si merita e si è sempre meritato solo questa gentaglia come amministratori.
Ops stai attento a non essere il prossimo sfrantumato di turno, visto che, il pseudo sfrantumatore ha già mandato in galera tanti di loro.
Chi vuole capire capisce. A buon intenditore poche parole.

Pagani 20/05/2020

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

Alfonso Giorgio


lunedì, maggio 11, 2020

ALFONSO GIORGIO: ENNESIMA DÉBÂCLE PAGANESE





ALLA C/A DEL SEGRETARIO GENERALE
COMUNE DI PAGANI
IVANA PERONGINI

ALLA C/A DEI SUB-COMMISSARI PREFETTIZI
COMUNE DI PAGANI
DR. NICOLA AURICCHIO
DR. SERGIO RIVETTI



OGGETTO: ENNESIMA DÉBÂCLE PAGANESE

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino e politico di Pagani, espone quanto segue:
Illustrissimi Commissari Prefettizi,
da quando siete arrivati al Comune di Pagani, si è assistito sempre e solo disastri.
Purtroppo con rammarico assistiamo l’ennesima débâcle di questa gestione amministrativa che, rispetto a quella “tragicadi livello politico precedente, dovrebbe essere più garantista, trasparente e asettica.
Il 9 maggio si è scoperto che è stata emessa un’ordinanza n. 22 dello 09.05.2020, dal funzionario della polizia municipale, nella quale si disponeva che l’area mercatale di Vasca Pignataro diventasse un parcheggio a pagamento, applicando una tariffa di 2 euro a veicolo.
Il 10 maggio, nei pressi del cimitero comunale e all’interno dello stesso, si è evidenziato chiaramente che il livello d’incapacità di chi dovrebbe prendere le decisioni atte a garantire, in questo momento particolare, la salute dei cittadini e a controllare che non vengano vanificate tutti gli sforzi fatti in questi mesi, si sono dimostrati non all’altezza di dirigere questo Comune sfortunato e disastrato.
Qualora non vengano rispettate le Norme e le direttive che il Governo Centrale e la Regione Campania hanno emanato per garantire che non ci sia un pericoloso “ritorno di fiammasul versante dei contagi, chiediamo agli INCOMPETENTI del Comune di Pagani di rassegnare le dimissioni il più presto possibile e se ne fosse bisogno di licenziare e mandare a calci nel sedere chi non è capace di fare il proprio dovere, questo vale per i funzionari comunali, Pagani Service srl e Commissari Prefettizi.
Volendo entrare nel merito di questo fallimento organizzativo/gestionale va sottolineato quello che, riteniamo sia stata una pura manifestazione di follia da parte dei Commissari Prefettizi e del responsabile della polizia municipale nel momento in cui hanno consentito alla cittadinanza di accedere al cimitero comunale in massa.
Si sono viste scene da panico, sembrava di rivivere i giorni dei morti, centinaia e centinaia di persone che entravano ed uscivano dalla stessa parte, senza dividere i due ambienti dell’androne del cimitero in entrata e in uscita.
Ci sono stati assembramenti assurdi nei pressi delle rivendite di fiori e come ciliegina sulla torta, la scelta di adibire l’area di Vasca Pignataro come parcheggio a pagamento.
Sulla seconda ipotesi va sottolineata la grave violazione di LEGGE E L’ABUSO DI POTERE POSTO IN ESSERE DAL RESPONSABILE DEI VIGILI URBANI che, senza alcuna disposizione ufficiale, da parte dei Commissari Prefettizi con Delibera di Giunta ha emesso un’ordinanza ILLEGALE ed ILLEGITTIMA nella quale si disponeva che l’area in questione diventasse un parcheggio a pagamento, applicando una tariffa di 2 euro a veicolo.
Orbene l’Art. 7 lett. F del codice della strada, dispone e stabilisce, previa Deliberazione della Giunta, che le aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta.
Quest’ultima “folliava vista sotto due aspetti, quello dell’opportunità di fare cassa violando le Leggi e le Norme, la seconda è quella dell’ILLEGITTIMITÀ degli atti prodotti.
Questo fondamentale atto amministrativo non è stato varato da una Giunta comunale, ma da un funzionario della polizia municipale che chiaramente ha commesso il REATO DI ABUSO D’UFFICIO E DI OMISSIONE, senza trascurare l’eventuale danno erariale.
E allora di cosa vogliamo parlare se chi ha l’obbligo di far rispettare queste disposizioni emette provvedimenti che, di per sé, creano le condizioni perché queste disposizioni non possano essere rispettate.
Mi chiedo, chi ha ordinato alla Pagani Service srl di spostare il parcometro ed istallarlo sulla Vasca Pignataro prestandosi a questa IGNOBILE E MESCHINA PORCATA contro il popolo paganese.
Gli artefici di questo disastro sono riconducibili solo ai Commissari Prefettizi che come organo dello Stato e del Ministero dell’Interno non vengono rispettati da nessuno nel Comune di Pagani.
Per questo chiedo che vengano ripristinate le disposizioni del Governo Centrale e della Regione Campania e fatte rispettare da tutti.
A questo punto mi viene da pensare che questi Commissari non sono adatti a gestire un Comune difficile ed incancrenito come Pagani, visto che, sono decenni che la mala gestione è diventata il cancro del Paese.
Poiché nemmeno lo Stato è capace di farsi rispettare, tanto vale la pena cancellare Pagani dalla cartina geografica e dalla lista dei comuni d’Italia.
Cari Commissari, spero che mi risponderete alle due lettere precedenti.

SI ALLEGA COMUNICATI STAMPA AGRO SOLIDALE DEL 31.03.2020 E DELLO 07.05.2020

Pagani li, 11/05/2020
Alfonso Giorgio
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giovedì, maggio 07, 2020

ALFONSO GIORGIO: AGRO SOLIDALE NON SI SMENTISCE MAI

COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO
“AGRO SOLIDALE NON SI SMENTISCE MAI"

Con un comunicato stampa, datato 31 marzo c.a. fu proposto ad Agro Solidale e ai Commissari Prefettizi di bloccare la procedurale prevista per l’assegnazione dei buoni dello Stato pari a 340 mila euro, messi a disposizione dallo Stato.
Il regolamento formulato da Agro Solidale era al quanto deficitario e si presentava, all'assalto della diligenza da parte dei soliti approfittatori e filibustieri.
Inoltre faceva rimanere di stucco nella parte che prevedeva che il 10% andava nelle casse di Agro Solidale.
Tale decisione privava di fatto una cospicua somma agli aventi diritto e poteva sembrare una mossa per giustificare una tangente legalizzata ed autorizzata dallo Stato.
Le autocertificazioni che i cittadini paganesi dovevano produrre, si commentano da sole;
ü  Giacenze monetarie dei conti familiari (bancari, postali, carte prepagate, ecc.) non superiori a € 2.000,00;
ü  dal n.1 a n.500 garantito un buono di almeno € 50,00, dal n.501 a n.1000 garantito un buono di almeno € 40,00, dal n.1001 garantito un buono di almeno € 30,00;
ü  il tutto condito dalla solita e potabile graduatoria a punteggio.
I risultati di tale indagine sono sotto gli occhi di tutti, tanto che molti si sono stupiti di aver ricevuto molto di più di quello che si aspettavano o toccavano, mentre i veri bisognosi, o sono rimasti fuori dal gioco oppure hanno ricevuto meno dei non bisognosi (benestanti).
Il tutto poteva essere evitato, se gli arroganti e presuntuosi di Agro Solidale avessero operato in concerto con le associazioni e parrocchie che operano nel sociale e che hanno contezza della realtà paganese, conoscendo bene ed affondo le situazioni famigliari del luogo.
Purtroppo, al danno si è aggiunto il danno, abbiamo costatato che i Commissari Prefettizi, quali rappresentanti dello Stato avevano il dovere, anzi l’obbligo di garantire l’ordine, la trasparenza e la correttezza, invece hanno delegato il tutto in mano a degli individui non adatti allo scopo. Purtroppo non si sono resi conto che avevano a che fare con personaggi che hanno fatto della politica la loro unica professione.
Siamo convinti che non c’è bisogno di esperti in marketing ed altro per individuare i veri bisognosi, ma solo avere conoscenza e contezza della realtà locale.
I risultati di questo sperpero di danaro pubblico è sotto gli occhi di tutti, lo sfregio della Città continua, ma noi continueremo ad essere vigili e denunciare tutte le storture che subirà la nostra Pagani.
Ai Commissari Prefettizi, un banale suggerimento, non vi fidate di consigli non richiesti e badate a chi vi rivolgete per eventuali collaborazioni, perché chi vi ha suggerito il grande esperto di Agro Solidale capace di gestire i fondi dello Stato, vi ha preso in giro.
Dovete tener conto che tutte le organizzazioni partorite dalle passate amministrazioni, sono contaminate e gestite da uomini collusi e faccendieri per nome e per conti degli interessi propri e di chi li ha piazzati nel posto giusto.
Solo il tempo ci dara ragione e tutti i nodi vengono al pettine.
A buon intenditore poche parole.

Pagani 07/05/2020

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

Alfonso Giorgio

ALFONSO GIORGIO: LETTERA AI COMMISSARI PREFETTIZI RISPOSTA A RICHIESTA CHIARIMENTI




ALLA C/A DEL SEGRETARIO GENERALE
COMUNE DI PAGANI
IVANA PERONGINI

ALLA C/A DEI SUB-COMMISSARI PREFETTIZI
COMUNE DI PAGANI
DR. NICOLA AURICCHIO
DR. SERGIO RIVETTI

OGGETTO: risposta a richiesta chiarimenti

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino e politico di Pagani, espone quanto segue:
Illustrissimi Commissari Prefettizi,
Sono costretto, a riscrivervi, visto che, alla mia nota, inviatavi in data 01.04.2020, non è seguita risposta, nonostante siano decorsi i 30 gg e sollecitarvi a rispondermi come previsto per Legge, alla mia eccezione, sulla legittimità del perdurare in carica di questo Consiglio Comunale.
Avrei potuto capire ma certamente non accettare un silenzio alle mie istanze, se fosse stata la politica a farlo, ma da Commissari Prefettizi, garanti delle Leggi dello Stato, non posso né capirlo e nemmeno accettarlo.
Quale sia stato il danno prodotto in questi pochi mesi di Amministrazione Gambino-Sessa, sono stati evidenziati dalla lettera della Corte dei Conti del 29.04.2020 che ha puntualmente rilevato quello che nei fatti, con atti, denunce, istanze, ho regolarmente esposto agli Organi Competenti, da tempo.
Quanto sia stata leggera e di parte, l'interpretazione delle normative, per la decadenza e lo scioglimento del Comune di Pagani, da parte degli Organismi Governativi è palese.
Quanto abbiano influito e devastato Pagani in questi mesi di Amministrazione Gambino e company, lo si vede anche alla luce, delle continue accuse, ancora oggi che pubblicano sui social, senza fare nomi e cognomi e mai una denuncia alla Procura della Repubblica.
Le loro battaglie interne, della loro voglia di vendetta, prima verso gli altri ed ora tra di…..
Amministratori che sin dal primo giorno hanno puntato, solo e tutto sulla dichiarazione di dissesto, sulla ricostituzione di una società d'affari vecchio stile, abbandonare Pagani a se stessa, al momento dello scoppio della pandemia senza nessun ripensamento.
Con la presente, quindi, invito i Commissari Prefettizi ad una risposta sollecita, alla luce anche di quanto siano incerti i tempi per le prossime elezioni e che un'ulteriore silenzio mi vedrà costretto a rivolgermi in altre sedi per ottenere un mio diritto.

SI ALLEGA LETTERA DELLO 01.04.2020

Pagani li, 07/05/2020

Alfonso Giorgio

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