e/pc ALLA COMMISSIONE D’INDAGINE
COMUNE DI PAGANI
VICEPREFETTO
DOTT.SSA ANNA DE LUNA
CAPITANO DEI CARABINIERI
LUIGI MARIA CAPPA
FUNZIONARIO DELL’AMMINISTRAZIONE DELL’INTERNO
DOTT. SERGIO RIVETTI
AL SEGRETARIO GENERALE
AL RESPONSABILE DELL’UFFICIO CONTENZIOSO
OGGETTO: RICHIESTA CHIARIMENTI
Il
sottoscritto:
Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani
(SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino e politico di
Pagani, espone quanto segue:
Egregio AVVOCATO;
Come mai, LEI mi ha ricontattato
nuovamente tramite social solo per difendersi dal suo operato?
Perché sempre tramite social ha
attaccato i suoi colleghi, alludendo che sono degli incompetenti e solo LEI è
la dirigente corretta e competente del Comune di Pagani?
Contattandomi mi ha dato solo una
ulteriore prova della sua colpevolezza nello scegliere in maniera subdola i
ricorsi su cui costituirsi, mentre su altri casi ha sempre evitato
accuratamente di non costituirsi;
Gli interrogativi che mi vengono alla
mente sono tanti ma alcuni voglio rivolgerli direttamente a LEI:
1.
Nel caso di specie mi preme ricordarle il
caso in cui nella Sentenza
del TAR Campania N.01557/2025 REG.PROV.COLL.,
N.01343/2025 REG.RIC., si è limitata ad opporre al TAR SOLO l’inadeguatezza della
richiesta di sanatoria e non ha riferito ESPLICITETAMENTE, ai Giudici, la
carenza di titolarità dei soggetti, essendo abusivi su un bene di proprietà
comunale?
Il mancato
rilievo ha dato la possibilità ai soggetti, abusivi, senza un contratto di affitto
ed in corso di sfratto, di ripresentare correttamente una nuova richiesta di
sanatoria;
Le sembra
normale e corretto una tale difesa per l’Ente?
2.
Altro
caso che mi preme ricordarle è il caso in cui nella Sentenza
del TAR Campania
N.01839/2023 REG.PROV.COLL., N.01006/2023 REG.RIC., ricordandole che ha perso il ricorso per non essersi rivolta ad
un Dirigente o Funzionario dell’ufficio tecnico, prima di presentare al TAR,
pur sapendo che l'attività in questione era carente di
autorizzazione all'immissione dello scarico in fogna e quindi vigeva il divieto
di prosecuzione dell'attività, contrariamente, di quanto asserito dalla parte
ricorrente;
È
lampante così la gestione poco trasparente dell'ufficio legale dell'Ente che
così non ha mai dimostrato discontinuità amministrativa rispetto al suo
predecessore, ma bensì solo la continuità, come si può ulteriormente dimostrare
con la Sentenza del TAR Campania N.1839/2023 che ha invitato l'Ente Comune a
rideterminarsi e prontamente il SUAP si è rideterminato con esito favorevole e
rilascio dell'autorizzazione a favore del soggetto richiedente, nonostante
esistessero prima e dopo delle carenze del soggetto giuridico unico a svolgere
entrambe le attività, in quanto il proprietario dell’area (eredi) restano solo
i proprietari dell'area, mentre i diversi soggetti sono titolati all'esercizio
dell'attività come previsto dai rispettivi contratti di locazione, sottoscritti
tra l'altro in ASSENZA di FRAZIONAMENTO URBANISTICO, QUINDI ILLEGITTIMI;
La
Sentenza del TAR Campania N.1839/2023 dimostra che si è perso regalando
un'autorizzazione che mai poteva essere rilasciata in base agli atti esistenti.
3.
Nel
caso di specie mi preme evidenziare il caso in cui nella Sentenza
del TAR Campania N.00344/2025
REG.PROV.COLL., N.02061/2024 REG.RIC., N.00475/2024 REG.PROV.COLL.,
N.00118/2024 REG.RIC., N.01548/2024 REG.PROV.COLL., N.00475/2024 REG.RIC., il perché Lei non ha segnalato
alle Autorità competenti che
per entrambe le gare pubbliche avessero partecipato con due società diverse, marito
e moglie.
Concludo:
Illustrissimo AVVOCATO;
Pochi giorni fa è
accaduto un episodio inquietante nel Comune di Pagani, LEI si è messa a fare la
“CHIAZZERA DI CORTILE” per tutto il Comune, partendo dal 3 piano fino ad
arrivare al 2 piano, davanti a decine di persone che erano venute al Comune per
chiedere spiegazioni;
La cosa più inquietante
di questa vicenda è che LEI si può permettere tutto ciò perché ha il supporto
del SINDACO PROTEMPORE e della sua amministrazione, quindi si sente intoccabile
e potente contro i suoi colleghi ed ex fino ad intimorirli nel silenzio
assordante della politica e sapendo che all’interno del Comune c’è una
COMMISSIONE D'INDAGINE per CAMORRA;
Pagani 07/11/2025
Alfonso Giorgio

