venerdì, dicembre 22, 2017

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV “IL CARNEFICE CHE VUOLE TRASFORMARSI IN VITTIMA”




COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV

“IL CARNEFICE CHE VUOLE TRASFORMARSI IN VITTIMA”

L’iniziativa del Signor Gambino sembra più la resa dei conti tra bande malavitose che mal hanno spartito le spoglie dei loro affari che più tosto appalesare la verità.
Mentre la verità è tutt'altra cosa.
Il voler divulgare le intercettazioni, sembra che abbia il solo scopo di dimostrare che vi è stato un complotto tra alcuni suoi compagni di viaggio e la Magistratura inquirente, per allontanarlo dalla vita pubblica e lasciare il potere in mani ai suoi vecchi amici di merenda.
Quest’idea farneticante gli deriva dal fatto che la Magistratura giudicante, fino ad ora, l’ha graziato a più non posso.
Al posto di ringraziare Dio ed il nostro sistema giudiziario di garanzia, ha la presunzione di mettere sotto accusa il potere investigativo sol perché non ha messo in condizione il potere giudicante di confermare quanto da essi riscontrato.
Signor Gambino, dovrebbe andare in pellegrinaggio a Pompei tutti i giorni, col capo coperto di cenere e ringraziare Dio, invece LEI cerca di trasformarsi in vittima sacrificata senza vergognarsi nemmeno un po’.
Se poi riflettiamo, ma vittima di chi?
Di coloro che con lui hanno gestito la politica e ricevendo solo briciole.
Forse Gambino dimentica che non lasciava spazio a niente e nessuno e che tutto doveva cominciare e finire in lui?
Lo sfascio del Paese è sotto lo sguardo di tutti e tutti sanno che la situazione deriva dalla politica acefala e sperperona dell’era Gambiniana.
I Milioni di Euro per l'inutile parcheggio di via Garibaldi sono serviti per gratificare una ditta che pur non vincendo la gara esegui i lavori in subappalto, vedi caso questa ditta all'epoca era in stretti rapporti famigliari con il Gambino.
La fallita Multiservice, servì solo a dissipare Milioni di Euro ed assumere persone di fede Gambiniana, ai danni si aggiunse la beffa, costui ebbe la disgraziatissima idea di dare alla Multiservice con aumento di capitale, la rete idrica comunale, tanto da permettere alla GORI di non ammodernare la rete ed incamerare il denaro dei paganesi senza rendere niente.
Il palazzotto SMALDONE fu altra bufala per sperperare Centinaia di Migliaia di Euro al fine di ingraziarsi amici e parenti acquisiti.
La Farmacia Comunale accumula perdite su perdite, come mai? La maggior parte dei soci chi sono? Quali rapporti avevano con il Gambino?
Alla fine ci sarà, qualcuno che la rileverà per un pezzo di pane e forse sapremo tutta la verità?
È meglio non parlarne dei costi e delle finalità dell’Auditorium.
È meglio non parlarne dei loculi, pagati e mai costruiti.
È meglio non parlarne dei Milioni di Euro di debiti delle società partecipate Fondazione, Istituzione ecc.
È meglio non parlarne delle opere di urbanizzazioni pagate e mai realizzate.
Di tutto ciò la cosa più deplorevole è la situazione urbanistica in cui è caduta la città.
I danni prodotti dall’idea di Gambino di ridurre i MQ dei lotti edificabili, sono stati devastanti per Pagani.
Come se non bastasse, gli speculatori hanno potuto aggiungere a questa infamia urbanistica anche le percentuali del piano casa.
Oggi assistiamo al sorgere di palazzoni e palazzoni senza rispettare alcun standard urbanistico o un minimo di verde.
I danni prodotti sono stratosferici, la collettività pagherà un prezzo altissimo per i miseri tornaconti di pochi ed insulsi individui.
Questa ed altro è stata la stagione politica di Gambino, niente di più d'altronde cosa ci si poteva aspettare da un cicisbeo in poscet?
I nostri antenati non sbagliarono quando coniarono il motto, il riso abbonda sulla bocca degli stolti.
Anche se da qualche tempo il Gambino ride di meno.

Pagani 22/12/2017

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

Alfonso Giorgio
                                                                           COMPONENTE DELLA SEGRETERIA
IDV PAGANI

martedì, dicembre 19, 2017

ALFONSO GIORGIO: LETTERA APERTA AGLI ORGANI DI STAMPA E ALLA POPOLAZIONE











LETTERA APERTA AGLI ORGANI DI STAMPA E ALLA POPOLAZIONE

Con somma sorpresa, sono stato destinatario dell’avviso che il giorno 22.02.2018 si terrà un’udienza presso la PROCURA di NOCERA per la causa inerente a una denuncia fatta al prete imprenditore DON FLAVIANO CALENDA, riguardante il permesso a costruire per la cappella gentilizia del CORPO DI CRISTO, dove i loculi sono stati veduti a piene mani ed a costi fuori mercato dal prete imprenditore FLAVIANO da SAN MARZANO.
Per la denuncia del FLAVIANO da SAN MARZANO v’era stata proposta di archiviazione da parte del P.M., mentre il giudice VALIATE ha bocciato l’archiviazione ed ha incardinato il proseguimento della vertenza.
A tal punto ci viene spontaneo fare un’amara riflessione, il FALAVIANO da SAN MARZANO a più riprese sui marciapiedi del Paese ha continuamente asserito che LUI ha molte protezioni nell’area della GIUSTIZIA e delle ISTITUZIONI e che avrebbe fatto pagare caro a chi si era messo contro la sua persona ed i suoi affari.
Noi non abbiamo mai voluto credere che la GIUSTIZIA e le ISTITUZIONI si piegassero ad esseri simili, ma purtroppo ci troviamo di fronte ad una situazione strana.
L’attività imprenditoriale del FLAVIANO da SAN MARZANO è stata oggetto di una trasmissione nazionale LE IENE, dove spudoratamente è emerso che alla base dell’opera non c’era carità ma solo speculazione economica, evasione fiscale, sottrazione ed appropriazione indebita di danaro della chiesa.
Basta pensare che questo individuo e la peggiore specie che esiste sulla faccia della terra.
Quella trasmissione, fatta con cura e tanti mesi di lavoro e pedinamenti, una volta andata in onda avvalorò con i fatti che l’opera contravveniva a tutti i criteri per cui era stata autorizzata dall’ENTE COMUNE.
Di quella trasmissione, forse il giudice VALIANTE non ha contezza e ha riaperto un caso che alla luce dei fatti II prete imprenditore FLAVIANO aveva mentito su tutto, perché i loculi venivano e vengono venduti a chiunque ancora oggi, basta accedere alla cappella, in più il loculo viene venduto a chiunque ne faccia richiesta con diritti e senza.
Il costo di 9 mila euro era ed è da speculazione mentre doveva essere senza fine di lucro.
I controlli sulle salme se avessero i requisiti per essere sepolti in quella cappella non sono stati mai richiesti e nemmeno eseguiti.
Nella trasmissione delle IENE, il Sig. SINSACO pubblicamente ammette di non saper nulla e che avrebbe fatto I dovuti accertamenti su quanto emerso dalla trasmissione, mentendo sapendo di mentire spudoratamente.
Nel video delle IENE il responsabile del settore lavori pubblici, arch. ZITO dichiarò pubblicamente che i loculi non potevano essere venduti dal concessionario e chi lo faceva, commetteva degli illeciti.
Dopo tanto CLAMORE e RUMORS tutto tace, la speculazione va avanti a più non posso.
Come si suol dire, “CAR O MURO E S’ACCONG A VIA”, il dibattimento del prossimo febbraio presso la PROCURA di NOCERA ci darà la possibilità di dimostrare che tutto quello che avevamo paventato era vero ed esistente.
Il Flaviano aveva progettato l’opera non per favorire i poveri e derelitti della parrocchia ma per mettere su un affare di milioni di euro, con la complicità di chi doveva controllare e che invece ha favorito la speculazione.

Pagani li, 19/12/2017

Alfonso Giorgio
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COMPONENTE IDV PAGANI

sabato, dicembre 16, 2017

ALFONSO GIORGIO: LETTERA AL SEGRETARIO GENERALE COMUNE DI PAGANI










AL SEGRETARIO GENERALE
COMUNE DI PAGANI


OGGETTO: Nella qualità di responsabile della Trasparenza e Anticorruzione e relative linee guide emanate dall’ANAC

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani.
Considerato che, il territorio di PAGANI amministrato da GAMBINO ad arrivare a BOTTONE non ha mai smesso di subire aggressioni con la cementificazione selvaggia che sta distruggendo ogni punto urbanistico e sociale ancora sano presente nel nostro Paese.
Costatato che, oltre ai danni urbanistici, sta proliferando ogni tipo di speculazione commerciale e di edilizia privata, portando al collasso e alla devastazione tutto il comparto delle attività produttive ancora esistenti sul territorio.
Visto che, la politica si è espropriata dei suoi PRECIPUI compiti ed ha demandato agli uffici comunali la pianificazione e il futuro del nostro territorio, noi urliamo a gran voce con la speranza che qualcuno accoglie i nostri urli di fermare questi dirigenti e funzionari che non fanno il proprio dovere condizionando fortemente l’ENTE Comune.
Basta vedere il rilascio continuo di concessioni edilizie ed autorizzazioni commerciali:
  1. Operazione CENTRO COMMERCIALE PEGASO;
  2. Operazione CENTRALE ORTOFRUTTICOLA e LIDL;
  3. Operazione SUNRISE AL CORSO ETTORE PADOVANO;
  4. Operazione PAGANI CENTER;
  5. Operazione congreghe, MADONNA DELLE GALLINE, ADDOLORATA, BAMBINELLO, per poi finire allo scandalo delle IENE CHIESA CORPO DI CRISTO;
  6. Operazione MERCATO ORTOFRUTTICOLO;
  7. Operazione CENTRO ANALISI CLINICHE via Mangioni:
  8. Operazione abusivismo edilizio, casa dove risiede il SINDACO BOTTONE e altri manufatti presenti sul territorio.
  9. Operazione CINESI VIA CESARANO (BIG CHINA);
  10. Operazione GIACOMO ANIELLO ZONA CONTESTATA territorio di Pagani.
Queste operazioni stanno distruggendo il nostro Paese e tutti si girano dall’altra parte facendo finta di non vedere, per questo ci appelliamo a LEI Segretario Generale, affinché si abbia contezza che tutto sia e stia avvenendo nel rispetto dei regolamenti e delle leggi vigenti, cosa che non siamo sicuri. 
Basta vedere il piccolo elenco che abbiamo fatto, solo cosi può capire questo Comune come viene amministrato da questi politici, Funzionari e Dirigenti.
Non voglio prolungarmi e resto in attesa di un pronto riscontro da parte SUA e qualora ritenesse opportuno un confronto sugli argomenti elencati, io sono sempre disponibile.
Invece qualora non si dovesse dare seguito a tale richiesta, come già accaduto in altri casi, si aderirà agli organi competenti, in questo caso gli organi giudiziari perché siamo convinti e sicuri che questo Paese continua a subire condizionamenti esterni da elementi poco raccomandabili.

Pagani li, 14/12/2017

Alfonso Giorgio
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COMPONENTE IDV PAGANI

giovedì, dicembre 14, 2017

ALFONSO GIORGIO: DENUNCIA QUERELA AFFIDAMENTO AREA RISCOSSIONI
























AL PROC. CAPO DELLA
PROCURA DELLA REPUBBLICA
DI NOCERA INFERIORE

ALLA PROCURA DELLA
CORTE DEI CONTI
DI NAPOLI

ALLA CORTESE ATTENZIONE
DELL’AUTORITÀ ANTICORRUZIONE
ROMA

AL SEGRETARIO GENERALE
COMUNE DI PAGANI


Denuncia/Querela

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani.

Il vecchio detto non sbaglia mai “CHI BEN INCOMINCIA È ALLA METÀ DELL’OPERA”.
Il nuovo responsabile del servizio finanziario tale PADOVANO Angelo, è stato Individuato dai mostri della nostra politica, allo scopo di aggiungere danni ai danni.
PURTROPPO ANCHE QUESTA VOLTA CI SONO RIUSCITI.
Con la determina N.1211 del 30 Novembre 2017, questo esimio professionista ha completato l’iter burocratico per affidare il servizio di supporto alla riscossione ordinaria della TARI E DELLE ENTRATE MINORI PER L’ANNUALITÀ 2012 alla società AREA RISCOSSIONI S.R.L.
Niente da optare in merito, eccetto che il dott. PADOVANO che ha riempito il vuoto lasciato dal dipendente STRIANO, non ha riflettuto sul fatto che AREA RISCOSSIONI S.R.L., oggetto dell’affidamento, è stata ESCLUSA e ripeto ESCLUSA dalla gara indetta dalla (S.U.A Stazione Unica Appaltante), per l’affidamento della riscossione per gli anni 2012-2016.
Viene logico domandarsi, come mai si affida un servizio per l’anno 2012 ad una società che per la (S.U.A Stazione Unica Appaltante) non ha i requisiti per tale attività?
Come mai, all’epoca dei fatti AREA RISCOSSIONI S.R.L. fu incaricata di svolgere un compito senza averne i titoli?
Questo mistero c’è lo può spiegare il nostro autorevole SINDACO BOTTONE e il dipendente STRIANO che erano parte integrante dell’amministrazione GAMBINIANA.
Cosa si nasconde dietro tutto ciò?
C’è lo potrebbe spiegare il miracolato, competente dei tributi, Dott. STRIANO, che senza concorso e senza mai aver partecipato a graduatorie di merito, s’è trovato nell’organico comunale a gestire il settore dei tributi, sol perché fu assunto per chiamata diretta in una partecipata GAMBINIANA (MULTISERVICE) regolarmente FALLITA PER MILIONI DI EURO.
Eppure la domanda sorge spontanea, perché la GE.SE:T Italia SPA attuale vincitrice della gara espletata presso la (S.U.A Stazione Unica Appaltante), è stata impossibilitata alla riscossione dell’annualità 2012?
E’ pur vero che AREA RISCOSSIONI S.R.L. ha espletato il servizio per il recupero degli anni 2007-2008-2009-2010-2011, ma lo ha fatto in quanto i funzionari dell’epoca che espletarono la gara, poverini (STRIANO FERRAIOLI E CALIFANO), non si resero conto che questa società non aveva e non ha tutt’oggi i requisiti per tale compito.
Ci tocca amaramente constatare che il nostro apparato burocratico alcune volte non è in sintonia e non conosce le norme, in altre addirittura si dichiara incapace di svolgere il compito attribuitegli (VEDI STRIANO) e si fa distaccare ad altre mansioni e per completare il cerchio in passato alcuni hanno usato il proprio ruolo di dipendenti per fini privati in dispregio del pubblico. (VEDI QUESTIONE PAGANI CENTER)
Cosa si deve aspettare una CITTÀ con amministratori e dirigenti di tale fatta?
Ai paganesi un consiglio spassionato, nel momento dell’arrivo di cartelle esattoriali per l’anno 2012 da parte della società AREA RISCOSSIONI S.R.L., di non ottemperare all’ordine di pagamento in quanto il soggetto richiedente non ha i requisiti per tale compito. (BASTA UN SEMPLICE RICORSO).
Si pubblica la seduta della (S.U.A Stazione Unica Appaltante) dove si evince che AREA RISCOSSIONI S.R.L. non è soggetto abilitato ad espletare tale servizio.
BOTTONE, con STRIANO e con il suo sostituto PADOVANO almeno in questo caso dimostra di esistere e smentiscici coi fatti.
Dovresti obbligare STRIANO a svolgere i suoi compiti visto che, ha una laurea nel settore specifico, nel caso continua a dire di non essere all’altezza del compito potresti consigliargli di insistere per farsi assumere dalla società RISCOSSIONI S.R.L., come già fatto nei mesi passati.
Caro bottone potresti indire un concorso pubblico per la copertura del posto di responsabile finanziario e dotare il comune di un elemento che sa mettere in pratica gli studi fatti.
Si precisa che tutta la documentazione in nostro possesso sarà inviata agli organi competenti per le verifiche e provvedimenti di competenza e di punizione nei confronti di chi ha oltraggiato la legge.

Allego:
Delibera di Giunta n.147 del 20.11.2017 atto d’indirizzo
Determina Generale n.1211 del 30.11.2017 affidamento
Verbale della S.U.A - Stazione Unica Appaltante del 21.03.2017 esclusione dalla gara area riscossioni

Pagani li, 12/12/2017
Alfonso Giorgio

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COMPONENTE IDV PAGANI

martedì, novembre 14, 2017

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV “I FALSI PROFETI”





COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV

“I FALSI PROFETI”

Il gruppo consiliare FRATELLI D’ITALIA, ben ha fatto a richiedere l’intervento degli ispettori MINISTERIALI per la verifica dell’attività contabile del consiglio di amministrazione del MERCATO ORTOFRUTTICOLO degli ultimi anni di gestione.
Per essere ancora più credibili era meglio chiedere la verifica anche per gli anni di cui il rappresentante di FRATELLI D’ITALIA tal GAMBINO paladino della legalità, all’ora Sindaco di PAGANI, nelle vesti di attore e protagonista nello scegliere come uomo solo al comando i peggiori amministratori per comporre il consiglio della struttura.
I guasti e il malcostume vengono da lontano e tutti nessun escluso sono responsabili del degrado di una struttura che era il fiore all’occhiello di PAGANI.
Se ben riflettiamo, lo stravolgimento della finalità del MERCATO ha avuto un KO definitivo dall’amministrazione GAMBINO, quando costui pur di movimentare milioni e milioni di euro di soldi pubblici si attivò per la realizzazione dell’AUDITORIUM (LA FABBRICA DI POMODORI AL CENTRO DEL PAESE), e alla delocalizzazione del deposito ATACS presso il consorzio di bonifica.
Quest’operazione tagliò le ali e le gambe alla CENTRALE ORTOFRUTTICOLA, che doveva essere non solo il volano, ma anche il rilancio e la crescita dell’intera attività MERCATALE.
Invece oggi più di ieri costatiamo e ripetiamo che il GAMBINO con la sua cervellotica operazione non solo sperperò milioni e milioni di danaro pubblico, ma impedì alla CENTRALE ORTOFRUTTICOLA di portare benessere e lavoro al nostro PAESE.
Oggi si veste a paladino della legalità, ma di quale legalità parla, visto che comprendiamo bene.
Se proprio aveva a cuore la struttura, si sarebbe speso a favore e non contro, invece è stato il primo distruttore facendo l’assalto alla diligenza, i suoi amici e compari di coalizione lo hanno solo imitato.
Il supermercato LIDL che sta nascendo nello spazio della CENTRALE ORTOFRUTTICOLA è l’affossamento definitivo del rilancio del MERCATO ORTOFRUTTICOLO, che per tante famiglie che ci campano è il pane quotidiano.
A GAMBINO questo non importa, perché ha incoronato il suo sogno intrapreso anni fa con l’allora Presidente VILLANI.
L’attività politica di costui non è il benessere della collettività, bensì l’assalto al potere sostituendo gli uomini attuali con i propri, questi sono i veri motivi della verifica MINISTERIALE ALLA GESTIONE DEL MERCATO ORTOFRUTTICOLO, nient’altro che questo, purtroppo il bene comune non è nel suo DNA.


Pagani 14/11/2017

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

Alfonso Giorgio
                                                                           COMPONENTE DELLA SEGRETERIA

IDV PAGANI

mercoledì, ottobre 18, 2017

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV “A BUON INTENDITORE… POCHE PAROLE…”





COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV

“A BUON INTENDITORE… POCHE PAROLE…”

Il piagnisteo del povero Perseguitato GAMBINO, ci coinvolge ed emoziona fino alle lacrime.
Quei birboni di Giudici che hanno mandato in galera un Bravo-Uomo vanno messi alla Gogna Mediatica, all’incontrario i Giudici che l’hanno mandato a un nuovo e definitivo giudizio sono da applaudire e riverire.
Oggi tutti ci auguriamo che giustizia sia fatta e finalmente la verità venga fuori.
Avremmo preferito che lo stesso trattamento riservato agli altri imputati fosse stato deciso anche per il Perseguitato GAMBINO, ma cosi non è stato e siamo tornati all’anno ZERO.
Ancora oggi non sappiamo se il Perseguitato sarà dichiarato colpevole o innocente.
Questa spasmodica attesa ci sconvolge, avremmo voluto già festeggiare l’innocenza, purtroppo non lo possiamo fare.
Ma la speranza è l’ultima a morire, se poi dovrebbe andar male, certamente non si pagherà pegno, perché la prescrizione è dietro l’angolo e cadrà come manna dal cielo.
L’unica nostra preoccupazione è che il Perseguitato GAMBINO, mettendo da parte il suo orgoglio di uomo d’onore possa chiedere l’applicazione della prescrizione e lasciarci col dubbio, che forse tanto innocente non era.
Ma siamo sicuri che ciò non avverrà e fino in fondo chiederà giustizia e verità.
Per il momento prendiamo atto di due realtà incontrovertibili:
1.     Che la società paganese, già lo sta ripagando da anni con lo stipendio da Consigliere Regionale per i disagi della carcerazione patita;
2.     Ci spiace ricordare al Perseguitato GAMBINO, che Pagani ha dovuto contrarre mutui per i prossimi 40 anni per pagare una parte dei debiti scaturiti dall’allegra gestione del GAMBINO e COMPANY;
A scanso di equivoci proponiamo, al Sindaco del Paese di predisporre un CIPPO la dove si evince che Pagani è stato il Paese più colpito dalla MALA GIUSTIZIA.

Pagani 16/10/2017

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

Alfonso Giorgio
                                                                           COMPONENTE DELLA SEGRETERIA
IDV PAGANI

venerdì, agosto 25, 2017

ALFONSO GIORGIO: RICHIESTA ACCESSO AGLI ATTI, D.LGS N.97 DEL 2016 ART.6 COMMA 1 E 2 E RELATIVE LINEE GUIDE EMANATE DALL’ANAC








AL SEGRETARIO GENERALE 
AL DIRIGENTE UFFICIO FINANZIARIO
AL DIRIGENTE UFFICIO LEGALE

e/pc. AL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
e/pc. AL PREFETTO DI SALERNO

OGGETTO: RICHIESTA ACCESSO AGLI ATTI, D.LGS N.97 DEL 2016 ART.6 COMMA 1 E 2 E RELATIVE LINEE GUIDE EMANATE DALL’ANAC

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani.

In riferimento al D.lgs riportato in oggetto, si chiede di avere accesso all’intera documentazione relativa e prodotta dal Dott. STRIANO dirigente del settore finanziario, visto che, lo stesso, ha espresso volontà di essere trasferito ad un altro incarico ed ufficio.
Costatato che il dirigente STRIANO ha prodotto, ricorso davanti al Giudice di Pace del Lavoro, pur di raggiungere lo scopo e l’obbiettivo che si è prefisso.
Inoltre, si è a conoscenza che lo stesso si è allontanato dal posto di lavoro prima dell’approvazione del bilancio, usufruendo delle norme sulla malattia e ferie.
Viste le difficoltà nel sopperire a tale VACAZIO, si è dovuto far ricorso all’ECCLETTICO e disponibile Avv. SERRETIELLO. UOMO ADATTO PER TUTTE LE STAGIONI.
Considerando, l’importanza della materia che tratta l’ufficio finanziario e la situazione critica in cui versa la finanza dell’ENTE,
SI RITIENE
doveroso conoscere le motivazioni che hanno indotto il professionista ad allontanarsi da questo importante e delicato incarico.
Certo di un celere e dovuto assenso.
Si porgono distinti saluti

Pagani li, 25/08/2017

Alfonso Giorgio
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COMPONENTE IDV PAGANI’

martedì, agosto 22, 2017

COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV “COSE DELL’ALTRO….MONDA, CONCORSO AGRO SOLIDALE”




























































COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV

“COSE DELL’ALTRO….MONDA, CONCORSO AGRO SOLIDALE”

Il Delirio dell’Onnipotenza.
(Speriamo non succeda a tutti i dipendenti pubblici vicini alla pensione e docenti universitari)
Non sono bastati gli avvertimenti e le numerose denunce arrivate dalle forze politiche prima e dopo per il concorso organizzato dal DIRETTORE MONDA, che guarda caso il MONDA ha utilizzato lo stesso modello e metodo per Agro Solidale identico e preciso a quello di Torre Annunziata con qualche piccolo accorgimento sui punteggi.
(Era necessario?, Chissà perché) saranno gli inquirenti a stabilirlo.
I vincitori sono stati nominati e i soldi della comunità che costituisce tale carrozzone politico ne beneficeranno:
1)    Arturo Lombardo (Esperto informatico) nominato vincitore con determina n.31 del 17/08/2017.
Guardando gli atti della selezione si capisce che Bove Alfonso e Nacchia Carmine sono tra i rinunciatari, i due candidati Bove e Nacchia che manco a farlo a posta figurano in un’altra graduatoria simile a quella del Piano di Zona SA1.
Chissà se anche in quel caso Bove e Nacchia hanno rinunciato ed è stato di fatto avvantaggiato Lombardo, saranno sempre gli inquirenti a stabilirlo.
2)    Antonina Mammì e Antonella Esposito (Sociologi) nominati vincitori con determina n.32 del 17/08/2017.
In questo caso si legge nella determina che la Sociologa Antonina Mammì ha ERRONEAMENTE AUTO-DICHIARATO un titolo e che quindi perde un punto, ma il Direttore in pieno DELIRIO giustifica il tutto ritenendo che È FRUTTO DI UN MERO ERRORE DI INTERPRETAZIONE DELL’AVVISO PUBBLICO.
A breve uscirà MONDA e con grande spirito di solidarietà (Visto che è il Direttore di Agro Solidale) dirà che è possibile IMPUGNARE gli atti di nomina dei vincitori.
Purtroppo il MONDA, Responsabile del procedimento di tutto il concorso, ha fatto scomparire dalle determine n.31 e n.32 del 17/08/2017 di nomina dei vincitori, che saranno assunti il 4 settembre 2017, la famosa dichiarazione:
AI SENSI DELL’ARTICOLO 6 BIS DELLA LEGGE 241/90 E DELL’ARTICOLO 1, COMMA 9, LETTERA E, DELLA LEGGE 190/2012, NON SUSSISTONO CAUSE DI CONFLITTO D’INTERESSE, ANCHE POTENZIALE, NEI CONFRONTI DEL RESPONSABILE DEL PRESENTE PROCEDIMENTO.
Anche per questa ultima pensata che denota limitata competenza in materia di concorsi pubblici, poca trasparenza e forse mala fede, il Direttore MONDA dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria.
Si ribadisce la necessità di un intervento tempestivo e immediato non solo per OBBLIGO STATUTARIO da parte del Presidente di Agro Solidale Avv. FRANCESCA ANNUNZIATA per bloccare questo scellerato direttore che sta commettendo reati penali ed amministrativi mentre i sindaci coinvolti del comprensorio rimangono inermi e in silenzio perché ognuno di loro deve fare i cavoli suoi speculando sulle rispettive comunità.
Si chiede che l’Autorità Giudiziaria e l’Autorità Nazionale Anticorruzione intervengano prima del 4 settembre 2017 per bloccare le assunzioni e di verificare l’anomala coincidenza della presenza degli stessi soggetti per il posto di esperto informatico e verificare il perché negli atti di nomina non è più citata la Commissione Sostituita in ogni caso decisa dal Direttore MONDA.
Il presente comunicato integrerà la denuncia presentata all’Autorità Giudiziaria competente in data 26 Luglio 2017 ore 12:29, presso la Tenenza dei Carabinieri di Pagani.
Forse chi aveva iniziato ad attaccare Agro Solidale fin dalla prima nomina preannunciata di PORFIDIO MONDA e poi il Concorso non appena bandito non aveva tutti i torti e forse quando ho detto che forse ci sarebbero potuti essere risvolti molto più gravi di quelli fino ad oggi emersi, non avevo torto.
La telenovela continua cari signori, non finirà oggi.

ALLEGO:
DETERMINE N.31 E 32 AGRO SOLIDALE;
GRADUATORIA FINALE INFORMATICO AGRO SOLIDALE;
CALENDARIO COLLOQUIO ESPERTO INFORMATICO PIANO DI ZONA SA1

Pagani 22/08/2017

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

Alfonso Giorgio
                                                                           COMPONENTE DELLA SEGRETERIA
IDV PAGANI