COMUNICATO
STAMPA DI ALFONSO GIORGIO
“LA COMBRICCOLA”
La
foto postata sul profilo del consigliere CAPOSSELE che ritrae:
il
Sindaco e consorte, il lottatore di sumo, tal consigliere comunale SORRENTINO,
specializzato non in lotta, ma all’assalto della diligenza dei pseudo potenti
di turno per i propri affari e tornaconti, mentre l’aspirante ASSESSORE CAPOSSELE
accompagnata dall’amato consorte tale UMBERTO ATTIANESE.
Per
completare il quadro degli affari, mancava solo la presenza del consigliere
comunale FIORE “DETTA LA STAMPELLA DELL’AMMINISTRAZIONE” e il suo
consorte esperto in monezza CALCE.
Tutto
questo ci lascia sconcertati, allibiti e pensierosi…..
Il
sig. Sindaco dovrebbe dare l’esempio di morale, legalità e trasparenza, invece
si accompagna con un tizio che non molto tempo addietro è assurto agli onori
della cronaca campana e nazionale per aver commesso dei gravi reati nella sua
funzione di dipendente dello STATO?
Ci
piace pensare che tra un bicchiere ed altro il sig. Sindaco ed il VOLTAGABBANA
SORRENTINO, si adoperavano per pispigliare consigli al dipendente dello STATO
su come comportarsi in futuro ed agire in modo da non essere più pizzicato.
Sig.
dipendente dello STATO prenda esempio da loro, che dopo anni di esperienza, ad
oggi sono riusciti a piegare e mortificare ai loro desiderati le NORME e le LEGGI
VIGENTI e, per il momento non stanno pagando nemmeno pegno e, tutto fila liscio
per loro, mentre gli organi competenti dormono.
A
tal proposito le galline starnazzanti sulla moralità, onestà, perbenismo,
rispetto della legalità e quanto altro, dove sono finite?
È
amaro costatare che il silenzio si può comprare a colpi d’indennità pubbliche,
finte manifestazioni d’interesse, affidamenti inesistenti e taroccati ecc ecc.
Questo
è il quadro dell’amministrazione Bottone, hanno avuto anche il coraggio di pubblicare
foto sui social che dimostra da quali arroganti, siamo amministrati che al
posto di nascondersi si gongolano mettendo in piazza tutta la loro grettezza.
Pagani
19/07/2018
Vi
chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.
Alfonso Giorgio