venerdì, novembre 25, 2016

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV “PAGANI AI PAGANESI”



COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV

“PAGANI AI PAGANESI”

Le giustificazioni di un Sig. re angrese, che di cognome fa D’ACUNZO ed ha come padre spirituale è il noto FLAVIANO da San Marzano, ci fanno ribollire il sangue nelle vene.
Costui si permette di dire che la colpa della venuta dei 50 extracomunitari è solo e solamente del BOTTONE, che sapeva tutto e non s’è mai opposto a questo progetto.
Che il BOTTONE non è capace di difendere il suo Paese, lo sapevamo e non ce ne meravigliamo.
Quello che ci fa incavolare è che un angrese tenta di prenderci in giro, addossando la colpa al SIG. NON SO NULLA.
Il fatto che degli estranei e precisamente un San Marzanese DON FLAVIANO (PRETE IMPRENDITORE E BUSINESS MAN) ED UN ANGRESE IL SIG. D’ACUNZO, decidono per noi paganesi e vengono a comandarci in casa nostra, è l’offesa più grande che ci possa essere.
Costoro devono decidere per i loro Paesi, non strumentalizzare una comunità che non li vuole e che già ha molto subito.
Non bastava il San marzanese FLAVIANO, ora dobbiamo fare i conti con un suo figliolo spirituale angrese.
Se desideriamo ospitare dei migranti lo decideremo NOI, Pagani non può essere terra di conquista.
Se proprio ci tenevano tanto a gestire i 50 extracomunitari li potevano ospitare a casa loro, visto che il FLAVIANO continua a dire a destra e manca che è RICCO DI FAMIGLIA, allora usa le tue proprietà e mettile a disposizione dei migranti.
Tutto ciò non basta, pur di accreditarsi i 50 migranti, hanno individuato un cespite che insiste nel piano regolatore in zona agricola, che con molta probabilità non è in regola con le norme urbanistiche.
Il BOTTONE questo lo sa bene e per tali motivi deve dichiarare pubblicamente che detti locali non sono adatti per l’accoglienza.
Sembra inconcepibile che la PREFETTURA di Salerno, organo ISTITUZIONALE per il Controllo del Territorio e deputata al rispetto delle Leggi, abbia autorizzato un contratto di fitto con una struttura che non rispetta le norme urbanistiche.
L’eccezionalità di una situazione, come quella di aiutare i migranti, non può e non deve stravolgere le regole del vivere civile.
Il danaro pubblico non può essere speso con tanta leggerezza, ci si auspica che siano fatti i dovuti accertamenti e la PREFETTURA di Salerno verifichi se la struttura scelta dal Sig. D’ACUNZO, abbia le carte in regole.
L’angrese e la sua guida spirituale, con la giustificazione di fare opere di bene, non possono essere autorizzati a fare quello che vogliono. QUESTO NON È DEMOCRAZIA È ANARCHIA.
L’arroganza e sfrontatezza del San marzanese ci basta e avanza, non aggiungiamoci quella del suo allievo spirituale.
  
SI CHIEDE
Al Sig. Sindaco di rendere edotta la PREFETTURA di Salerno che la scelta fatta dal Sig. D’ACUNZO è stata infelice e non idonea urbanisticamente, per l’attività perseguita dal D’ACUNZO e dal suo padre spirituale.
Che gli oltre 600.000,00 mila euro annui, fossero spesi nelle regole, non fuori.
Nel caso, il SIG: NON SO NULLA (SINDACO) non intraprendesse le dovute azioni, si sarà costretti a produrre regolare ESPOSTO/DENUNCIA per riportare ordine e legalità nel territorio.


Pagani 25/11/2016

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.


Alfonso Giorgio
                                                                            COMPONENTE DELLA SEGRETERIA

IDV PAGANI

domenica, novembre 20, 2016

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV “SANTO IN VITA”



COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV

SANTO IN VITA

Abbiamo sbagliato e ne facciamo ammenda.
Pensavamo di organizzarci, per iniziare il procedimento di Santità per Don Flaviano, alla sua morte, che ci auguriamo avvenga fra cent’anni.
Invece ci ha dimostrato che già in vita può fare miracoli e che bisogna iniziare la procedura per fargli riconoscere la Santità immediatamente.
Da anni i tentativi di vari Governi e politici di razza, per risolvere il problema dell’abusivismo in Italia sono sempre finiti in sonori fallimenti.
Don Flaviano, invece ha trovato la quadra.
Ha fatto il primo miracolo, dove i migliori cervelli hanno fallito, lui c’è riuscito.
Dobbiamo toglierci il cappello e fargli i complimenti.
Il problema dell’abusivismo in Italia è risolto.
Basta dare accoglienza in un manufatto abusivo o in attesa di condono ad un extracomunitario ed è tutto risolto.
La Prefettura (LO STATO) prendendolo in locazione ne riconosce, (EX FATTO), la regolarità.
Cosa si vuole di più? Il proprietario può fare salti di gioia.
Il Sindaco può tranquillamente dire di non avere voce contro la Prefettura (LO STATO).
L’economia gira e tutti son contenti.
Della comunità e della legalità chi se ne frega?
Le esigenze dei cittadini che chiedono sicurezza ed un minimo di rispetto per le proprie esigenze, devono piegarsi alla carità e misericordia, in particolar modo quando questa viene pagata a peso d’oro (35 EURO GIORNALIERE A MIGRANTE PER 30 GIORNI 1.050,00 EURO PER 50 IMIGRATI FA 52.500,00 OGNI 30 GIORNI).
Più miracolo di questo dove lo trovi?
Ai cittadini che da anni attendono risposte sulle domande di condono, suggeriamo di ospitare dei migranti, in tal modo si assicureranno l’esito positivo del condono edilizio tanto aspettato e mai ricevuto e infine una lauta entrata mensile.
Come sarà possibile in seguito bocciare la pratica di condono se ha avuto dallo (STATO) un lascia passare senza ostacoli e addirittura dietro pagamento per il ristoro dell’ospitalità data?
A tutto questo va aggiunto che saranno iscritti, di diritto nel libro delle brave e buone persone, stilato di mano propria dal Santo in vita Don Flaviano.
COME IN UN VECCHIO FILM TOGNAZZI
INVITO TUTTI AD ORGANIZZARE UNA PROCESSIONE CITTADINA CANTANDO,
(VIVA, VIVA DON FLAVIANO PROTETTORE DELL’ANIMA MIA)…….


Pagani 20/11/2016

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.


Alfonso Giorgio
                                                                           COMPONENTE DELLA SEGRETERIA

IDV PAGANI

venerdì, novembre 18, 2016

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV “IL SANT’UOMO CONTINUA…….”


COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV

“IL SANT’UOMO CONTINUA…….”


Il FLAVIANO san marzanese ne ha inanellata un’altra.
Seguendo alla lettera il collaudato principio che la miglior difesa è l’attacco, ha rilasciato un ulteriore intervista al quotidiano LA CITTA il giorno 16.11.2016.
Dimenticando che il suo abito talare, avrebbe voluto che si fosse cosparso il capo di cenere, invece ha attaccato la comunità paganese dipingendola come un insieme di persone SENZA CUORE E SENZA MISERICORDIOSA.
Caro FLAVIANO da San Marzano, la Città di PAGANI è stata ed è la Città di Sant’Alfonso, da sempre ha dato prova di essere generosa, misericordiosa, paziente e disponibile al perdono.
Tu ne sai qualcosa?
Al danno non aggiungere anche la beffa.
Il rispetto che ancora oggi riscontri, nonostante le tue performance da PSEUDO IMPRENDITORE E BUSINESS MAN non ti autorizzano ad offendere un’intera comunità.
Non scambiare l’educazione e la civiltà per imbecillità.
Come pretendi rispetto per le tue convinzioni, cosi devi rispetto per quelle degli altri.
Abbiamo capito che il senso di appartenenza alla comunità paganese non è tuo.
Abbiamo compreso che hai scelto PAGANI COME TERRA DI CONQUISTA, NON DI MISSIONE.
Il sol fatto che continui a dire a destra e manca che sei RICCO DI FAMIGLIA LA DICE LUNGA ANZI LUNGHISSIMA.
Perché senti il dovere di giustificarti a tutti i costi per le tue presunti e future ricchezze?
Che bisogno c’è?
Ai paganesi non devi giustificare nulla, essi non vogliono entrare nella tua vita privata.
Di cosa ne fai dei 35 euro per 50 immigrati = 1.750,00 euro al giorno, per 365 giorni totale 638.750,00 annui ai paganesi non interessa niente.
A DIO DOVRAI DARE CONTO DELLE TUE AZIONI.
Sono i fatti che contano, l’esempio di SAN FRANCESCO NON TI APPARTIENE, CERTAMENTE NON HAI DONATO I TUOI AVERI AI POVERI, AI DISEREDATI, AGLI ABBANDONATI.
Non hai mai cominciato a vivere da POVERO TRA I POVERI.
Se questi paganesi non ti aggradano, perché non ritorni al tuo Paese d’origine e fai dono delle tue qualità a chi ti comprende e ti apprezza?
Il disagio, le esigenze possono portare ad intemperanze e tensioni sociali, il Paese ha bisogno di fatti ed opere non di offese e rimbrotti.
Al Sig. Sindaco e ai Sigg. Consiglieri Comunali, fate sentire il vostro dissenso verso chi offendendo la cittadinanza, offende anche chi li rappresenta.
Dopo tante offese cattive, gratuite e piene di rancore, al PRETE IMPRENDITORE E BUSINESS MAN vogliamo ribadire che noi cittadini paganesi non ci arrenderemo mai alle sue malefatte, proviamo solo tanta pena, siamo certi e convinti che lui è contro il rispetto della legge.
Oggi se il PRETE IMPRENDITORE E BUSINESS MAN è ancora in giro a fare degli AFFARI D’ORO CON SOLDI PUBBLICI E PRIVATI, la colpa è solo delle ISTITUZIONI.

In un Paese serio il PRETE IMPRENDITORE E BUSINESS MAN sarebbe stato fermato il giorno dopo la messa in onda della trasmissione delle IENE.
Purtroppo chi aveva l’obbligo di intervenire e fermare il MERCIMONIO DELLA COMPRAVENDITA DEI LOCULI CIMITERIALI È STATO ASSENTE COMPLETAMENTE.
Purtroppo costatiamo che questa colpevole assenza delle ISTITUZIONI autorizza il PRETE IMPRENDITORE E BUSINESS MAN a continuare nella sua azione di speculazione CIMITERIALE E IMMIGRAZIONE OGGI.


Pagani 18/11/2016

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

Alfonso Giorgio
                                                                           COMPONENTE DELLA SEGRETERIA

IDV PAGANI

mercoledì, novembre 16, 2016

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV “IL SANT’UOMO”


COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV

“IL SANT’UOMO”

Don Flaviano è venuto allo scoperto, sul quotidiano DELLA CITTÀ del 15.11.2016, ha rilasciato un’intervista, con la quale spudoratamente ha ammesso che l’operazione degli extracomunitari, ospitati a PAGANI è tutta farina del suo sacco.
Tutto ciò, per lui, logicamente è un’operazione di carità cristiana.
Purtroppo il Flaviano dimentica che è stato protagonista ed è protagonista di operazioni, che l’inviato delle IENE Giulio Golia, senza peli sulla lingua le definì da BUSINESS MAN E LO INVITAVA A COINVOLGERLO NELLE PROSSIME IDEE SPECULATIVE. CHISSÀ SE L’HA FATTO.
Noi non dobbiamo dimenticare che fu protagonista, a sua insaputa, di un malaffare che vide molte persone perdere ingenti somme, per colpa di un suo amico esperto di finanza.
Non dobbiamo dimenticare che illegalmente e con la complicità dell’attuale classe politica continua a gestire i beni del CARMINELLO AD ARCO, in modo personale ed in spregio dei dettati dello statuto.
Nessun consigliere comunale di maggioranza e di opposizione, se posto la domanda, del perché s’è cambiata la destinazione d’uso dei locali commerciali di proprietà del CARMINELLO AD ARCO e sono diventate cucina e sala pranzo della mensa di TOMMASINO FUSCO, che è ben altra cosa dal CARMINELLO AD ARCO.
Nessuno si è posto la domanda se l’organizzazione della mensa paga il pigione per i locali usati.
Nessuno si è posto la domanda di chi sono a carico le spese di elettricità gas e altre utenze.
Nessuno si è posto la domanda se i lavori fatti, per il cambio di destinazione d’uso dei locali, hanno avuto il crisma delle autorizzazioni amministrative, se non fosse cosi, è (ABUSIVISMO EDILIZIO).
Nessuno si è fatto la domanda a chi sono stati addossati i costi per tali lavori.
Nessuno si è fatto la domanda
Del perché trasformare locali commerciali in altra destinazione depauperando il patrimonio dell’Ente.
Nessuno si è reso conto che tutto ciò è nettamente contro le finalità per cui nacque e voluto l’Ente CARMINELLO AD ARCO.
La volontà del BENEFATTORE era quello che con i proventi dell’ingente patrimonio lasciato, si dovesse assicurare l’ISTRUZIONE, fino al 18 anno di età per bambini le cui famiglie erano in stato di disagio economico.
Sol fatto che non si rispettino questi principi, bastava ed avanzava per spazzar via il manipolo d’individui che, ancora oggi gestiscono l’Ente.
Purtroppo dobbiamo costatare che la Magistratura, sullo scandalo Nazionale della COMPRAVENDITA dei loculi del Prete Imprenditore e BUSINESS MAN non ha dato, ancora alcun segnale.
La classe politica, dall’altro canto sulla questione CARMINELLO AD ARCO è totalmente sorda, tanto da far venire un legittimo dubbio.
SONO CONNIVENTI O STUPIDI?
Tutte queste considerazioni, ci portano ad una sola domanda, come mai il SANT’UOMO si trova sempre al centro di situazioni dove v’è vertiginoso movimento di danaro pubblico e privato?
SARÀ VERA CARITÀ? AI POSTERI L’ARDUA SENTENZA.
UN DOMANI CI BATTEREMO PER FARLO SANTO E SUBITO.


Pagani 16/11/2016

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

Alfonso Giorgio
                                                                           COMPONENTE DELLA SEGRETERIA

IDV PAGANI

venerdì, novembre 11, 2016

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV "LA CARITÀ PELOSA"



COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV

“LA CARITÀ PELOSA”

La presenza di extracomunitari a Pagani, contrasta in modo stridente con la decisione del BOTTONE, il quale aveva pontificato, che mai e poi mai avrebbe dato spazio ad immigrati.
Ancora una volta si è coperto di ridicolo e se ce n’era bisogno, ha mostrato a tutti i paganesi, quanto vale la sua decisione, ciò è NIENTE.
Quel che fa più scalpore che tale mortificazione, viene da un suo protetto, perché, tale operazione, sembra sia stata voluta dal prete imprenditore, che per accreditarsi quale UOMO DI CARITÀ, S’È SPESO, tramite un’associazione di Angri, “FACCIAMO NOTARE NEMMENO PAGANESE” ed ha dato la disponibilità alla Prefettura di Salerno per 50 extracomunitari che verranno collocati nella scuola di via Pesca.
La mensa per loro è già garantita e disponibile, possono ristorarsi gratuitamente presso la mensa di TOMMASINO, la qualcosa renderà pulite i 35 euro giornaliere a migrante, che potrebbero essere usati per altri fini, logicamente, caritatevoli.
Il prete imprenditore è un benefattore nato e cresciuto.
Il paradiso sarà certamente suo.
Però anch’egli ha un neo, non si smentisce mai, morde la mano che lo accarezza.
Il BOTTONE si merita questo e altro, perché, il prete imprenditore l’ha sgamato e ha capito che non è capace di fare nulla e, di fatto, nonostante vari pareri legali, che richiedono l’allontanamento, del prete imprenditore e dei suoi accolti dal CARMINELLO AD ARCO, IL PEGGIORE IN ASSOLUTO li tiene sempre là.
Dal CARMINELLO AD ARCO arriviamo alla speculazione e mercimonio dei loculi cimiteriali, nonostante lo scandalo nazionale delle IENE, il prete imprenditore è sempre vivo e pimpante e continua a macinare affari.
Costui ha trovato, come si suol dire, L’AMERICA A PAGANI.
Questa è la triste realtà, la cittadinanza e i suoi bisogni possono attendere.
Oggi va di moda l’attivismo, ancor meglio se speculativo.

Pagani 11/11/2016

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

Alfonso Giorgio
                                                                            COMPONENTE DELLA SEGRETERIA

IDV PAGANI

martedì, novembre 08, 2016

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV “BOTTONE NON SI SMENTISCE MAI, MA PAGANI HA VERAMENTE UN SINDACO”



COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV
“BOTTONE NON SI SMENTISCE MAI, MA PAGANI HA VERAMENTE UN SINDACO”

Come sempre, sfugge alle proprie responsabilità nascondendosi dietro un non so, farò fare accertamenti agli uffici preposti, allerterò i Vigili Urbani per controlli, denuncerò tutto ai Carabinieri per accertamenti.
Non molto tempo fa, ad un giornalista di una TV nazionale, Sig. Giulio Golia della trasmissione “LE IENE”, con una faccia di bronzo stupefacente, dichiarò che sulla compravendita dei loculi cimiteriali, non era a conoscenza di nulla e che avrebbe perseguito gli autori della speculazione funeraria, attraverso denuncie alle Forze dell’Ordine e controllo dei Vigili Urbani.
Non si sa se queste dichiarazioni abbiano avuto una reale attuazione, l’unica cosa certa è sotto gli occhi di tutti, la compravendita continua, anzi l’esempio del Prete imprenditore è stato sposato dal altri che hanno costruito dei TOMBONI con un numero sproporzionato di loculi, dove sistematicamente vengono tumulate salme di persone estranee alla famiglia del concessionario, con il bene placido del Sindaco e la ridicola giustificazione che sono benemeriti.
Si sottolinea che documenti e fatti, hanno smentito spudoratamente i non so, non mi risulta del BOTTONE.
Sulla nuova tegola che gli è già caduta in testa e precisamente “ACQUISTO SUOLO PER AMPLIAMENTO AREA CIMITERIALE LATO NORD” per un costo enormemente alto del suo valore reale, ha usato lo stesso metodo, ad una testata locale ha dichiarato di non avere contezza della cosa e chiederò lumi agli uffici comunali competenti.
Fra tanto ha già liquidato una sostanziale somma alla parte venditrice come da atto notarile firmato davanti al Segretario Generale.
Una domanda ci viene spontanea, ma PAGANI ha veramente un Sindaco, oppure è governato da un’icona che di fatto non ha sostanza e cervello?
Come può ammettere che produce atti amministrativi senza conoscerne la complessità e iter amministrativo, o addirittura l’oggetto?
Su questa particolare situazione sta prendendo schiaffi politici, addirittura da un condannato, suo vecchio amico di cui fu Presidente del Consiglio e Sindaco Facente Funzioni.
Quando diciamo, condannato ci riferiamo al fatto che attualmente costui ha avuto una condanna in primo e secondo grado senza l’aggravante camorristica, ma sempre condannato È.

Pagani 08/11/2016

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

Alfonso Giorgio
                                                                           COMPONENTE DELLA SEGRETERIA

IDV PAGANI

domenica, novembre 06, 2016

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV “IL PROTAGONISTA MANCATO”



COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV

IL PROTAGONISTA MANCATO

L'uscita pubblica del Sig. GAMBINO nell’affaire loculi e ampliamento del cimitero ha il sapore di una battuta da comiche dell’arte.
Però essa non fa ridere anzi ha tutti gli elementi per buttare nella costernazione.
Ma costui pensa che i paganesi siano davvero rincoglioniti?
Tutta la faccenda dei loculi parte da lui e finisce con il suo prediletto successore.
BOTTONE di fatto è la sua continuità.
Non vogliamo pensare che GAMBINO ci sia rimasto male perche non ha potuto gestire la compravendita personalmente.
Forse è inviperito per non aver potuto, in modo diretto concludere un'operazione di sua invenzione.
VEDI PARCHEGGIO INTERRATO ED AUDITORIUM REALIZZATI A COSTI ALTISSIMI.
Forse si è sentito offeso e scavalcato dal “PEGGIORE IN ASSOLUTO”.
Vogliamo dargli un consiglio disinteressato prima di emettere fiato, conti fino a cento e rifletta bene su quel che dice.


Pagani 05/11/2016

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

Alfonso Giorgio
                                                                           COMPONENTE DELLA SEGRETERIA
IDV PAGANI

mercoledì, novembre 02, 2016

ALFONSO GIORGIO: ESPOSTO/DENUNCIA CASA ABUSIVA DOVE RISIEDE IL BOTTONE, CASA ABUSIVA CONSIGLIERE COMUNALE ESPOSITO







COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV

NON TUTTE LE CIAMBELLE RIESCONO COL BUCO

L’abusivismo edilizio del Consigliere Comunale di maggioranza ESPOSITO, sbattuto in prima pagina sul quotidiano “IL MATTINO”, la dice lunga e sancisce ancora una volta che il vecchio detto “CHI VA COL ZOPPO IMPARA A ZOPPIACARE” non sbaglia mai ed è sempre valido.
Il Consigliere Comunale visto che il suo capo “BOTTONE”, ha la residenza in un cespite non in linea con le norme urbanistiche, ha pensato bene di seguirne l’esempio, convinta che anche per Lei dovesse valere la regola “QUANDO HAI IL POTERE POLITICO E AMMINISTRATIVO PUOI FARE QUELLO CHE VUOI”.
Ma come spesso succede, stavolta il diavolo ci ha messo la coda e tutto sta andando a rotoli.
Sebbene il sottoscritto da mesi, abbia ricevuto la documentazione che il PALAZZOTO dove risiede il “BOTTONE” non possiede una concessione edilizia che rispetti le norme urbanistiche.
Dopo attenta riflessione, il sottoscritto sente il dovere e l’obbligo di produrre agli organi competenti una dettagliata denuncia sull’ambiguo percorso che emerge dall’incartamento per il rilascio della concessione edilizia, sull’attuale residenza del “BOTTONE”.
Essa sembra preparata ad arte, solo per appagare i desideri del SINDACO BOTTONE all’epoca componente della triade GAMBINO-BOTTONE-D’ONOFRIO.
Affinché la cittadinanza possa conoscere la realtà, pubblico la denuncia e relativi allegati presentati alla PROCURA DELLA REPUBBLICA E PREFETTO DI SALERNO.

Pagani 02/11/2016

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.


Alfonso Giorgio
                                                                           COMPONENTE DELLA SEGRETERIA

IDV PAGANI




























ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
DI NOCERA INFERIORE


AL PREFETTO DI SALERNO

Esposto/Denuncia

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani, venuto a conoscenza di un fatto gravissimo inerente alla costruzione abusiva del palazzotto dove risiede l’attuale Sindaco BOTTONE.

Sente il dovere di sottoporre agli organi inquirenti L’ITER che è stato adoperato per arrivare alla concessione edilizia dell’attuale residenza del Sindaco.
Esso fu alquanto TRAVAGLIATO ma si concluse, aggirando la legge, nel modo che desiderava il BOTTONE.
È giusto ricordare che il tutto è avvenuto durante la famosa amministrazione (GAMBINO-BOTTONE-D’ONOFRIO).
I frutti della sua forte presenza politica sono evidenti, il palazzotto fu costruito, IN SPREGIO ALLA NORME URBANISTICHE, su un terreno che era stato ASSERVITO per altre concessioni e quindi privo di capacità edificatoria.
Per inquadrare bene la questione bisogna leggere la relazione dell’ufficio redatta da due architetti, CHE RITENEVANO PROBLEMATICA, ANZI IMPOSSIBILE RILASCIARE LA CONCESSIONE EDILIZIA perché le particelle su cui doveva nascere il palazzotto erano state già ASSERVITE per delle costruzioni precedenti.
Mentre l’ufficio tecnico negava la concessione edilizia, allo stesso tempo richiedeva un attento esame dei documenti per appurare definitivamente se la particella su cui era stata richiesta la concessione edilizia non avesse più potenzialità abitativa.
L’amministrazione (GAMBINO-BOTTONE-D’ONOFRIO), al posto di pretendere tali controlli, chiedevano al legale DELL’ENTE COMUNE, (COME FOSSE STATO UN LUMINARE DI URBANISTICA), UN PARERE SULLA QUESTIONE.
Il legale del COMUNE DI PAGANI, in assenza di qualsivoglia accertamento che avesse sancito definitivamente, se le particelle in questione fossero state oggetto già di ASSERVIMENTO, elude la questione chiave e nel suo parere si limita a chiarire “IN TAL SENSO, IL LOTTO, SE NON SATURATO” ……… consegnava la residuale capacità edificatoria.
Conclusione banale e tesa sola ad aggirare il vero quesito che era tutt’altro.
Il “SE” usato è molto eloquente, dimostra che si è evitato scientemente l’accertamento SULL’ASSERVIMENTO DELLE PARTICELLE, visto che erano state usate per concessioni edificatorie, già a suo tempo rilasciate.
Il responsabile del settore urbanistico, visto che il parere DELL’AVV. DELL’ENTE sulla reale problematica era stato evasivo e la risposta si prestava ad appagare le esigenze di uno dei manovratori del potere (BOTTONE), rilasciava immediatamente l’autorizzazione alla costruzione dell’attuale residenza del Sindaco.
Pur sapendo che eventuali illeciti dal punto di vista PENALE sono ampiamente prescritti, non si deve dimenticare che restano in piedi i provvedimenti amministrativi, QUALE ABUSO EDILIZIO AGGRAVATO, perché la concessione edilizia non aveva i requisiti previsti dalle norme edificatorie.
CHIEDIAMO
Alle autorità competenti di intervenire per ristabilire il rispetto della LEGGE.

SI ALLEGANO A SUPPORTO DI QUANTO DETTO:
- PROCEDIMENTO VERIFICA PERMESSO A COSTRUIRE;
- RICHIESTA PARERE AVVOCATO DELL’ENTE;
- INTEGRAZIONE DOCUMENTALE AL PROCEDIMENTO DI VERIFICA DEI REQUISITI;
- VERIFICA REQUISITI AI SENSI DELL’ART. 52 DEL REG. EDILIZIO;
- CONSIGLIO DI STATO, SEZ. IV, 29 AGOSTO 2012, N. 4643
- URBANISTICA: I VINCOLI DI ASSERVIMENTO DI TERRENI 25 AGOSTO 2015
- CONSIGLIO DI STATO, SEZ. IV, 29/02/2016, N. 816

Tutte le sentenze in questione comprovano in modo inequivocabile che anche se cambiasse il regolamento edilizio, le particelle asservite non sono utilizzabili per altre future concessioni edificatorie.


Pagani li, 14/10/2016

Alfonso Giorgio
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COMPONENTE IDV PAGANI