lunedì, dicembre 20, 2021

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO “LA CITTÀ SENZA LEGGE”

 



COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO

“LA CITTÀ SENZA LEGGE”

L’esternazione sui social del Sig. Renato D’Uva, forse, proprietario del supermercato “sole 365” di via De Gasperi, ci ha confermato che non solo ha aperto Senza Rispettare le Regole e Violando le Leggi Vigenti, ma anche chi sono i suoi protettori.

In un Paese Senza Regole e Senza Leggi, tutti possono fare quello che vogliono, specie quando dietro di loro ci sono amministratori e funzionari comunali compiacenti che eludono verifiche accurate a seguito di precise denunce.

Elogiare le famiglie, Stanzione, Marrazzo e il Sindaco quale capo dell’amministrazione che hanno concesso con una ESCAMOTAGE di aprire Senza Rispettare le Regole e Violando le Leggi Vigenti, ci fa capire quando gli uffici comunali SUAP e COMANDO DEI VIGILI siano asserviti ai potenti di turno.

Adesso spieghiamo la vera vicenda del supermercato “sole 365”:

Agli inizi di dicembre il sole 365 ha presentato la prima domanda di apertura per MEDIA E GRANDE STRUTTURA, che vuol dire attività superiore ai 250 MQ, autorizzazione per la quale gli uffici comunali preposti avrebbero dovuto applicare la Legge Regionale della Regione Campania 21 aprile 2020, N.7 articoli N.28, 29, 34 e 35

Ma chissà come il richiedente di tale autorizzazione è stato avvisato che la domanda non poteva essere accolta e quindi conseguentemente sarebbe saltata l'apertura proprio nel periodo natalizio ed è così che una settimana dopo il “Sole 365”, informato chissà da chi, ha presentato una seconda domanda di apertura per un ESERCIZIO DI VICINATO (SCIA), che per Legge raggira la Legge Regionale in quanto gli avrebbe consentito al supermercato di lavorare indisturbatamente per 30 giorni, cioè fino a dopo la Befana, così come agli organi preposti di soprassedere, legalmente, alla verifica dei requisiti.

Dimostrazione di tale Violazione è sotto gli occhi di tutti eccetto per chi dovrebbe vigilare che la struttura sta operando su una superfice molto maggiore dei 250 MQ come da loro stessi richiesta.

Perché l’ufficio SUAP ha dimenticato di annullare tutte e due le istanze e vietare l'apertura del supermercato “sole 365”.

Questo Paese non può vivere in eterno (nell’illegalità, collusione, corruzione, condizionamento esterno ed interno all’Ente Comune, conflitto d’interessi, interessi privati in atti pubblici, arricchimento familiare).

La denuncia non è un’infamia ma un atto dovuto per chi non vuole e non sa rispettare le regole, ed è per questo che voglio ricordare al consigliere Stanzione che nell’ultimo consiglio comunale incalzato dal consigliere Fezza ha risposto che non conosce nulla  del supermercato né dei proprietari dell'immobile e quindi le voci di una partecipazione di suo padre nella società immobiliare, proprietaria dell'immobile, in base alla sua risposta, dovrebbe essere falsa.

Invece io credo più che abbia copiato quanto ebbe a dichiarare il nostro Ministro degli Esteri Di Maio per un'altra vicenda e cioè che non era a conoscenza di quello che faceva suo padre.

Lo so che a Pagani stiamo su scherzi a parte, ma voi consiglieri comunali e assessori siete le macchiette e i pastori che mancavano nel presepe paganese.

 

Pagani 20/12/2021

 

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

 

Alfonso Giorgio


sabato, dicembre 18, 2021

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO “DE PRISCO IL RE DEI PORCI”

 



COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO

“DE PRISCO IL RE DEI PORCI”

L’esternazione del Sig. De Prisco, che Pagani è un PORCAIO, (tale parola per il dizionario italiano significa: LUOGO IMMONDO, SUDICIO, CORROTTO, OSCENO), ci ha lasciato esterrefatti.

In un primo momento ci siamo chiesti, ma costui è proprio il Sindaco di Pagani, oppure ò un suo omonimo?

Dopo questo momento di atroce dubbio, abbiamo appurato che chi ha pronunciato il PORCAIO è il De Prisco, che si trasforma in un detrattore accanito e offensivo verso la Città di Pagani.

È proprio lui il Sig. De Prisco che da esimo professionista del mondo dell’avvocatura, dopo essere stato eletto Sindaco del PORCAIO ha dovuto (sotto mia costrizione) rendere pubblica le sue dichiarazioni dei redditi per l’anno 2020, che ammontato all’astronomica cifra di circa 10 mila e rotti euro.

La consistenza della sua dichiarazione dei redditi può avere due interpretazioni, ò è falsa oppure non si è capita ancora la sua valentia nel campo forense.

Non è polemica ma solo un chiarimento, questa specie di Sindaco dei social, non solo non ha mai pubblicato dove ha conseguito la laurea di avvocato ma con i suoi circa 10 mila e rotti euro, meno le tasse, meno la cassa forense, ha incassato meno di un parcheggiatore abusivo o di un mendicante, fuori alla chiesa di Sant’Alfonso.

Offendere in modo cosi sboccato la comunità paganese, ci fa porre alcune domande, perché costui si è candidato a Sindaco di un Paese che ritiene un PORCAIO?

Forse perché questo Paese è il luogo a lui più congeniale e ci può sguazzare dentro a piacimento, sentendosi di fatto il RE DEI PORCI?

Perché sputare nel piatto dove si mangia?

Vogliamo sottolineare che questa comunità di PORCI gli garantisce uno stipendio che in solo 4 mesi è pari a quanto ha dichiarato nella dichiarazione dei redditi in un anno di professione da avvocato.

Caro Sindaco se davvero pensi di vivere in un PORCAIO, allontanati da esso e cambia Paese, per il bene dell’intera comunità.

Cosi non sentirai più la puzza dei PORCI e i cittadini paganesi non saranno più amministrati da un individuo che li ha paragonati a dei MAIALI.

Un invito ai veri consiglieri comunali di minoranza, a disertare le sedute di tutti i consigli comunali, dimostrando che i paganesi vostri elettori e contrari non sono dei PORCI.

Invece chi presidierà i consigli comunali per sua scelta non potrà non essere che etichettato come compagno di merenda, visto che, il Sindaco dei PORCI, sulla sua pagina social ha offeso pubblicamente una intera comunità.

 

Pagani 18/12/2021

 

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

 

Alfonso Giorgio


sabato, dicembre 11, 2021

ALFONSO GIORGIO: SANTI ARTISTI E BANDITI

 


SANTI ARTISTI

E

BANDITI

Dopo l’apertura in pompa magna del SUPERMERCATO 365 senza rispettare le Leggi e norme vigenti comunali e regionali, sono arrivato ad una amara e lucida conclusione.

Da oggi tutti e dico tutti i cittadini paganesi sono autorizzati alla disobbedienza civile, evadere tutte le tasse comunali, fare abusi edilizi, parcheggiare in doppia fila, non pagare il parcheggio e chi più ne ha più ne metta.

Da oggi Pagani sarà modello per tutta l’Italia, perché si può fare tutto ed il contrario di tutto restando impuniti perché la Legge e le Istituzioni competenti si girano dall’atra parte.

Purtroppo, si deve costatare che nel Comune di PAGANI la Legge continua a non esistere e ognuno può fare quello che vuole, anche bloccare i conti e gli stipendi dei cittadini con la GESET.

Inoltre voglio far presente a tutti i cittadini paganesi, che da oggi il nostro Paese si chiamerà “REPUBBLICA DI PAGANISTAN” con uno statuto autonomo per favorire le operazioni illecite, illegali e illegittime perché da noi lo Stato con le sue Leggi non esiste.


venerdì, dicembre 10, 2021

ALFONSO GIORGIO: POVERI LADRI!!!! - NON SANNO FARE PIÙ IL LORO MESTIERE!!!!

 




POVERI LADRI!!!!

NON SANNO FARE PIÙ IL LORO MESTIERE!!!!

I LADRI Si introdotti negli uffici di AGRO SOLIDALE per rubare, mettendo tutto a soqquadro, senza rubare neanche un computer, una tastiera o un mouse.

Ci si chiede, ma sono proprio malviventi?

Oppure si sono introdotti solo per portare via qualche cartella o documenti utili per le indagini?

Poiché, il 6 dicembre è uscito un articolo sul quotidiano la Città che i Carabinieri, stanno facendo indagini su appalti affidati direttamente dal COMUNE DI PAGANI, gare espletate dalla EX PAGANI AMBIENTE e dalla EX PAGANI SERVIZI - ora confluite entrambe nella nuova società in house SAM - fino ad arrivare ad AGRO SOLIDALE Consorzio per le politiche sociali.

Guarda caso anche il mattino ha pubblicato un articolo riguardante la cooperativa Pedema, che chiede la risoluzione del contratto dopo aver partecipato alla manifestazione pubblica indetta dalla EX PAGANI AMBIENTE oggi società in house SAM.