AL
PROC. CAPO DELLA
PROCURA
DELLA REPUBBLICA
Di NOCERA
INFERIORE
AL PREFETTO DI
SALERNO
Esposto/Denuncia
Segue verbali di Esposti/Denuncia del 18 aprile 2016 e
del 20 aprile 2016.
Il sottoscritto:
Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani
(SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale
componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani.
In più occasioni abbiamo etichettato che il “PEGGIORE IN
ASSOLUTO”, è un VOLGARE MENTITORE.
La riprova che non avevamo TORTO è che siamo governati da
un uomo che ha fondato sulla MENZOGNA tutta la sua carriera politica, il suo
modo d’essere ha dimostrato in modo inconfutabile che la speculazione della
compravendita delle nicchie ancora oggi non è stata risolta.
Tutti ricordano le affermazioni che il “PEGGIORE IN
ASSOLUTO”, in diretta televisiva su ITALIA1 rilasciò al giornalista delle IENE
Giulio Golia.
Per i sodali e sostenitori del BOTTONE ricordiamo che
ebbe a dire che lui “NON ERA A CONOSCENZA DI NULLA E CHE DAVA MANDATO AI VIGILI
URBANI E AI CARABINIERI PER FAR LUCE SU TUTTA LA VICENDA”.
Avevamo ragione all’epoca e abbiamo ragione oggi, questo
“MENTITORE INCALLLITO”, ha preso per i fondelli la popolazione e tutte le
ISTITUZIONI (PROCURA, PREFETTO E FORZE DELL’ORDINE).
Ad oggi sulla vicenda c’è buio e silenzio assoluto.
La dimostrazione, è che siamo amministrati da un BUGIARDO
MATRICOLATO, che ha AFFOSSATO tutto.
La prova è la Delibera di Giunta n.123 dello 02.07.2010,
nella quale si esplicita che il DON FLAVIANO aveva venduto dei loculi
cimiteriali costruiti nella cappella funeraria, del Corpo di Cristo.
Per motivi particolari, uno degli acquirenti faceva proposta
di non usare il loculo acquistato, ma di vedersi assegnato altro loculo provvisoriamente.
Questa è la Delibera di Giunta che dimostra che siamo
amministrati da un elemento che in continuazione si mette la verità sotto i
piedi:
- Il BOTTONE già all’epoca era a conoscenza che il prete imprenditore vendeva i loculi;
- Il prete DON FLAVIANO vendeva i loculi
ad una platea che non apparteneva alla sua parrocchia anzi a persone di
altri COMUNI;
- All’interno del cimitero si fa e faceva
volgare mercimonio con il colpevole consenso del capo
dell’amministrazione.
Alla luce di quanto sopra non ci spieghiamo il perché ad
oggi non è stato fatto niente e il prete imprenditore, come ben disse il
giornalista delle IENE Giulio Golia, continua ad imperversare e a gestire,
oltre alla cappella gentilizia Corpo di Cristo, anche il CARMINELLO AD ARCO.
Sembra che il BOTTONE ed il prete imprenditore siano
legati da un invisibile filo che non può essere reciso e che i paganesi debbano
subire accordi sotterranei e segreti.
Sindaco, smentiscici, batti un colpo e per una volta ai
tuoi farlocchi elettori, dai una risposta onesta e chiara.
Si pubblica proposta n.143 del registro generale del
settore U.O. sportello unico edilizia.
Tale documentazione è pubblica sul sito del Comune di
Pagani.
ALLEGO:
DELIBERA DI GIUNTA N.123 DELLO 02.07.2010;
ESPOSTO/DENUNCIA DEL 18 APRILE 2016 E DEL 20 APRILE 2016.
Pagani
li, 15/10/2016
Alfonso Giorgio
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COMPONENTE IDV PAGANI