giovedì, maggio 30, 2019

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO “LA CAMPAGNA ELETTORALE È FINITA……DE PRISCO”

CASELLARIO GIUDIZIARIO - ANNO 2019


CASELLARIO GIUDIZIARIO - ANNO 2010

COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO

“LA CAMPAGNA ELETTORALE È FINITA……DE PRISCO”

La prima fase della campagna elettorale è terminata ed ora Pagani si sta preparando per il ballottaggio dove, come da me previsto, non compare il suo nome, “De Prisco Sindaco”.
Tutto questo è stato ampiamente detto che la sua inconsistenza ed insussistenza in questa competizione elettorale era scontato.
Colgo quindi l'occasione, essendo finita la sua corsa per diventare Sindaco di questo Paese, semmai fosse mai cominciata, per invitarla a fare nei miei confronti quanto da lei promesso e cioè di querelarmi, per aver osato insinuare questioni giudiziarie sul suo conto mentre lei dall'alto del suo rango, mi ha definito essere solo un “ex spacciatore di cocaina”.
Ed è per questo che le scrivo, per ricordarle, quanto da lei promesso e per preannunciarle una mia querela nei suoi confronti, dichiarando sin da ora che qualunque somma riceverò sarà da me devoluta al “Polo Oncologico” dell'Andrea Tortora di Pagani.
Non voglio fare polemiche ma ricordarle che il prossimo non si umilia per il “sentito dire”.
Per questo pubblico i miei casellari giudiziari degli anni 2010/2019.

Pagani 30/05/2019

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.


Alfonso Giorgio

martedì, maggio 21, 2019

COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO: I BAMBINI NON SI TOCCANO

TU AVVOCATO COSA NE PUOI CAPIRE DI BAMBINI 


COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO

Se la mia ricostruzione dei fatti è fantasiosa, come ha dichiarato l'aspirante candidato Sindaco De Prisco ed ha fretta solo di diventarlo, tanto da non avere il tempo per querelarmi, mi fa convincere ancora di più di quanto il suo sia solo un tentativo di restare in gioco nelle sfere del potere visto quanto poco ha prodotto e produce nella sfera professionale per non parlare in quella politica.
Non mi rimangio un rigo di quanto scritto nel mio comunicato perché ho la forza di assumermi le mie responsabilità sempre e con tutti e soprattutto non scendo a compromessi o imbroglio il prossimo per “POTER CAMPARE”.
Caro aspirante sindaco De Prisco, per pochi giorni ancora, il finale della sua risposta rivela solo quanto sia nervoso per un sogno che sta svanendo, quanto sia poco il suo rispetto per il prossimo e quanto le sia facile ergersi a moralizzatore per sentito dire.

Io sono orgoglioso di me stesso e non ricorrerò a nessun Tribunale per essere stato accusato da chi si presume di essere in questo Paese, un “AVVOCATO DI GRIDO E DI FAMA” un povero “spacciatore di cocaina” perchè solo chi non ha argomenti può rifugiarsi dietro alla calunnia e per la sua sbandierata cultura e superiorità di classe, dovrebbe vergognarsi a scendere a questi livelli con uno “spacciatore” non di cocaina ma di verità……


Pagani 21/05/2019

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

Alfonso Giorgio


ALFONSO GIORGIO: "COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO, QUESTO È UN ASSAGGIO DEGLI AUDIO CIRCOLANTI DI D'ONOFRIO"

QUESTO È UN ASSAGGIO DEGLI AUDIO CIRCOLANTI.



COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO
Il 18 maggio il candidato sindaco DE PRISCO parlando sul suo profilo FACEBOOK ha dichiarato che si deve essere uomini sempre e non condivide la diffusione degli audio, che circolano, sul candidato D’ONOFRIO, ex assessore, ex aspirante Sindaco nel 2014, fedelissimo di CIRIELLI e suo ex amico e collega di partito.
Fatta questa premessa mi domando. Se gli audio li ha sentiti perché non ha denunciato il tutto?
Non ha denunciato perché aveva bisogno di 5 minuti di odiens e pubblicità perché cosciente della sua inconsistenza ed insussistenza in questa competizione politica, però cosi abile, nel sperare che altri lo facessero al posto suo di divulgare gli audio di D’ONOFRIO, cosi non sarebbe stato risposto per le rime ed il suo armadio con i suoi scheletri sarebbero rimasti ben chiusi?
Il consiglio che gli do è che prima di tuffarsi nell’Etica, nella Morale, nel Perbenismo, nella Lealtà, contasse fino a 10, poiché avrebbe dovuto, prima di ogni cosa, raccontare ai suoi elettori ed ai suoi candidati al consiglio comunale di quanto era l’assessore ed il servo di GAMBINO.
Ricordo la DITTA FILOSA che cucinava per i bambini paganesi, roba scaduta e marcia che nemmeno i cani mangiavano e che dopo numerose denunce arrivarono i NAS e accertano la verità, ma l’assessore DE PRISCO riaffidò l’appalto, fregandosene dei bambini e dei genitori paganesi perché il fornitore principale della DITTA FILOSA, all’epoca dei fatti era, il suocero dell’ex Sindaco GAMBINO e la gara era stata palesemente pilotata.
Ricordo all’aspirante Sindaco DE PRISCO che per tale situazione ci fu un processo dove LEI ha beneficiato della PRESCRIZIONE e non dell’ASSOLUZIONE.
Ha mai ringraziato per il favore ricevuto?
Ricordo anche quando chiese ed ottenne, da assessore, una stanza per il suo papà all’ufficio commercio, con un costo per i cittadini paganesi di oltre 40 mila euro.
Caro DE PRISCO se ho raccontato bugie smentiscimi, denunciami, ma ti prego, non farti passare come un marziano piovuto sulla terra, solo ora, per salvare Pagani.
Avrò capito tutto della vita politica oppure niente, ma in questa campagna elettorale vi nascondete tutti dietro al buonismo che mi sconcerta solo a pensarci e mi fa anche pensare ad uno scientifico non scontro per la troppa paura di ciò che nascondete.
Ricordo io a voi, DE PRISCO, BOTTONE, GAMBINO e D’ONOFRIO, che siete tutti gli stessi attori e protagonisti di una commedia già vista ed andata in scena negli anni 2002/2011.
Speriamo che i cittadini onesti, ricordino il tutto.
Purtroppo per noi, si sono smarriti i Valori, l’Etica e la Morale nei rapporti umani ed è rimasto solo la sete di potere e il servilismo al potente di turno, ma soprattutto si è persa la Vergogna, la Dignità e il Rispetto pur di conquistare e poi gestire il potere.
Concludo invitando il TRADITORE della GANG di D’ONOFRIO alla pubblicazione dell’audio integrale, perché, non è scorrettezza far conoscere le vere intenzioni di chi si candida ad amministrare questo Paese, PERCENTUALMENTE.

Pagani 21/05/2019

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.


Alfonso Giorgio

sabato, maggio 18, 2019

ALFONSO GIORGIO: ESPOSTO DENUNCIA/QUERELA OPERAZIONE PISCINA COMUNALE






AL PROC. CAPO DELLA
PROCURA DELLA REPUBBLICA
DI NOCERA INFERIORE

ALLA PROCURA DELLA
CORTE DEI CONTI
DI NAPOLI

Esposto Denuncia/Querela

Il sottoscritto:
Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino e Politico di Pagani, espone quanto segue:
Con sentenza N.167/2018 la società SSD ICOS SPORTING CLUB SRL, ha ottenuto risarcimento ai danni del Comune di Pagani per inadempimento degli obblighi contrattuali di cui alla convenzione REP. N.1573, dello 05.12.2006.
Leggendo attentamente la sentenza, si evidenziano che le anomalie nell’adottare per tali procedure tra il 2006 e il 2011 sono scandalose e viziate, per questo si chiede di verificare ed accertare tutti i reati penali ed amministrativi e soprattutto quelli di danni erariali recati all’Ente Comune.
Nella convenzione firmata il 05.12.2006 REP. 15737/2006 il Comune di Pagani, s’impegna:
Art.9.3 – nominare il responsabile del procedimento;
·         consegnare l’area oggetto dell’intervento entro 15 giorni dall’approvazione del progetto esecutivo;
·         che l’area oggetto dell’intervento allegata alla convenzione è area demaniale e nella piena disponibilità dell’Ente Comune, (ovviamente è da verificare l’effettiva proprietà e disponibilità).
Art.13.1 – il progetto definitivo deve essere consegnato all’amministrazione comunale entro 60 giorni dalla stipula della convenzione.
Art.4.1 – il Comune di Pagani s’impegna a garantire mediante fideiussione in favore del soggetto mutuante.
Dopo questa premessa gli atti succedutesi sono i seguenti cosi come riportati nella relazione dell’Avv. Davide De Vivo:
Punto 5 – a distanza di due anni dalla stipula della convenzione sono state inviate due raccomandate al Comune di Pagani, (05.04.2008 – 05.05.2008) in cui la società SSD ICOS SPORTING CLUB SRL richiedeva copia della delibera consiliare inerente al rilascio della polizza fideiussoria contenente bozza del contratto di mutuo proposto dalla BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SPA.
Punto 6 – il Segretario Generale Dott.ssa Ivana Perongini firmatario della convenzione, comunicava verbalmente, alla società SSD ICOS SPORTING CLUB SRL, l’impossibilità da parte dell’Ente Comune a rilasciare fideiussione e che quindi la società SSD ICOS SPORTING CLUB SRL, in data 18.06.2008 ne richiedeva comunicazione ufficiale su quanto dichiarato.
Punto 7 – dall’18.08.2008 trascorrono altri due anni e la società insiste nel diffidare il Comune di Pagani ad adempiere alle obbligazioni sottoscritte. 
Punto 8 – la società SSD ICOS SPORTING CLUB SRL, dichiara che l’unico riscontro scritto alle sue domande è solo una nota del Comune di Pagani del 31.01.2011.
Punto 11 – l’inverosimile di questa vicenda avviene nell’incontro ufficiale dello 03.02.2012 tra i legali della società SSD ICOS SPORTING CLUB SRL, il Segretario Generale Dott.ssa Ivana Perongini e l’Ing. del Comune Califano, in cui viene comunicato, candidamente a distanza di ben sei lunghi anni, che la fideiussione non può essere rilasciata per due motivi:
a.    Che l’area oggetto della convenzione stipulata nel 2006 è stata provvisoriamente destinata a parcheggio e servizio dello stadio, (ovviamente è da verificare l’effettiva proprietà e disponibilità);
con quale delibera di giunta o consiglio, determina, o altri atti pubblici adottati sia stato possibile destinare un’area oggetto di convenzione stipulata nel 2006 a parcheggio e servizio dello stadio, (ovviamente è da verificare l’effettiva proprietà e disponibilità).
b.    Per un’intervenuta disposizione in materia finanziaria del 2011, ben cinque anni dopo la stipula della convenzione del 2006 con volontà già espressa anche se non verbalizzata dichiarata dal Segretario Generale Dott.ssa Ivana Perongini nel 2008.
Punto 12 – veniva ribadito con raccomandata del 20.03.2012 l’impossibilità del rilascio di fideiussione e in alternativamente ove fosse possibile legalmente, una proposta d’iscrizione ipotecaria su un immobile comunale.
Punto 19 – il Comune di Pagani non ha mai conferito tempestiva ed ufficiale comunicazione dell’impossibilità ad adempiere inerentemente la fideiussione.
Tutto questo, ha portato l’Ente Comune a dover risarcire i 250 mila euro come previsto dall’accordo transattivo, come debito fuori bilancio nella seduta di consiglio comunale del 30.03.2019 convocata in seconda convocazione perché il Sindaco non aveva i numeri per l’approvazione.
Per questo danno erariale sicuramente accertato ed eventuali reati penali perpetrati e commessi dagli amministratori e funzionari del Comune di Pagani contro il popolo paganese.
SI CHIEDE
indagine accurata con condanna ad eventuali responsabili, visto che, la vicenda è anomala e strana, poiché i partecipanti a questa operazione sono politici e funzionari del Comune.
Inoltre vogliamo precisare che quest’operazione è poca chiara ed è viziata sotto tutti i punti di vista.

Si allega:
DELIBERA DI GIUNTA N.37 DEL 21.03.2019 PIÙ ALLEGATO;
DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO.
Non si allega:
DELIBERA DI CONSIGLIO DEL 30.03.2019 perché non è ancora pubblica.

Pagani li, 04/04/2019
Alfonso Giorgio


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venerdì, maggio 17, 2019

ALFONSO GIORGIO: LETTERA APERTA


ALFONSO GIORGIO

LETTERA APERTA

Dopo la materialità del “DETTO FATTO” che ha regalato a PAGANI un quasi “DISSESTO FINANZIARIO” come si evince dalla Sentenza di Corte Costituzionale N.18 del 2019 ed uno “SCIOGLIMENTO PER INFILTRAZIONI MALAVITOSE”.
Eccoli, nella loro nuova veste “SPIRITUALE, MA ANCORA SENZA AUREOLA IN TESTA”, li ritroviamo tutti Insieme RELIGIOSAMENTE uniti, gli amici, amici degli amici, i nemici ora amici, delusi, opportunisti e falliti, tutti insieme appassionatamente con l’unico scopo che “IL BENE VINCA SUL MALE” e per “IL BENE DEL PAESE”.
A questi personaggi, TOTÒ avrebbe risposto “MA MI FACCIANO IL PIACERE!!!” ma purtroppo lui non c’è più, ma loro si.
RE GAMBINO, il Vicerè D’ONOFRIO è solo per CARITÀ CRISTIANA, non elenco i saltimbanchi, doppiogiochisti e i maghi che li accompagnano.
Se i Paganesi crederanno in questa loro “CROCIATA”, dimenticando ciò che hanno già fatto amministrando il Comune di Pagani, la MULTISERVICE, la FONDAZIONE, l’ISTITUZIONE e scusate se dimentichiamo qualche altro disastro per Pagani, possiamo solo dire “DIO, aiuta loro, (I PAGANESI) perché non sanno quello che stanno per fare con il loro voto”.
Ma se dovesse accadere quello che è stato elencato, perché sarà negato l’aiuto divino ai Paganesi, APRITI CIELO PER IL PROSEGUITO.
Le cose a cui “SICURAMENTE E CRISTIANAMENTE” si dedicheranno, sono le seguenti:
·      Un attento esame degli atti amministrativi, per vendicarsi dei presunti complottisti del passato;
·      Uno scientifico rivoluzionamento nell’organo comunale e nelle società partecipate, per poter gestire la cosa pubblica senza personaggi scomodi;
·      Un condizionamento apparentemente disinteressato, sulle scelte delle nuove aree edificatorie (GRAZIE AL PUC da approvare);
·      qualche cambio di destinazione d’uso;
·      monetizzazione degli standards;
·      revisione di qualche piano casa bocciato o complicato da rilasciare;
·      affossamento dell’anagrafe edilizia;
·      discuteranno su quale occhio dovrà essere più chiuso, per eventuali abusi da lasciar correre;
·      attenzione particolare per gli affidamenti, gli appalti, le gare e le forniture, ma tutto, sempre e solo per favorire e non danneggiare gli amici degli amici;
DULCIS IN FUNDO, come LA CILIEGINA SULLA TORTA;

RE GAMBINO si circonderà, sin da subito “di fidati cristiani, che nella vita sono, consulenti, professionisti e imprenditori”, per non “ricadere negli errori ed orrori del passato, di quando i suoi progetti sono stati anticipatamente e malamente interrotti, dalla giustizia terrena”.
Un Giudice proposto a garante dell'eventuale futura amministrazione è un segno di debolezza ma visto il curriculum politico e giudiziario del nome che gira è perfetto come mossa elettorale per gli “sbandieratori di onestà” e funzionale per il futuro.
Per finire sono certo, che tutti coloro che si sono candidati per questa “SANTA CROCIATA” abbiano già azzerato i loro debiti per danni erariali da loro provocati nel passato, cosi come oso dubitare fortemente che “RE GAMBINO” possa resistere alla tentazione e non abdicare per una nuova “MISSIONE SANTA” per la conquista di un posto alla CAMERA, SENATO O REGIONE CAMPANIA.
Perdonatemi se non ho parlato di “FRÀ BOTTONE” e dei sui 5 anni di sindacato, sono in attesa di una chiamata dalla “RAI” per un’intera puntata di “CHI l’HA VISTO”.
Perdonatemi se non ho parlato di “FRÀ DE PRISCO”, Vi ricordo solo i suoi trascorsi politici, assessore della giunta Gambino e consigliere della maggioranza Gambino, autore insieme agli altri amministratori dei 100 milioni di euro di debiti del Comune di Pagani.
Preferisco essere un “DON CHISCIOTTE” senza cavallo e senza scudiero o quello che volete ma desidero e continuerò le mie battaglie perché PAGANI merita “uomini nuovi” ed una corretta amministrazione della cosa pubblica.

ALFONSO GIORGIO

mercoledì, maggio 15, 2019

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO “ZINGARETTI E ROBERTI A TAVOLA CON IL CANDIDATO SINDACO DI PAGANI SCIOLTO PER INFILTRAZIONI MALAVITOSE”





COMUNICATO STAMPA DI ALFONSO GIORGIO

“ZINGARETTI E ROBERTI A TAVOLA CON IL CANDIDATO SINDACO DI PAGANI SCIOLTO PER INFILTRAZIONI MALAVITOSE

Che vergogna per il Comune di Pagani e per i Paganesi.
Nei giorni scorsi ho letto sui social e giornali che ZINGARETTI e FRANCO ROBERTI sono arrivati a Pagani in pompa magna ad appoggiare la campagna elettorale del candidato Sindaco del PD BOTTONE, sciolto anche lui per infiltrazioni malavitose nel 2011.
Guarda caso sicuramente i due big della politica si difenderanno, ma noi che ne sappiamo di quello che accade nel Comune di Pagani, sono gli organizzatori che devono vigilare e se vogliamo i due big avrebbero ragione, se vogliamo.
La cosa che è inammissibile in un Paese civile e democratico è che un ex Procuratore Capo della DDA di Salerno ed ex Procuratore Nazionale della DNA possa sedersi vicino ad un candidato Sindaco sciolto per infiltrazioni malavitose nel 2011?
Forse l’ex procuratore dimentica che proprio lui e i suoi uffici hanno impiantato il processo “LINEA D’OMBRA”.
Forse l’ex Procuratore si è dimenticato che la relazione di scioglimento emessa della Commissione d’Indagine Prefettizia era stata consegnata a lui e ai suoi uffici?
Forse per il Procuratore Roberti “I VOTI NON HANNO ODORE DA QUALUNQUE PARTE ARRIVANO” anche se sono di candidati sindaci sciolti per infiltrazioni malavitose.
Speriamo che l’ex Procuratore non abbia avuto qualche amnesia al moneto della kermesse, forse spiegherà quest’accaduto nelle sedi opportune e rinuncerà ai voti di questi politici corrotti e corruttori e sciolti per infiltrazioni malavitose dalla sua stessa Procura.
Purtroppo noi italiani abbiamo capito che le Istituzioni italiane, nessuna esclusa, stanno perdendo i valori e dignità ricoprendosi di ridicolo, per questo s’inchinano al potente di turno, calandosi le braghe pur di rimanere nei giochi di palazzo per il potere.


Pagani 15/05/2019

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

Alfonso Giorgio

giovedì, maggio 09, 2019

ALFONSO GIORGIO: "ESPOSTO DENUNCIA/QUERELA DANNI ERARIALI ARRECATI ALL'ENTE COMUNE"



ALLA PROCURA DELLA
CORTE DEI CONTI
DI NAPOLI

Esposto Denuncia/Querela

Il sottoscritto:
Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino e Politico di Pagani, espone quanto segue:
Con la motivazione strumentale di poter perdere i finanziamenti pubblici per la realizzazione degli alloggi IACP presso il Fondo Criscuolo per i meno ambienti è stato convocato il Consiglio Comunale il 27 dicembre per “APPROVARE IL PREACCORDO TRANSATTIVO RILASCIO FONDO CRISCUOLO EX IPAV – BORSE DI STUDIO – VIA SANT’ANNA”.
Vogliamo ricordare che, il fondo è oggetto tutt’ora di indagine da parte della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore e che tale vicenda è stato motivo dello scioglimento del consiglio comunale nel 2011 come si evince dalla relazione commissariale.
La parte più paradossale è che nella delibera, viene sancito, che tale fondo non sarà libero, affinché non sarà garantito dagli IACP e dall’Ente Comune, la messa a disposizione, per gli occupanti, un alloggio che non hanno diritto, titoli e nemmeno i requisiti.
Nella delibera si evidenzia che la difesa dell’Ente Comune è stata cosi poco incisiva da indurre il Comune a trattare per riappropriarsi di una sua proprietà come appurato dalle attività investigative.
INOLTRE SI CHIEDE
indagine accurata con condanna ad eventuali responsabili, visto che, la vicenda è anomala e strana, poiché i partecipanti a questa operazione sono politici e funzionari del Comune.
Inoltre vogliamo precisare che quest’operazione è poca chiara ed è viziata sotto tutti i punti di vista.

Si allega:
DELIBERA DI CONSIGLIO N.124 DEL 2018 PREACCORDO TRANSATTIVO FONDO CRISCUOLO + ALLEGATO
COMUNICATO STAMPA: Link Bloog, http://alfonsogiorgio.blogspot.com/2018/12/alfonso-giorgio-comunicato-stampa-di.html
DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO

Pagani li, 15/04/2019
Alfonso Giorgio


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domenica, maggio 05, 2019

ALFONSO GIORGIO: “CAMERA DI CONSIGLIO DEL 20 FEBBRAIO 2019 N.46/47/2019/PRSP DELLA CORTE DEI CONTI”


DELIBERA N.46.2019 CORTE DEI CONTI






















DELIBERA N.47.2019 CORTE DEI CONTI








LETTERA PROTOCOLLATA AL COMUNE DI PAGANI




AL SEGRETARIO GENERALE
epc/ AI CONSIGLIERI COMUNALI
COMUNE DI PAGANI

OGGETTO: “Camera di Consiglio del 20 febbraio 2019 N.47/2019/PRSP della Corte dei Conti”

Il sottoscritto:
Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino e Politico di Pagani:

Per quanto stabilito nella seduta della Camera di Consiglio del 20 febbraio 2019 N.47/2019/PRSP della Corte dei Conti.
CHIEDE
Di prendere visione della deliberazione in oggetto e relativa data di arrivo e pubblicazione così come rammentato dalla stessa Corte dei Conti.
Colgo l'occasione per chiedere ai candidati Sindaci se i loro programmi elettorali sono stati realizzati tenendo conto della reale situazione finanziaria che versa il Comune di Pagani e quali soluzioni o misure sono state predisposte, visto che, la scadenza per l'adempimento della suddetta ordinanza è prossima.
Ai candidati sindaci, siete a conoscenza di suddetta seduta della Camera di Consiglio del 20 febbraio 2019 N.47/2019/PRSP.


Campania n. 47/2019/PRSP


REPUBBLICA ITALIANA
CORTE DEI CONTI
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA
CAMPANIA

Fulvio Maria Longavita                                               Presidente
Rosella Cassaneti                                                       Consigliere
Rossella Bocci                                                Consigliere
Francesco Sucameli                                       Primo Referendario (Relatore)

nella Camera di Consiglio del 20 febbraio 2019
VISTO l’art. 243-quater, comma 7, TUEL, “Esame del piano di riequilibrio finanziario pluriennale e controllo sulla relativa attuazione”, introdotto dall’art. 3, comma 1, lett. r), del Decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla Legge 7 dicembre 2012, n. 213, concernente gli effetti di leggi conseguenti gli esiti negativi del controllo della Corte dei conti, segnatamente coincidente con l’immediato obbligo di dichiarare il dissesto;
CONSIDERATE le deliberazioni della Corte dei conti, Sezione delle Autonomie, n. 16/SEZAUT/2012, n. 1/SEZAUT/2013, n. 14/SEZAUT/2013 e n. 22/SEZAUT/2013, nonché n. 5/2018/INPR;
CONSIDERATA la pronuncia di questa Sezione n. 53/2016/PRSP del 14 marzo 2016, con la quale è stato approvato il PRFP del Comune di Pagani;

CONSIDERATA la pronuncia di questa Sezione n. 3/2017/PRSP dell’11 gennaio 2017, con la quale è stato accertato il “grave inadempimento” del PRFP del Comune di Pagani, per il mancato raggiungimento degli obbiettivi intermedi nel 2015, con l’emersione di uno squilibrio aggiuntivo per debiti fuori bilancio non riconosciuti e non evidenziati per euro 4.407.423,87;
VISTA la deliberazione del Consiglio comunale di Pagani n. 31 del 30 maggio 2017, acquisita agli atti con comunicazione prot. C.d.c. n. 5651 del 26 ottobre 2017, con la quale il PRFP originario è stato modificato ai sensi dell’art. 1, comma 434, Legge 11 dicembre 2016, n. 232, modifica con la quale il Comune di Pagani ha proceduto alla riformulazione in diminuzione dell’obiettivo di riequilibrio e rimodulato conseguentemente gli obiettivi intermedi da conseguire tramite i bilanci preventivi e consuntivi;
CONSIDERATA la pronuncia-ordinanza n. 19/2018/PRSP del 28 febbraio 2018, con la quale la Sezione ha sospeso il giudizio sulla verifica degli obiettivi intermedi alla fine del 2017, con contestuale rimessione degli atti alla Corte costituzionale, affinché fossa valutata la legittimità costituzionale dell’art. art. 1, comma 714, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, come sostituito dall’art. 1, comma 434, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019);
VISTA la sentenza della Corte costituzionale n. 18 del 14 febbraio 2019, con la quale è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 1, comma 714, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, come sostituito dall’art. 1, comma 434, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;
VISTA l’ordinanza n. 11/2019 con la quale il Presidente della Sezione ha convocato la Camera di consiglio; Ancora oggi non è stato tra l’altro dato riscontro completo alle richieste istruttorie avanzate dal Magistrato istruttore con nota C.d.c. n.189 del 14.01.2019.
È anzi pervenuta nota interna del Responsabile dei servizi finanziari che sollecita le direzioni competenti a fornire i dati necessari a fronte del loro ingiustificato ritardo (cfr. prot. C.d.c.n. 819 del 15.02.2019).
In merito, è stata consegnata solo una documentazione parziale, brevi manu in data 20.02.2019 (prot. n. C.d.c. n. 864 del 20 febbraio 2019).
P.Q.M.
la Sezione regionale di controllo per la Campania, nell'ambito dei propri poteri istruttori e cognitivi ex art. 243-quater comma 7 TUEL, riservata ogni ulteriore pronuncia interlocutoria, nonché definitiva, in ordine al “grave e reiterato” inadempimento degli obiettivi intermedi e finali del piano di riequilibrio finanziario ORDINA al Comune di Pagani di rassegnare entro e non oltre 90 giorni dalla comunicazione della presente ordinanza, le seguenti informazioni a mezzo di memorie, atti e documenti, sui seguenti argomenti.
A)   Cassa
Inviare le verifiche di cassa al 31.12.2018 e le precedenti verifiche relative a tutto il 2018;
illustrare la composizione dei vincoli per ciascun trimestre verificato;
compilare il seguente prospetto con riguardo al rendiconto 2016-2018.
B)   Residui attivi
Fornire una relazione con aggiornamenti sul trend della riscossione di TIA e TARSU e altri voci tributarie e/p tariffarie che finanziano il ciclo di rifiuti, dopo avere specificato la loro collocazione in bilancio;
fornire la documentazione che attesta e comprova l’integrale copertura dei costi attraverso le entrate di cui al punto i.;
fornire per ciascuna delle voci di cui al punto i. – per il periodo 2013-2018 – un file excel contenente: in un foglio di lavoro, per ciascuna annualità, l’ammontare inziale dei residui e la correlata riscossione in conto residui; in un  secondo foglio di lavoro, gli accertamenti di competenza e le riscossione in conto competenza.
C)   Fondo Pluriennale vincolato
Fornire informazioni sulla quantità e sulla composizione del FPV di parte corrente e di parte capitale, indicando il titolo della appostazione contabile e della sua quantificazione.
D)  Passività e Vincoli
indicare il dettaglio dei debiti fuori bilancio non riconosciuti alla data del 30 novembre 2018, secondo una scheda, da compilare e rinviare in formato excel. finanziario, dal segretario nonché dal responsabile dell’area legale;
fornire aggiornamenti relativamente al contenzioso con il Consorzio di Bacino SA1 (breve relazione), fornendo altresì una copia conforme della transazione sottoscritta e informazioni sulle modalità del procedimento di riconoscimento del debito in bilancio (nonché sulle correlate coperture);
fornire un elenco completo delle passività potenziali in relazione al contenzioso, quantificando il rischio secondo i criteri rinvenibili nella pronuncia di questa Sezione n. 240/2017/PRSP. Segnatamente si rammenta che dovrà essere indicato in un prospetto excel: la causa, l’importo, il coefficiente di rischio applicabile secondo l’ufficio legale.
fornire aggiornamenti sulla situazione contabile della vicenda dei loculi cimiteriali, secondo quanto richiesto e preannunciato con la pronuncia n. 3/2017/PRSP, in particolare: a) lo stato di avanzamento dei lavori e delle assegnazioni, b) la specificazione del montante dei versamenti a carico degli assegnatari già effettuati, fornendo ragguagli sulla loro rappresentazione contabile.
E)   Organismi partecipati
Fornire bilanci approvati o non ancora approvati della neocostituita azienda speciale per la gestione del servizio di igiene urbana, giusta deliberazione del  Consiglio comunale n. 29 del 14 maggio 2018, unitamente al piano industriale e al budget triennale;
fornire il piano di razionalizzazione delle società partecipate ai sensi dell’art. 1, comma 611 e ss., della legge 23 dicembre 2014, n. 190, qui non pervenuto;
fornire l’aggiornamento annuale del piano straordinario di razionalizzazione delle società partecipate, ai sensi dell’art. 20 del D.lgs. n. 175/2016, qui non pervenuto;
una relazione sulle cause delle perdite costanti della Farmacia comunale, con particolare riguardo all’ultimo quinquennio;
un documento contenente la cartolarizzazione dei rapporti di debito-credito tra il bilancio comunale e tutti gli organismi partecipati (anche diversi dalle società);
Documenti di bilancio Trasmettere il rendiconto 2018 ed il bilancio di previsione 2019- 2021, completo del prospetto di cui all’ <Allegato 4/1> del D.lgs. 118/2011, § 9.11.7, in nota integrativa e nella relazione sulla gestione, unitamente al parere dell’organo di revisione.
DISPONE
Che copia della presente deliberazione, a cura della Segreteria, sia trasmessa al Sindaco del Comune, al Presidente del Consiglio Comunale nonché all’organo di revisione.
Rammenta l’obbligo di pubblicazione della presente pronuncia ai sensi dell’art. 31 del d.lgs. 14 marzo 2013 n. 33.
Rammenta che l’inadempimento da parte dell’Amministrazione o il rifiuto di ostensione da parte dei soggetti esterni tenuti a fornire la documentazione contabile necessaria comporterà l’attivazione, da parte di questa Magistratura, dell’intervento sostitutivo della Guardia di Finanza.
Per quanto stabilito in ordinanza dalla Corte dei Conti, il sottoscritto Giorgio Alfonso chiede di prendere visione della deliberazione e relativa data di pubblicazione così come rammentato dalla stessa Corte dei Conti e colgo l'occasione per chiedere ai candidati Sindaci se i loro programmi elettorali sono stati realizzati tenendo conto della reale situazione finanziaria e quali risoluzioni o misure sono state predisposte, visto che la scadenza per l'adempimento della suddetta ordinanza è prossima.
Così deliberato in Napoli nella Camera di consiglio del 20 febbraio 2019


Pagani li, 30/04/2019
Alfonso Giorgio

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