COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO
“IL TEMPO È GALANTUOMO”
Il Sindaco è come il
Capitano di una nave, non deve mai abbandonare il suo equipaggio ma lei ha
dimostrato, con l’ultima conferenza stampa, di non conoscere questa regola ma
solo quella del “SI SALVI CHI PUÒ”.
Non è nemmeno lontanamente immaginabile che un
primo cittadino non abbia contezza dei fatti che accadono nel suo Paese e che
non si renda conto dei guasti dei suoi amministratori e suoi dirigenti;
Egregio Sindaco per apparire migliore in conferenza
stampa lei è stato costretto a denigrare sia la Magistratura che le mie denunce,
ma tengo a rammentarle che proprio in forza delle mie denunce “A MEZZO BLOG E A
MEZZO CARTACEO” e grazie al lavoro della Magistratura sono emersi fatti
penalmente rilevanti che hanno portato al rinvio a giudizio dei suoi
amministratori e dirigenti, invischiati con loschi faccendieri.
Il mio controllo continuo sugli atti amministrativi
è un onere che ho assunto per sopperire alla carenza di una opposizione vera,
per garantire informazione giustizia e dignità alla popolazione.
Sindaco visto che,
sbandiera con falsa fierezza la sua onestà a destra e a manca, non mi sarei mai
aspettato che pronunciasse queste parole nei miei confronti nella conferenza
stampa:
Che IO, Non
potrei aprir nemmeno bocca, perché a lei fa strano e gli fa specie come ancora
oggi le Procure per eccesso di zelo accettino le denunce pretestuosamente messe
ad arte dal sottoscritto a mezzo blog o mezzo cartaceo nei confronti del Comune
di Pagani, nei confronti dei responsabili di settori, del Sindaco e non solo e
che non è più tollerabile, il flop di queste denunce che sono evidenti a tutti
per cui è arrivato il momento di mettere un punto perché questo non è più
diritto di cronaca, di giornalismo o di satira ma solo malcostume.
Le ricordo che la Cronaca,
il giornalismo e la satira non sono un malcostume ma espressione di libertà di
stampa e di opinione e nessuno può mettere il bavaglio a queste libertà.
Da avvocato dovrebbe
sapere e per primo dovrebbe rispettare le decisioni della Magistratura che agisce
in autonomia e solo se riscontra elementi validi avvia le indagini su denunce
presentate non certamente per eccesso di zelo e sicuramente non per simpatia o
antipatia.
Da avvocato ha inoltre peccato
di presunzione e arroganza ritenendo sufficiente la sola sua archiviazione per
scongiurare il pericolo di un nuovo commissariamento
dell’Ente Comune ai sensi dell'art.143 comma 11 del TUEL è sintomo di una scarsissima
conoscenza del TUEL.
L'onore del Paese non
si difende dicendo “IO NON C'ENTRO” non si difende accusando gli altri senza avere
il coraggio di fare nome e cognome perché il sottoscritto ha avuto il coraggio
di denunciare lei, i suoi consiglieri e assessori e capi settori per reati
commessi contro la pubblica amministrazione.
Le sue parole sono
state un inutile sproloquio trasmesso in conferenza stampa, in un luogo istituzionale
trasformato in palcoscenico con uno spettacolo inopportuno al quanto pietoso,
alla fine è mancato solo il suo rituale piagnisteo.
Caro Avvocato il
personaggio che si è ricucito addosso somiglia molto al capitano Schettino ma
non le auguro la stessa fine perché anche io voglio bene a questo Paese così
come spero che Pagani non debba pagare e subire una sua seconda candidatura a
Sindaco come minacciato.
Sindaco,
il TEMPO È GALANTUOMO e io aspetterò:
"SEDUTO
LUNGO LA RIVA DEL FIUME..................”, il resto del proverbio certamente
lo conosce.
Pagani 07/09/2025
Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.
Alfonso Giorgio