venerdì, marzo 23, 2018

ALFONSO GIORGIO: EMEREGENZA RIFIUTI






ALLA C/A DELLA
PREFETTURA DI SALERNO

ALLA C/A DEL COMANDANTE
DEI VIGILI URBANI
PAGANI

ALLA C/A DEL SINDACO
DI PAGANI

ALLA C/A DEL SEGRETARIO COMUNALE
PAGANI

OGGETTO: EMERGENZA RIFIUTI

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani.

Dopo aver denunciato agli organi competenti che quest’amministrazione ha disposto il Comando di oltre 55 dipendenti del CONSORZIO di BACINO SA1 attraverso l’applicazione “distorta” dell’art 23 bis, comma 7, del D.lgs. N.165/2001, con il silenzio assordante dell’Opposizione.
Costatato che, il nostro Paese è sprofondato nella monezza e nel baratro più assoluto per colpa di questa Maggioranza e di quest’Opposizione che litigano di giorno solo per facciata ma uniti di notte su tutte le porcherie per rovinare il Comune di Pagani.
Mi chiedo,
Perché siete cosi legati da far finta di litigare Maggioranza e Opposizione, mentre tutti insieme godete cosi tanto a distruggere il nostro Paese?
Cosa c’è sotto che non riusciamo a capire?
sta avere un po’ di buon senso e girare per le strade di Pagani (centro, semicentro e periferia) dove troviamo cumuli e cumuli di rifiuti alti quasi 2 metri.
Scommettiamo che si sta arrivando all’emergenza della monezza per affidare il servizio con chiamata diretta a qualche ditta amica per raccogliere l’immondizia?
Se non vi è chiaro cari signori, Lunedi 26 marzo, il Comune di Pagani sarà invaso dai rifiuti perché c’è di mezzo il fine settimana e i paganesi volendo dolendo sverseranno i rifiuti in strada, con problemi seri che si riverseranno sulla popolazione intera.
Purtroppo si stanno avvicinando le feste Pasquali, Domenica delle Palme e Madonna delle Galline e quest’amministrazione retta da Maggioranza e Opposizione non hanno ancora escogitato un piano per togliere la monezza dalle strade.
Ovviamente quando scrivo queste cose, vengo sempre rimproverato da tutti che io non faccio mai proposte serie, ma faccio solo opposizione e denunce ed io armato di santa pazienza rispondo alla gente, come si fa a fare proposte serie a questi politici che rovinano il nostro Paese senza avere pietà di nessun cittadino paganese.
Purtroppo tutto quello che dico, avviene con la complicità assordante di Maggioranza e Opposizione che si vende a tempi alterni al PEGGIORE IN ASSOLUTO (il Sindaco), visto che, (il Comune di Pagani è diventato un supermercato) delle convenienze o delle offerte del giorno, ed è per questo che nessuno vuole andare a casa, poiché, gli interessi sono tanti e per forza di cosa devono sistemare (mogli o mariti, figli/e e parenti) che sono disoccupati incalliti.

Pagani li, 23/03/2018


Alfonso Giorgio

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COMPONENTE IDV PAGANI

martedì, marzo 20, 2018

ALFONSO GIORGIO: DENUNCIA/QUERELA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE DELLO 08.03.2018 AD PERSONAM PER IL MUSEO COMUNALE DI PAGANI









ALLA C/A DELL’ANAC

ROMA

ALLA C/A DELLA
DOTT.SSA DE VITO
COMUNE DI PAGANI

ALLA C/A DEL COMANDANTE
DEI VIGILI URBANI
COMUNE DI PAGANI

OGGETTO: DENUNCIA/QUERELA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE DELLO 08.03.2018 AD PERSONAM PER IL MUSEO COMUNALE DI PAGANI
Il sottoscritto:
Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani.
Vista la Determina N.291 dello 08/03/2018 del Comune di Pagani (SA) avente come oggetto approvazione “avviso per manifestazione d’interesse “Museo Comunale Permanente Storia e Tradizioni Pagani” e le linee guida allegate”.
Tenendo presente che:
a)    La normativa dei pubblici contratti definita dall’ANAC nella Sezione III dei “Termini di presentazione delle richieste d’invito e delle offerte e loro contenuto” art 70 - Termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte (art. 38, direttiva 2004/18; art. 3, D.P.C.M. n. 55/1991; artt. 6 e 7, D.Lgs. n. 358/1992; artt. 9 e 10, D.Lgs. n. 157/1995; artt. 79, com. 1, primo periodo; 79, commi 3, 4, 7, 8; 81, co. 1, D.P.R. n. 554/1999);
b)    Il Decreto Legislativo del 22 Gennaio 2004, N.42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della Legge 6 Luglio 2002, N.137";
c)    La Legge Regionale del 23 Febbraio 2005, N.12 "Norme in materia di musei e di raccolte di Enti Locali e d’interesse locale", che disciplina l’esercizio delle funzioni in materia di musei e raccolte di Enti Locali e d’interesse Locale.
Si precisa che la determina N.291 è in evidente infrazione alle sopracitate norme ANAC, MIBACT, e Regione Campania, e che inoltre non rispetta i 52 giorni minimi di pubblicazione utili alla presentazione delle candidature poiché i termini fissati dalla stessa sono soli 15 giorni a partire dallo 08/03/2018 mentre il sopracitato Articolo 70 recita “Nelle procedure aperte, il termine per la ricezione delle offerte non può essere inferiore a cinquantadue giorni decorrenti dalla data di trasmissione del bando di gara”.
Pertanto con la presente si evidenzia che:
1.    Probabilmente il bando è stato pensato e fatto su misura per pochi o addirittura singoli, poiché avente come restrizione principale la possibilità di candidatura alle sole associazioni culturali costituite da almeno un quinquennio.
2.    Sono stati volutamente esclusi tutti gli altri soggetti giuridici e fisici del territorio visti i requisiti estremamente restrittivi e ad Personam utilizzati nella Determina N.291.
3.    Non esistono restrizioni similari in nessun bando “regionale, nazionale e/o europeo” pertanto non si trovano giustificazioni logiche e giuridiche a tali restrizioni.
4.    Non è specificato nel bando se è stato individuato il direttore scientifico del costituendo museo e se qualora fosse stato individuato ad oggi non è stata specificata la persona.
5.    Vista la Delibera di Giunta N.29 del 27/02/2018, dove “s’individuava, quale sede di detto MUSEO, il locale in passato ospitava unedicola ed è allocato allinterno della sede comunale di Palazzo San Carlo”, si evidenzia e si precisa che non si riporta certificazione di agibilità e sicurezza degli ipotetici locali che risultano chiusi da oltre 15 anni.
Pertanto si sollevano forti dubbi sull’effettività fattibilità e sicurezza del (presunto) locale in oggetto soprattutto durante un eventuale periodo di forte traffico di persone provenienti da tutto il mondo quale, la festa della Madonna delle Galline.
6.    Non è stata specificata se la sede sarà utilizzata anche come magazzino e/o deposito del materiale, né esistono informazioni riguardanti la sicurezza e la custodia di quest’ultimo.
7.    In caso di lavori di ripristino (imprescindibile) e messa in sicurezza del suddetto locale, è evidente che questi dovrebbero durare meno di 5 giorni per essere appaltati, eseguiti, e completati e che ad oggi non risultano impegni spesa da parte dell’Ente Comune per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.
8.    Non è stata individuata e specificata la commissione esaminatrice che valuterà le proposte presentate, né quali sono le referenze di quest’ultima né sono stati indicati i parametri di punteggio e valutazione delle domande poiché non riportato in nessun documento.
9.    Il giorno 14/03/2018, 6 giorni dopo la pubblicazione del bando e a 9 giorni dalla scadenza dello stesso, è stata pubblicata una nota, dove s’invitano i cittadini a donare eventuali oggetti e/o materiale dinteresse storico al costituendo museo.
Pertanto si evince che non è stata specificata la modalità di donazione e/o conservazione del materiale, e le garanzie di conservazione e custodia vista che in nessuna delle delibere o determine è specificato il parametro di custodia, conservazione e garanzia dei reperti, vista la totale mancanza d’informazioni sulla sede ospitante così come indicato al punto 5 di questo documento.
Si evidenzia che quest’ultima nota del 14/03/2018 è in totale antitesi con i parametri del bando pubblicato il giorno 08/03/2018, e che è stata pubblicata solo quando sono stati sollevati dubbi e perplessità sulla trasparenza ed imparzialità del bando in oggetto.
Pertanto restano ancora più confuse e poche chiare le modalità di selezione e valutazione delle proposte nonostante trattasi di un museo permanente, che per giunta si trova in fase di acquisizione e selezione del materiale, e non è stata prevista la possibilità di esposizione pro-tempore da parte di artisti, partner, o altri soggetti non candidati e/o candidabili.
10.  L’interazione e la possibilità di candidatura è ristretta ai soli soggetti con sede legale a Pagani, limitando così la possibilità di partecipazione anche a soggetti regionali, nazionali ed internazionali” che sono in possesso di materiale d’interesse museale.
11.  Nella Determina N.291 dello 08/03/2018 non è specificato nemmeno l’orario di chiusura dello sportello per la candidatura.
12.  La manifestazione d’interesse in oggetto non ha avuto la giusta pubblicizzazione tramite giornali, tv, web e affissioni pubbliche.
13.  Non è specificato il numero di soggetti che verranno selezionati né è stata specificata l’interazione che avrà l’Ente con l’eventuale candidato/i selezionato/i, né è specificata se questi diventeranno partner, custodi ed assegnatari del costituendo museo, né è specificato la durata di tale collaborazione, assegnazione e/o partecipazione.
Pertanto visti i tempi ristretti di applicazione del bando e l’imminente avvento dei festeggiamenti della Madonna delle Galline, momento di forte traffico popolare e pericolo per la sicurezza, si richiede alla S.V. un celere intervento soprattutto in ottica di tutela e messa in sicurezza della pubblica incolumità oltre che bloccare il procedimento in oggetto dalla dubbia trasparenza ed imparzialità.
Nell’attesa di un pronto e celere riscontro, porgo distinti saluti

Pagani li, 20/03/2018

Alfonso Giorgio
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COMPONENTE IDV PAGANI

domenica, marzo 18, 2018

ALFONSO GIORGIO: DENUNCIA/QUERELA CONTRO IL COMUNE DI PAGANI, COMANDO DEI DIPENDENTI DEL CONSORZIO DI BACINO SA1 (Art 23 Bis, Comma 7, del D.lgs. N.165/2001)
























































































ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL
PRESIDENTE DI SEZIONE
REGIONALE CONTROLLO
CORTE DEI CONTI DI NAPOLI
DOTT. GIOVANNI COPPOLA

e/pc ALLA CORTESE ATTENZIONE DELLA
PROCURA DELLA CORTE DEI CONTI
NAPOLI

Denuncia/Querela
Il sottoscritto:
Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani.
INFORMA che, il Comune di Pagani ha completamente ignorato e disatteso quanto riportato nel VS parere N.247 del 2017 che si allega.
INFATTI, la Giunta comunale ha adottato alcune deliberazioni, sotto elencate, che risultano palesemente illegittime e inopportune se si considera la situazione Economico-Finanziaria in cui versa il Comune di Pagani.
1. La Delibera di Giunta N.30 del 28.02.2018 dispone il Comando di oltre 55 dipendenti del CONSORZIO di BACINO SA1 attraverso l’applicazione “distorta” dell’art 23 bis, comma 7, del D.lgs. N.165/2001 ed OMETTENDO di chiedere il parere preventivo all’Organo sovra comunale competente per i comuni che hanno problemi di riequilibrio finanziario ai sensi degli artt.243 bis, 243 ter e 243 quater del TUEL. Inoltre con lo stesso atto sembra che siano state invertite le competenze e le responsabilità perché la Delibera viene inviata al Consiglio Comunale per la sua ratifica!!!!
E’ molto probabile che il Comune di Pagani sia stato COSTRETTO ad utilizzare il Comando dei dipendenti del CONSORZIO di BACINO SA1 ormai fallito e in liquidazione, poiché, lo stesso avrebbe dovuto applicare per legge la mobilità per tutto il personale. A questo punto bisogna pensare a male, questo RICATTO morale che ha costretto tecnici e politici, a inventarsi una procedura completamente illegittima, perché, la giurisprudenza ha chiarito da qualche tempo che al COMANDO di un soggetto verso una pubblica amministrazione deve corrispondere ad un’utilità per il titolare del rapporto di lavoro (il Consorzio di Bacino SA1) e non per il lavoratore e/o per chi accoglie il Comandato.
2.    La Delibera di Giunta N.32 dello 05.03.2018 è diventata, di fatto, un atto collegato a quello precedente, visto che, hanno disposto una variazione di PEG che in realtà è una variazione di bilancio (inesistente).
L’unico rammarico è che ad ogni seduta di Giunta e di Consiglio comunale, dove si trattavano temi così importanti che probabilmente condurranno il Comune di Pagani ad un DISSESTO FINANZIARIO vero e proprio, il Segretario Comunale era sempre assente per malattia, guarda caso anche il Dirigente del Settore Ambiente ha rassegnare le dimissioni in data 09.03.2018, senza dare nessun tipo di spiegazione sul tema dei rifiuti, purtroppo anche il Dirigente del Settore Finanziario ha abbandonato!!! oppure sembrerebbe non essere stato rinnovato dal suo Comune.
A questo punto ci chiediamo, le risposte serie e concrete sul tema dei rifiuti chi le dovrà dare se tutti sono andati via lasciando una scia di ombre e dubbi lunga chilometri?

Si Allega:
PARERE N.247 DELLO 08.11.2017 CORTE DEI CONTI SEZ.CONTROLLO;
DELIBERA DI GIUNTA N.30 DEL 28.02.2018, allegato A e B;
DELIBERA DI GIUNTA N.32 DELLO 05.03.2018;
DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO.

Pagani li, 15/03/2018

Alfonso Giorgio

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COMPONENTE IDV PAGANI