domenica, maggio 31, 2015

ALFONSO GIORGIO: ESPOSTO/DENUNCIA “PAGEGO CENTRO COMMERCIALE PEGASO”





 



Alla Corte Dei Conti Di Napoli
Sost. Proc. Generale
Dott.ssa VETRO

Alla DDA di Salerno
Sost. Proc.
Dott. ssa VOLPE




ESPOSTO/DENUNCIA

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani.
Vuole porre l’attenzione alle SS.LL. su una vicenda ormai arcinota quella del “PAGEGO CENTRO COMMERCIALE PEGASO” già sottoposta all’attenzione dell’AUTORITÀ GIUDIZIARIA per il reato ipotizzato di lottizzazione abusiva.
Di tale vicenda preme sottolineare come sia stata ampiamente ”SOTTOVALUTATA” anche dalla Commissione Straordinaria, che non ha concretamente posto in evidenza la materiale sottrazione di standards urbanistici alla cittadinanza, messa in essere con una serie di procedimenti amministrativi poco legittimi.
In effetti, la Commissione Straordinaria, ha “SOTTOVALUTATO” i potenziali scenari di danni con un atteggiamento a dir poco “PILATESCO” ha approvato la delibera n.77 del 23.05.2014 che non fa altro che congelare ogni possibile attività amministrativa in autotutela, rimandando i necessari provvedimenti agli esiti dell’attività giudiziaria in corso.
Ma vi è di più, tale leggerezza della Commissione Straordinaria inoltre contribuisce a far sentire autorizzata l’amministrazione BOTTONE a continuare con un comportamento analogo, accampando improbabili giustificazioni.
E nello stesso tempo l’Ente è esposto a un rischio di sostanziale impossibilità di rivalsa nei confronti del privato per avvenuto decorso del decennio entro il quale è possibile richiedere oneri di urbanizzazione e contributi di costruzione dovuti e mai richiesti, configurando nuovi scenari di danno.
In altre parole la Commissione Straordinaria e l’amministrazione BOTTONE con le proprie condotte hanno omesso:
1.   Di quantificare le superfici da destinare a standards urbanistici necessari a rendere legittimo l’intervento realizzato dal privato;
2.   Di avviare il doveroso procedimento di verifica di quanto realizzato anche in contradditorio con il soggetto realizzatore privato, per definire la questione dal punto di vista amministrativo;
3.   Di destinare effettivamente le somme riscosse a titolo di monetizzazione alla concreta realizzazione degli standards previsti per legge;
4.   Di individuare all’interno dello strumento urbanistico le aree che l’Ente intende destinare a standards pubblici.

Siamo i soliti malpensanti ma a noi viene da ipotizzare che questo comportamento omissivo mira a precostituire uno scenario amministrativo discordante con l’attività giudiziaria posta in essere dalla Corte dei Conti di Napoli che ha ravvisato in tutta quest’operazione notevoli scenari di danno erariale per l’Ente, ed aggiungiamo noi una concreta distrazione di fondi da imputarsi per la realizzazione dei necessari standards urbanistici pubblici da garantire alla cittadinanza.
Per tutto quanto sopra il sottoscritto chiede alle SS.LL. di voler indagare l’atteggiamento omissivo della Commissione Straordinaria e dell’amministrazione Bottone in merito all’intervento “PAGECO CENTRO COMMERCIALE PEGASO” che a tutt’oggi:
1.   Non consente di far conoscere alla cittadinanza il danno cagionato in termini di sottrazione di aree a standards pubblici;
2.   Non consente di avviare le dovute procedure amministrative volte al ripristino della legalità e alla mitigazione dei potenziali danni che assurdamente potrebbero ricadere sulle teste degli incolpevoli cittadini paganesi già nei fatti defraudati dei loro diritti.

Quale cittadino di questo Comune e nelle vesti di operatore politico, lo scrivente, nel silenzio generale di tutte le organizzazioni politiche, sente il dovere civico di far conoscere alle SS.LL. i danni patiti dalla cittadinanza, defraudata sistematicamente degli spazi pubblici stabiliti dalla legge, al solo scopo di favorire interessi privati particolari.


SI ALLEGA:
Esposto denuncia presentato il 23.06.2010, risposta alla denuncia ricevuta il 30.06.2010.
Lettera alla Commissione Straordinaria predissesto finanziario 04.06.2013.
Lettera alla Commissione Straordinaria e al sub Commissario Ing. Romano 20.06.2013.
Lettera alla Commissione Straordinaria dissesto finanziario 28.11.2013.
Lettera alla Commissione Straordinaria, Ufficio finanziario e Collegio dei Revisori per riequilibrio finanziario 17.02.2014.
Delibera della Commissione Straordinaria con i poteri della giunta n.77 del 23.05.2014.
Lettera alla Corte dei Conti Contabile e Procura integrazione dissesto finanziario revisori dei conti 20.11.2014



Pagani li, 20/04/2015




Alfonso Giorgio
_________________________
COMPONENTE IDV PAGANI

Nessun commento: