sabato, settembre 17, 2016

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV “LA VERITÀ” SULL'AGGRESSIONE A PALAZZO SAN CARLO

















LINK: Comunicato stampa reintegro matricola n.465;

LINK: Esposto/Denuncia reintegro matricola n.465;

LINK: Esposto/Denuncia affidamento servizio ambientale e cimiteriale;






















COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV

“LA VERITÀ”
Le menzogne che vengono propinate, a destra e manca sull'increscioso episodio accaduto il giorno 01/09/2016, tra il sottoscritto e, la matricola n.465 (tal Tramontano Bonaventura), addirittura culminate con l’articolo pubblicato dalla CITTÀ in data odierna, richiedono una cronistoria precisa di quanto successo onde si sappiano i fatti reali e non i pettegolezzi artatamente portati alla pubblica opinione.
Il giorno 01/09/2016, il sottoscritto si recò al Comune per conferire con l'avvocato dell’ente (avv.to SERRETIELLO) e con il dirigente dell'Ufficio tecnico(architetto ZITO).

Nell'atrio di Palazzo San Carlo incontrò il Serretiello e gli preannunciò, che dopo aver fatto i dovuti permessi, lo avrebbe raggiunto nel suo ufficio per conoscere i presupposti che erano a base del parere legale emesso in data 09/06/2016 prot. 0026614.
Purtroppo nell’ufficio dell'avvocato, mentre costui, lo delucidava sul quanto richiesto, si presentò senza essere nè invitato nè gradito, la matricola n.465, che in modo inurbano cominciò ad inveire ed aggredire verbalmente il sottoscritto, invitando con arroganza il SERRETIELLO a non rilasciare alcuna spiegazione ad individui inutili ed ignoranti.
Visto gli innumerevoli e continui insulti, lo stesso avvocato invitò la matricola n.465 a calmarsi e nello stesso momento continuò nel chiarimento del parere rilasciato.
La matricola n.465 costatando che le sue provocazioni cadevano nel vuoto, andò via continuando a sbraitare alla presenza di altri dipendenti, simile ad un invasato posseduto.
Di poi con grande pazienza, dopo aver esaurito il colloquio con il dirigente dell'ufficio legale e mentre si stava portando al terzo piano per incontrare l'architetto ZITO, s’imbattè, sul ballatoio del secondo piano, con la famigerata matricola n.465 che si accompagnava all'ing. DI NARDO ed altri.
Di nuovo, costui ricominciò la provocazione con reiterati insulti e parole indicibili.
Anche in questo caso, l'ing. Di Nardo consigliò di far finta di niente e di avere comprensione.
Purtroppo, la matricola n.465, non contento di quanto fatto e forse fraintendendo la passività agli insulti e provocazioni, continuò nel suo fare isterico, anzi assunse un atteggiamento violento e preoccupante.
A questo punto non riuscendo più a capire fin dove volesse arrivare e seriamente preoccupato, si lasciò coinvolgere in una poca edificante rissa nella quale come sempre accade, vi è quello che soccombe.
Nel ritenere che questi episodi sono sempre da esecrare, non si può non considerare che sono il frutto della collusione di alcuni politici che per i loro tornaconti, proteggono e favoriscono elementi che già sono stati in passato protagonisti di operazioni poco edificanti.
Nel voler dare una logica spiegazione allo strano comportamento della matricola n.465, non si può non pensare che esso deriva da un odio verso chi civilmente fa pubbliche e politiche denuncie quando si travisa la legge e si portano vantaggi ai propri amici o agli amici dei potenti di turno. 

N.B: tutto quanto accaduto è stato subito portato a conoscenza delle autorità competenti, anche se non è stata fatta alcuna specifica denuncia. 

Si ripubblica la seguente documentazione:
  1. Comunicato stampa reintegro matricola n.465;
  2. Esposto/Denuncia reintegro matricola n.465;
  3. Esposto/Denuncia affidamento servizio ambientale e cimiteriale;
  4. Articoli dei quotidiani locali
  5. Parere dell’ufficio legale 09/06/2016 prot. 0026614.

Le elucubrazioni della matricola n.465 che vi siano altri motivi alla base di quanto sopra citato, non attengono al sottoscritto forse vuole addebitare agli altri il suo stile di vita.
Ci si augura che i soggetti accusati dalla matricola n.465 di essere i mandanti della presunta e non esistente aggressione si regolano di conseguenza per preservare la loro onorabilità.

Pagani 16/09/2016


Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.


Alfonso Giorgio
                                                                           COMPONENTE DELLA SEGRETERIA
IDV PAGANI