giovedì, gennaio 20, 2022

ALFONSO GIORGIO: OGGETTO: RICHIESTA CONTROLLO SULLA QUESTIONE PAGANI CENTER.










 





ALL’ORGANISMO STRAORDINARIO

DI LIQUIDAZIONE DEL COMUNE DI PAGANI

AL SINDACO

AL SEGRETARIO GENERALE

AL RESPONSABILE DELL’UFFICIO FINANZIARIO

AL RESPONSABILE DELL’UFFICIO CONTENZIOSO

AL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PERSONALE

ALL’ASSESSORE URBANISTICO

ALL’ASSESSORE SUAP

ALL’ASSESSORE CONTENZIOSO

 

OGGETTO: RICHIESTA CONTROLLO SULLA QUESTIONE PAGANI CENTER.

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino e politico di Pagani, espone quanto segue:

Dopo aver preso visione dell’ultimo documento presentato in data 6 gennaio 2022 dal Sig. LUCA TRAMONTANO (figlio del ben NOTO Ing. TRAMONTANO dirigente del Comune di Pagani), sento l’obbligo di pubblicizzarlo, aggiungendo delle ovvie considerazioni:

1.      Perché si continua a forzare per una soluzione che la parte ritiene utile per il Comune di Pagani e non penalizzante per lei (PAGANI CENTER), visto che, alla luce di quando pubblicato su tutti i giornali il manufatto è già all’asta per vendita giudiziaria da tempo?

Perché nella prima delibera di giunta, la N.58 del 2021, “INDIRIZZO PER IPOTESI DI INTENDIMENTI TRANSATTIVI - PAGANI CENTER”, il Sig. TRAMONTANO non ha messo al corrente i funzionari del Comune che il manufatto era sottoposto a fallimento ed entro pochi mesi ci sarebbe stata l’asta giudiziaria?

2.      Il Sig. LUCA TRAMONTANO asserisce nel documento del 6 gennaio 2022 che tutti i funzionari comunali hanno dato riscontro positivo alle sue proposte e che sia l’Amministrazione colpevole di non provvedere a convocare il consiglio comunale per deliberare sulla questione IPOTESI DI INTENDIMENTI TRANSATTIVI - PAGANI CENTER.

Affermazione non veritiera in quanto non mi risulta di questo totale riscontro positivo degli Uffici, anzi mi risulta che siano tutti negativi per dare il via libero definitivo all’operazione” IPOTESI DI INTENDIMENTI TRANSATTIVI - PAGANI CENTER,”.

Se sono in errore chiedo agli uffici competenti di pubblicare i pareri positivi o negativi, come atto di trasparenza verso il Paese.

Ripeto per l'ennesima volta che, la vicenda PAGANI CENTER, nata con la delibera di giunta N.58 del 2021, “INDIRIZZO PER IPOTESI DI INTENDIMENTI TRANSATTIVI - PAGANI CENTER”, ad oggi non ha un solo documento di supporto che il Comune sia in pericolo di danni erariali, patrimoniali, penali ed erariali.

Non va dimenticata la storia del “PAGANI CENTER” da quando l’Ing. TRAMONTANO fece irruzione nella commissione urbanistica e condizionò le scelte facendo approvare il progetto “PAGANI CENTER” per pubblica utilità, atto, che anni dopo gli costò la sospensione per 3 anni e altri 2 anni da dipendente comunale, su proposta della Commissione Antimafia.

Quello che fa più male in questa vicenda, è che l’Avv. SERRITIELLO collega dell'Ing TRAMONTANO lo supporti e copra da anni in questa situazione.

Perché, preparare una delibera di giunta, visto che, il Comune di Pagani non ha nemmeno una sentenza di soccombenza sulla questione “PAGANI CENTER”?

Se nessuno se n’è accorto adesso ve lo dico io, l’AVV. SERRITIELLO non sta facendo gli interessi dell’Ente Comune, ma gli interessi di un collega, che per Legge vuol dire condizionamento interno alle attività amministrative.

Perché, l’AVV. SERRITIELLO non si è fermato alla delibera di giunta N.58 del 2021 ed, ha voluto perseverare con una Determina Generale N.584 del 2021 “INCARICO PROFESSIONALE DOTT. LUCA BASELICE” e liquidare lo stesso con Determina Generale N.1010 del 2021?

Questa vicenda insieme a tutto l’incartamento già in mio possesso saranno integrate alla denuncia già presentata agli organi preposti.

 

Pagani 18/01/2022

 

Alfonso Giorgio

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martedì, gennaio 18, 2022

ALFONSO GIORGIO: RICHIESTA DI CONTROLLO FINANZIARIO ED AMMINISTRATIVO SULLE PARTECIPATE

 



ALL’ORGANISMO STRAORDINARIO

DI LIQUIDAZIONE DEL COMUNE DI PAGANI

AL SINDACO

AL SEGRETARIO GENERALE

AL RESPONSABILE DELL’UFFICIO FINANZIARIO

AL RESPONSABILE DELL’UFFICIO CONTENZIOSO

 

OGGETTO: RICHIESTA DI CONTROLLO FINANZIARIO ED AMMINISTRATIVO, SULLE EX PARTECIPATE COMUNALI ASPA E PAGANI SERVIZI, COMPRESO LA NUOVA AZIENDA SPECIALE SAM. DA QUALE CAPITOLO ESCONO I SOLDI PER PAGARE GLI STIPENDI, SMALTIMENTO DEI RIFIUTI E SERVIZIO DI SPAZZAMENTO DELLE STRADE CITTADINE.

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino e politico di Pagani, espone quanto segue:

L'EX PAGANI SERVIZI e l'EX ASPA, nascono con Bottone Sindaco ma con De Prisco Sindaco le due partecipate vengono accorpate e nasce così la SAM.

Partecipate che sia con Bottone Sindaco prima e De Prisco Sindaco dopo hanno creato e stanno creando numerosi danni erariale all’Ente Comune.

Problemi risaputi e ripetuti di gestione mai risolti e mai affrontati per volontà politica.

Come mai gli uffici preposti in indirizzo, non hanno mai avviato verifiche serie sulle EX partecipate comunali PAGANI SERVIZI, ASPA e SAM?

Il Comune di Pagani versava tutti i mesi nelle casse delle EX partecipate comunali centinaia e centinaia di migliaia di euro, pur sapendo che le due partecipate avevano accumulato numerosi debiti verso: l'INPS per contributi non versati negli anni passati e prima dello scioglimento, per liquidazioni TFR ai dipendenti, ect, ect.

Stessa verifica seria ed accurata che andrebbe fatta anche sulle perdite reali e sugli stipendi dei dipendenti delle EX società partecipate, PAGANI SERVIZI e ASPA, che ad oggi non risultano in nessun atto pubblico.

Agli uffici in elenco e a questa Amministrazione ricordiamo che il Comune di Pagani è il peggior Comune della Regione Campania sulla raccolta differenziata che si attesta al 25% circa.

A questo punto o l’immondizia che viene raccolta indifferenziata, viene mischiata e smaltita aumentando così i costi per lo smaltimento, oppure sono i cittadini che non fanno la differenziata.

Così come, se nel Comune di Pagani, il costo per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti è di circa € 8.000.000,00, servizio a totale carico dei cittadini e visto che pagano solo, circa il 30%, creando così un disavanzo fra uscite ed entrate per tributi di circa 5.600.000,00 euro annui, come vengono coperte queste differenze in passivo nel bilancio?

Il Sindaco De Prisco, nonostante la premessa, continua indisturbatamente come il suo predecessore Bottone ad elargire soldi alla cooperativa dello spazzamento delle strade senza ordinare agli uffici competenti una verifica accurata sulla gestione dello smaltimento e relativo pagamento degli stipendi?

Per concludere, si avverte gli organi in indirizzo, che qualora il sottoscritto non riceva nessuna risposta in merito a questo documento, presenterò regolare denuncia agli organi competenti.

 

Pagani 18/01/2022

Alfonso Giorgio

 

 

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