venerdì, novembre 21, 2014

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO "I MAL’AFFARI DELL’ AMMINISTRAZIONE BOTTONE“.








COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV 
“I MAL’AFFARI DELL’ AMMINISTRAZIONE BOTTONE“.







Dopo la scellerata approvazione del consiglio comunale per la VARIANTE UBANISTICA PUNTUALE EX FATME, questi signori amministratori che amministrano Pagani finalmente hanno detto ai Paganesi di che pasta sono fatta.
Il loro obiettivo non è l’interesse dei Cittadini Paganesi.
Gli esempi sono lampanti:
1.   La GORI può continuare a vessare sulla popolazione con nuovi balzelli, perché è autorizzata dai N/S amministratori a non rispettare quanto sancito dai regolamenti e dalle norme.
2.   Il consorzio di BACINO SALERNO1 continua a non fornire servizi puntuali e completi al Paese, il tutto con la complicità dell’amministrazione che continua a pretendere dai Paganesi onesti i tributi sulla spazzatura per un servizio scadente e non reso bene.
Mentre accadono tutte queste angherie e mortificazioni, l’amministrazione Bottone si permette il lusso di portare in consiglio comunale e approvare una VARIANTE URBANISTICA PUNTUALE che non porta nessun beneficio a questo martoriato Paese, ma arricchisce, di fatto, ancor di più SPECULATORI E TECNICI.
D’altronde cosa si può pretendere, quando i PARTITI SONO FINITI IN MANO A PALAZZINARI E TENCNICI. Si va solo alla RICERCA di PROGGETTAZIONI E COSTRUZIONI FACILI?
ORMAI IL TERRITORIO, PER LORO PALAZZINARI E SPECULATORI, SERVE COME MERCE DI SCAMBIO PER ARRICCHIRSI ANCOR DI PIÙ E NON PER RENDERE VIVIBILE IL PAESE.
In tutto questo il Sig. Bottone, non essendo tecnico, palazzinaro o speculatore, perché consente tutto ciò? Deve forse pagare delle cambiali per la sua elezione a Sindaco della Città? Oppure….…..
Cari elettori che vi siete illusi di scegliere il MENO PEGGIO, aprite gli occhi e vi renderete conto di aver scelto il PEGGIORE.
Signori della maggioranza perché continuare ad arricchire sempre i soliti noti e aumentare le tasse, locali al popolo Paganese.
Un’amministrazione seria deve ridare indietro quanto illegittimamente introitato nelle casse comunali, cosi, potete riacquistare un pò di fiducia e dignità persa nei confronti dei cittadini.
Il servizio nettezza urbana, per intenderci la spazzatura, i Commissari Straordinari la pagavano in modo ridotto, in quanto non svolgeva un servizio completo efficace, efficiente ed adeguato (NA FETENZIA).
Oggi il Cittadino da quest’amministrazione si aspettava la riduzione del tributo cosa non avvenuta, perché il Sig. Bottone non restituisce al Cittadino Paganese quanto pagato in più sul tributo della spazzatura?
Sindaco siete a conoscenza che l’Ente Comune risparmia non pagando il consorzio di Bacino Salerno1 varie mansioni, mentre i Cittadini pagano l’intero servizio?
Anzi ai numerosi Cittadini Paganesi onesti il tributo gli è stato aumentato. Al danno si è giunta la beffa.
Cari signori amministratori questa logica utilizzata è bellissima, si ottiene di meno dal consorzio di Bacino Salerno1 e si prende di più dai Cittadini Paganesi.
Signori elettori, il concetto di votare il MENO PEGGIO era già per se ridicolo.
Com’era logico si sta dimostrando DISASTROSO.

Pagani 21/11/2014

Vi chiedo la cortesia di diffondere e pubblicare grazie.

giovedì, novembre 20, 2014

ALFONSO GIORGIO: IRREGOLARITÀ AMMINISTRATIVE PRESSO LE AZIENDE. “F.F. PIGNATELLI, ALBA S.R.L, NUOVA S.R.L, MESSE IN LIQUIDAZIONI”. BATTIPAGLIA

















AL MINISTRO DELL’INTERNO
Piazza del Viminale - Roma

AL SIG. PREFETTO DI NAPOLI
Piazza del Plebiscito - Napoli

AL PROC. CAPO DELLA CORTE DEI CONTI NAPOLI
Via Piedigrotta - Napoli

AL SIG. PREFETTO DI SALERNO
Piazza G. Amendola - Salerno

AL PROC. CAPO DELLA REPUBBLICA DI SALERNO
C.so Garibaldi - Salerno



OGGETTO: IRREGOLARITÀ AMMINISTRATIVE PRESSO LE AZIENDE. “F.F.  PIGNATELLI, ALBA S.R.L, NUOVA S.R.L, MESSE IN LIQUIDAZIONI”.

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani.
Con Delibera n.17/C del 12/09/2014 la Commissione Straordinaria diretta dal Dott. Iorio Gerlando modifica l’art.41 dello Statuto della F.F. PIGNATELLI mettendola in liquidazione e nominare il LIQUIDATORE.
Come si noterà la modifica è servita principalmente per consentire alla Commissione Straordinaria di nominare “UNA PERSONA MOLTO CARA E DI FIDUCIA” quale LIQUIDATORE dell’azienda speciale F.F. PIGNATELLI senza minimamente preoccuparsi del costo che così facendo grava sulla collettività Battipagliese.
A dire il vero sembra alquanto eccessivo se non addirittura “ILLEGITTIMO” utilizzare l’incompatibilità prevista dall’art.9 del D.lgs 39/2013. Precisamente l’incompatibilità sarebbe configurabile in capo a Dirigenti/Funzionari che esercitano: poteri di vigilanza o controllo sulle attività svolte dagli enti di diritto privato regolati o finanziati dall'amministrazione che conferisce l'incarico… e non certo in capo all’Amministrazione comunale nel suo complesso.
Ed allora bisogna chiedere alla Commissione Straordinaria diretta dal Dr. Iorio Gerlando se ha verificato che tutti i Dirigenti/Funzionari in servizio presso il Comune di Battipaglia svolgono o hanno svolto poteri di vigilanza e controllo sulla F.F. PIGNATELLI!
A questo punto siamo costretti a sospettare e approfondire perché qualche strana voce circola.
Cercando di rispondere ad alcune domande tentiamo di individuare nel comportamento della Commissione Straordinaria logica, legittimità e buona fede:
1.   L’art. 9 del D.lgs 39/2013 è stato correttamente applicato o solo interpretato?
2.   Era realmente inevitabile liquidare la F.F. PIGNATELLI per quanto riportato nella delibera della Commissione Straordinaria n.17/c del 12.09.2014?
3.   Perché nominare senza procedura ad evidenza pubblica proprio il Dr. Pierluca Ghirelli?
Il Dr. Pierluca Ghirelli già collaboratore del Dr. Iorio Gerlando in altri Enti, per verificare quello che diciamo, basta sbirciare nei motori di ricerca come “GOOGLE” e si potrà leggere i quotidiani locali della CAMPANIA, ovviamente il Dr. Pierluca Ghirelli è persona indiscutibile, abile e capace professionista e ancor di più una “PERSONA DI FIDUCIA E MOLTO CARA” del Dr. Iorio Gerlando, oltre ad essere dipendente della Prefettura di Napoli.
Approfondendo attraverso la consultazione di motori di ricerca come “GOOGLE” è emerso che il Dr. Pierluca Ghirelli in questo periodo ricopre contemporaneamente i seguenti incarichi:
1.   Commissario liquidatore della Evi Spa Di Ischia
2.   Commissario liquidatore della Munianum Spa Di Mugnano Di Napoli
3.   Liquidatore unico del Cisi Di Ischia
4.   Presidente dell’organismo di valutazione del Comune Di Brusciano
5.   Componente dell’organismo di valutazione del Comune Di Marcianise
6.   Presidente dell’organismo di valutazione del Comune Di Cicciano
7.   Presidente del nucleo di valutazione del Comune Di Lettere
8.   Presidente del nucleo di valutazione del Comune Di Saviano
Dopo una breve consultazione del web interrotta per evitare un’elencazione lunga e noiosa d’incarichi ai quali deve essere aggiunto quello ricevuto dal Dr. Iorio Gerlando per Battipaglia chiunque, si chiederebbe:
1)  Ma la giornata del Dr. Pierluca Ghirelli è di 24/36 o48 ore?
2)  Ma la Prefettura di Napoli e lo stesso Ministero degli Interni sanno di avere una risorsa così altamente qualificata e specializzata da premiare e valorizzare immediatamente?
3)  Ma il lauto compenso disposto discrezionalmente dal Dr. Iorio Gerlando all’amico Dr. Pierluca Ghirelli è proporzionato anche al tempo che potrà dedicare alla F.F. PIGNATELLI e ai Battipagliesi?
4)  A parte il rapporto di amicizia e di fiducia che lega il Dr. Pierluca Ghirelli e il Dr. Iorio Gerlando, la Prefettura di Salerno non poteva indicare o suggerire il nome di un professionista meno impegnato, cosi da poter svolgere un lavoro più accurato per la F.F. PIGNATELLI, con una procedura più trasparente essendo territorialmente competente anche per le problematiche delle partecipate pubbliche?
“Molto probabilmente per le nomine dirette il Dr. Iorio Gerlando ha pensato bene di non coinvolgere il Prefetto Di Salerno, siamo al paradosso ISTITUZIONI contro ISTITUZIONI che VERGOGNA”.
La ricerca sul Dr. Pierluca Ghirelli non ha evidenziato solo il nutrito numero d’incarichi ricoperti, sono, infatti, emerse strane coincidenze e dubbi sotto il profilo della LEGITTIMITÀ degli stessi incarichi che se confermata sarà poca cosa rispetto al principio della trasparenza.
Terminiamo precisando che si tratta del secondo caso in cui il Dr. Iorio Gerlando ha dimostrato uno SCARSO FEELING CON LE PROCEDURE DI TRASPARENZA.
Infatti, a Maggio scorso il Dr. Iorio Gerlando alla PERSONA AMICO E DI SUA FIDUCIA Ing. Giampaolino aveva conferito l’incarico di LIQUIDATORE in altre due società comunali “L’ALBA S.R.L. E NUOVA S.R.L.”; oltretutto il conferimento d’incarichi a esterni sono ben disciplinati dal Regolamento per il conferimento d’incarichi individuali, di studio, ricerca, consulenza e collaborazione del Comune di Battipaglia approvato con Delibera del Commissario Straordinario n. 08 del 05/02/2009 che a questo punto, visti i richiami al codice civile riportati nella delibera n.17/C, risultano completamente violato.
Spetta a voi formulare altre considerazioni sul comportamento del Dr. Iorio Gerlando e trarre le dovute conclusioni.
Noi suggeriamo un repentino rimpasto in seno alla Commissione Straordinaria possibilmente con soggetti provenienti da altre regione fuori da meccanismi clientelari.


ALLEGO: alcuni esempi di buona e corretta amministrazione per il conferimento d’incarichi simili.

martedì, novembre 18, 2014

ALFONSO GIORGIO: AFFAIRE “FONDAZIONE CARMINELLO AD ARCO”.





http://lacittadisalerno.gelocal.it/salerno/cronaca/2014/11/19/news/carminello-ad-arco-battaglia-sul-cda-1.10344763?ref=search

SI RENDE PUBBLICO A DISPOSIZIONE DELL'INTERA CITTADINANZA TUTTE LE PARTICELLE CATASTALI DOVE RISIEDONO I BENI DEL CARMINELLO AD ARCO




































ALLA CORTE DEI CONTI DI NAPOLI
Via Piedigrotta - Napoli

AL SIG. PREFETTO DI SALERNO
Piazza G. Amendola - Salerno

AL PROC. CAPO DELLA REPUBBLICA DI
NOCERA INFERIORE
Via Falcone - Nocera Inferiore

AL SINDACO DEL COMUNE DI PAGANI
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
AI CONSIGLIERI COMUNALI
P.zza Berardo D’Arezzo - Pagani



OGGETTO: AFFAIRE “FONDAZIONE CARMINELLO AD ARCO”.

Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978 e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani.

Con la presente, invita gli organi Istituzionali sopra indicati, affinché ognuno per le proprie competenze possa valutare se il consiglio d’amministrazione della “FONDAZIONE CARMINELLO AD ARCO” nelle persone di Flaviano CALENDA, Vincenzo VIOLANTE, Alfonso RITO MARCONE e Cristian ELETTORE, abbia agito in sintonia dei dettami dello statuto, oppure abbia guardato altro.
I componenti del consiglio d’amministrazione, nominati dal ben noto Sig. GAMBINO, hanno amministrato e amministrano da anni L’EX IPAV, poi trasformato in “FONDAZIONE CARMINELLO AD ARCO”.
Il “CARMINELLO AD ARCO” era UN’IPAV che per statuto e volontà dal suo BENEFATTORE doveva perseguire un ben noto fine “PROVVEDERE GRATUITAMENTE” secondo i propri mezzi, al ricovero, in ragione di convitto o semi convitto e al mantenimento dell’educazione e istruzione dei fanciulli orfani o poveri del Comune di Pagani di età inferiore ai 5 anni e SINO AL RAGGIUNGIMENTO DELLA MAGGIORE ETÀ.
Il tutto doveva avvenire con i proventi FRUTTO, dell’enorme patrimonio lasciato dal BENEFATTORE.
Le domande sorgono spontanee:
Hanno rispettato in toto tale volontà del BENEFATTORE?
Per obblighi e dettati della normativa REGIONE CAMPANIA, L’IPAV si è dovuta trasformare in “FONDAZIONE CARMINELLO AD ARCO” cosa che ha eseguito l’attuale consiglio d’amministrazione, approfittando di quest’occasione hanno fatto di più, per non dire di peggio:
1.   Con atto repertorio n.141430 raccolta n.30844 del Notaio Aniello CALABRESE il giorno 27/10/2008 ha trasformato L'IPAV in “FONDAZIONE CARMINELLO AD ARCO” di diritto privato.
2.   Sempre il consiglio d’amministrazione con un’azione scellerata e poco seria, solo ed esclusivamente per paura di non poter più gestire questo enorme patrimonio modifica lo statuto con atto repertorio n.103978 raccolta n.41076 del Notaio Gustavo TROTTA nominandosi, di fatto, PROPRIETARI VITA NATURAL DURANTE.
La FURBATA che ha messo in campo il consiglio d’amministrazione fa pensare a tutt’altro che al rispetto della volontà del BENEFATTORE.
Di fatto cancellano il BENEFATTORE e diventano PROPRIETARI LORO dell’enorme patrimonio fino alla propria dipartita.
Di cosa avevano paura questi PSEUDO BENEFATTORI?:
1.   Che gli amministratori nominati dal Sindaco in carica non coincidessero con i loro stessi?
2.   Che forse non avrebbero potuto gestire eventuali lavori finanziati con denaro pubblico?
3.   Che forse i nuovi amministratori avrebbero trovato da ridire sul denaro speso e sperperato, perché non finalizzato al solo scopo del lascito e volontà del BENEFETTORE?
4.   Che fossero stati scoperti per aver utilizzato il denaro della “FONDAZIONE CARMINELLO AD ARCO per la trasformazione dei locali commerciali, in sala mensa e cucina, cambiando, di fatto, la loro destinazione d’uso e riducendo cosi il valore dell’immobile, e altro?
A.  L’Ente Comune era a conoscenza di tutto ciò che avveniva?
B.  Siamo convinti che l’Ente Comune non potesse mai dare il suo assenso e autorizzazione per lavori mai comunicati.
C.  A questo preciso argomento, ci chiediamo il tutto si è svolto nella trasparenza più assoluta? O in modo subdolo e oscuro?
D.  L’iter procedurale ha fatto veramente il suo corso seguendo le norme urbanistiche per avere regolare autorizzazione dagli Enti preposti?
Un altro dubbio che ci passa per la testa e non riusciamo a darci una spiegazione logica è, perché il consiglio d’amministrazione si è trasformato in PROPRIETARI A VITA NATURAL DURANTE, e per giunta cautamente retribuiti con i lasciti del BENEFATTORE.
Speriamo che questi PSEUDO BENEFATTORI rispondano pubblicamente a queste domande e fugano tutti i nostri dubbi.
Questi FURBASTRI nell’apportare le modifiche allo statuto della “FONDAZIONE CARMINELLO AD ARCO”, hanno precisato che il loro status diventasse valido solo dopo la nomina da parte del consiglio comunale del consiglio d’amministrazione.
Speriamo che il Consiglio Comunale non faccia MAI E DICO MAI queste nomine, farebbero la figura degli utili idioti, anzi si distingua dalla vecchia gestione amministrativa inviando il tutto alla REGIONE CAMPANIA per farli decadere definitivamente dal loro mandato di PROPRIETARI A VITA NATURAL DURANTE della “FONDAZIONE CARMINELLO AD ARCO”.
Cari signori della “FONDAZIONE CARMINELLO AD ARCO”, avete fatto male i vostri conti, vi siete dimenticati di NOI peccando di presunzione e arroganza, vi siete fregati da soli.
Speravate che il Consiglio Comunale eseguisse le nomine del consiglio d’amministrazione della “FONDAZIONE CARMINELLO AD ARCO”, cosi di fatto regalavano a VOI privati un patrimonio pubblico enorme e inestimabile, noi lo impediremo e denunceremo tutto agli organi Istituzionali preposti, solo cosi VOI non fregherete più nessun altro.
Voglio aggiungere, che tale questione fu oggetto d’interessamento da parte del COMMISSARIO STRAORDONARIO MAZZA, che a sua volta questo caso, lo fece trattare solo ed esclusivamente dall’ING. ROMANO SUB COMMISSARIO, perché si fidava di lui.
Dopo N/S nota indirizzata all’ING. ROMANO, egli in più occasioni ci ha assicurato che avesse risolto il problema della “FONDAZIONE CARMINELLO AD ARCO”.
A distanza di pochi mesi in un incontro avuto al Comune di Pagani, l’ING. ROMANO ci riferì che il caso “FONDAZIONE CARMINELLO AD ARCO” gli fu tolto da mano dal PREFETTO TRAMONTI.
Oggi a distanza di mesi si può confermare con certezza di un incontro in REGIONE CAMPANIA tra l’Ente Comune e funzionari regionali, all’incontro era presente solo il SUB COMMISSARIO BALDASSARRE, sebbene non fosse titolare della pratica.
Perché il PREFETTO TRAMONTI assegnò il caso “FONDAZIONE CARMINELLO AD ARCO”, al SUB COMMISSARIO BALDASSARRE? E perché il caso lo tolse all’ING. ROMANO? Quale, fu il motivo di questa scelta sbagliata e scellerata? Forse doveva difendere questi signori?
A questo punto ci chiediamo:
Perché non si è agito immediatamente?
Perché l’iter procedurale che l’ING. ROMANO portava avanti con tanta pazienza e professionalità fu fermato?
Sempre oggi si può confermare senza essere smentito, dall’ING. ROMANO, che in un incontro tenutosi al Comune di Pagani ci riferì che alla luce di quanto accadeva il consiglio d’amministrazione della “FONDAZIONE CARMINELLO AD ARCO” doveva essere sciolto.
All’improvviso, senza alcuna ragione o spiegazione si scatenò il putiferio al Comune di Pagani, l’ING. ROMANO non era più titolare della pratica assegnatagli dal COMMISSARIO STRAORDONARIO MAZZA.
I dubbi continuano su questa strana vicenda, ma, questi PSEUDO BENEFATTORI da chi sono protetti?
Speriamo che il Sindaco e la sua amministrazione una volta tanto si svegli mandando a casa questi soggetti pericolosi per se e per gli altri.
La beneficenza si fa pagando di tasca propria.
Dico ciò in quanto questi PSEUDO BENEFATTORI hanno avuto la spudoratezza di assegnarsi dei compensi per la loro prestazione nel consiglio d’amministrazione.
Si fa presente che al patrimonio manca un bene inopinatamente alienato che fu oggetto di dimissioni del PRESIDENTE pro tempore all’epoca dei fatti.
L’allora PRESIDENTE pro tempore fu costretto alle dimissioni, tanto che la discussione fu portata all’ordine del Consiglio Comunale.
A oggi non conosciamo i bilanci della “FONDAZIONE CARMINELLO AD ARCO” e non conosciamo nemmeno i soldi di quel bene venduto che fine abbiano fatto.
Chiediamo agli organi Istituzionali sopra indicati, di approfondire e fare chiarezza su questa vendita anomala e capire i motivi delle dimissioni del PRESIDENTE pro tempore.

SI INVIA IL TUTTO ALLA CORTE DEI CONTI DI NAPOLI PER EVENTUALE DANNO ERARIALE ALLA COMUNITÀ.