Osservazioni preliminari alla relazione del piano di riequilibrio finanziario 2013 da approvare nell’anno 2014
Dott.ssa.
TRAMONTI
Dott.
CARLI
Dott.
PASSEROTTI
Al
Responsabile Ufficio Finanziario
Dott.ssa. FERRAIOLI
Al Collegio
dei Revisori dei Conti
OGGETTO: Osservazioni preliminari alla relazione del piano
di riequilibrio finanziario 2013 da approvare nell’anno 2014.
Il sottoscritto:
Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978,
e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di
Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di
Pagani, nell'interesse della cittadinanza, ritiene doveroso comunicare alle
SS.LL. in indirizzo alcune osservazioni preliminari ma cruciali per la
redazione del piano di riequilibrio finanziario 2013 che le SS.LL. si accingono
a predisporre e pertanto
CHIEDE
Alle
SS.LL. di operare una serie di ricognizioni economico-finanziarie e contabili
al fine di verificare nel concreto la congruenza del piano di riequilibrio
finanziario con la reale situazione economico-finanziaria dell'Ente, avendo
cura di comunicare gli esiti di tale doverose verifiche al sottoscritto e a
tutta la cittadinanza.
Nello
specifico s'invitano le SS.LL. ad operare le seguenti verifiche:
1. Verifica
contabile sulle somme versate dai cittadini a titolo di oneri di
urbanizzazione.
A. verifica
contabile delle somme versate all’Ente sul capitolo che si riferisce agli oneri
di urbanizzazione e riscontro delle somme effettivamente spese dall’Ente per la
realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e per l’acquisizione delle
aree da adibire a standards pubblici.
In
soldoni è giunto il momento di far conoscere alla cittadinanza l’effettivo
utilizzo delle somme versate a titolo di contributo di costruzione e
l’eventuale ammontare delle passività accumulate e derivanti dalla mancata
acquisizione delle aree da adibire a standards e della mancata realizzazione
delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria.
Si
porta ad esempio casi eclatanti già molteplicemente denunciati e relativi al
PAGECO (somme versate per acquisizione aree a standards e mai utilizzate a tale
scopo), PEEP VIA CORALLO (somme versate per acquisizione di aree e
realizzazione opere di urbanizzazione mai realizzate), IACP VIA DE GASPERI
(somme non versate per acquisizione e realizzazione di standards e mancato
avvio delle procedure di recupero stabilite nella convenzione per
l’assegnazione delle aree).
2. Verifica
contabile delle somme versate dai cittadini per l’anticipazione dell’acquisto
dei loculi cimiteriali, relativi all’ampliamento del cimitero comunale.
A. Per l’Ampliamento del Cimitero Comunale, occorre verificare
l'avvenuto perfezionamento della procedura espropriativa, e provvedere alla
verifica della sussistenza delle somme necessarie al concreto avvio dei lavori,
già anticipate dai cittadini di tasca propria; ovvero in altre parole occorre
una puntuale ricognizione delle somme versate dai cittadini per scongiurare un
eventuale passaggio sotto silenzio di una potenziale distrazione di fondi per
altri scopi. (circa 2 milioni e quattrocento mila euro).
3. Verifica
contabile delle somme versate dai cittadini per le cappelle funerarie.
A. Per
quanto riguarda gli Oneri per l’acquisizione dei suoli cimiteriali per la
realizzazione delle Cappelle funerarie risulta che ad oggi tali lotti
cimiteriali non sono stati mai assegnati e si presume che le motivazioni
derivano dalla sovrapposizione di tali lotti sull’unico lotto cimiteriale
libero e da riservarsi al seppellimento di salme in caso di calamità naturali.
Occorre
definitivamente chiarire se tali lotti sono effettivamente assegnabili ed in
caso contrario occorre restituire ai cittadini le somme versate. (circa 400
mila euro).
4. Ricognizione
contabile sulle somme versate dai cittadini per il rifacimento con abbattimento
e ricostruzione dei loculi villani.
A. Per
quanto riguarda inoltre la ricostruzione dei loculi Villani occorre
rendicontare sulle somme già versate dai cittadini assegnatari dei loculi
preesistenti (750 euro cadauno) e dai cittadini che hanno prenotato i nuovi
loculi in aggiunta a quelli preesistenti.
in
ogni caso tutti i cittadini sono legati dalla medesima sorte anticipando somme
di denaro senza ottenere ad oggi nessun fatto concreto, e, nello specifico
occorre monitorare lo stato della procedura amministrativa relativa
all’esecuzione dei lavori ed anche in questo caso scongiurare la possibilità di
far passare sotto silenzio un'eventuale distrazione di fondi per altri scopi. (in
soldoni non si conoscono le cifre per l’acquisto dei loculi villani in
soprelevata che devono costruire) (per i loculi preesistenti sono circa 400
mila euro)
5. Verifica
economico-finanziaria sull'esposizione debitoria della società partecipata
Multiservice.
A. Dovrebbe
essere ormai più che nota l’illegittimità del trasferimento della Rete Idrica e
Fognaria alla società partecipata Multiservice poiché acclamato preliminarmente
con il dispositivo di sentenza del TAR Salerno n. 1315/2006 e definitivamente
con il dispositivo di sentenza del CDS n. 1247/2007.
Più
volte abbiamo evidenziato che tale trasferimento aveva natura meramente strumentale
all’incremento debitorio della stessa Multiservice.
Per
tali ragioni riteniamo non sia più possibile su tale spinosa questione
continuare a fare il gioco delle tre carte a spese dei cittadini.
Le
reti devono ritornare al patrimonio pubblico e bisogna individuare le
responsabilità amministrative e contabili di chi ha consentito l’illegittimo
trasferimento delle reti in conto capitale alla società partecipata
Multiservice consentendo in tal modo un indebitamento oltre misura alla stessa,
continuando indisturbata con continui cambi di presidenti provocando danni
economici per 5 Milioni di euro all’anno.
B. Come
dovrebbe essere più che nota il mancato pagamento degli oneri previdenziali ai
dipendenti della stessa Multiservice, ciò rende doveroso chiarire definitivamente
l’ammontare del danno non versati ai dipendenti avendo cura di accertare le
responsabilità in termini di mancanza di controllo analogo per scongiurare
l’eventualità che tali somme ricadano indistintamente sulle spalle dei
cittadini paganesi. (circa 13 milioni di euro).
C. Quello
che purtroppo ancora non è noto è l’effettivo ammontare delle passività
accumulate dalla scellerata gestione della società partecipata Multiservice il
riferimento è ai debiti verso fornitori e terzi, alle fatture vecchie e nuove
mai pagate, ai decreti ingiuntivi esecutivi e alle sentenze esecutive.
6. Verifica
contabile sulla situazione debitoria delle due società partecipate “Fondazione
Santi Artisti e Mercanti ed Istituzione Pagani per Tutti” già sciolte e messe
in liquidazione.
A. Purtroppo
ancora oggi non è noto l’effettivo ammontare delle passività accumulate dalla
scellerata gestione di queste altre due società partecipate sciolte e messe in
liquidazione, ed anche a seguito di nostre incalzanti richieste di chiarimenti
ed informazioni in merito nulla è trapelato.
7. Verifica
economico-finanziaria sull'esposizione debitoria dell’Ente con il Consorzio di
Bacino Salerno 1 per il servizio del Ciclo Integrato dei Rifiuti.
A. Dovrebbe
essere ormai più che nota l’esistenza di un decreto ingiuntivo del Consorzio di
Bacino Salerno 1 nei confronti dell’Ente Comune per l’ammontare di circa 15
milioni di euro. Tale condizione sembra scaturita dalla mancata riscossione dei
canoni che i cittadini paganesi dovevano pagare. (circa 15 milioni di euro).
8. Verifica
contabile sulle somme riportate in bilancio a titolo di residui attivi (circa
26 milioni di Euro).
Occorre
definitivamente chiarire l’effettiva esigibilità di tale ingente somma posta in
bilancio, sembra in maniera strumentale. (circa 26 milioni di Euro).
9. Verifica
contabile sulle questioni amministrative che rendono necessario il
riconoscimento dei debiti fuori bilancio, (decreti ingiuntivi ormai già
esecutivi dovrebbero essere noti alle SS.LL. a titolo esemplificativo si
rammentano i crediti vantati dalla ditta Califano Costruzioni per circa 1
milione di euro).
10. Verifica
delle problematiche amministrative che potenzialmente possono esporre l’Ente
Comune a ingenti riconoscimenti risarcitori (il riferimento e alle più volte
denunciate questioni amministrative a titolo esemplificativo si rammenta la
questione.
A. Sito
di stoccaggio presso la Soc. Sipsa occupazione d’urgenza per emergenza rifiuti
e canoni mai versati;
B. La
discarica in località torretta dove gli amministratori della Multiservice e
l’ex sindaco sono stati rinviati a giudizio per danno ambientale;
C. “Pagani
Center” etc etc.
11. Verifica
eonomico-finanziaria volta ad accertare l'effettivo uso delle economie
residuali dei mutui contratti con la cassa depositi e prestiti; esempio:
(quando si contrattava un mutuo e la gara era a ribasso il restante dov'era
reinvestito o distratto).
12. Elenco residui passivi accertati esigibili.
Il tutto riportato nella lettera ammonta a circa 60
milioni di euro.
La presente richiesta è rivolta anche ai responsabili di
settore interessati uffici di settore e gli chiediamo di rispondere per quanto
di competenza.
Qualora si continuerà a snobbarci, ci si riserva di
portare a conoscenza degli organi superiori le N/S inevase richieste.
Pagani li, 17/01/2014