sabato, luglio 19, 2014

ALFONSO GIORGIO: LETTERA AL SINDACO ASSESSORI E CONSIGLIERI: INVITO ALLA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA

LETTERA AL SINDACO ASSESSORI E CONSIGLIERI: INVITO ALLA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA







Al Sindaco del Comune di Pagani

Agli Assessori Comunali

Ai Consiglieri Comunali



OGGETTO: Invito alla trasparenza amministrativa


Il sottoscritto:

Giorgio Alfonso, nato a Nocera Inferiore (SA) il 03/03/1978, e residente a Pagani (SA) in via Filettine n. 35 pal. A1, in qualità di Cittadino di Pagani e quale componente del Partito dell’Italia dei Valori di Pagani.
Ritiene doveroso salutare con un augurio la neonata amministrazione Bottone, che inizia il proprio operato in un momento assai difficile, dopo un lungo quanto infruttuoso periodo di commissariamento, che di certo non ha ne posto alla luce né risolto i problemi amministrativi della nostra comunità.
Dopo aver assistito all’insediamento del sindaco con lo slogan “onestà, lealtà, trasparenza e senza condizionamenti” alla rituale promessa di giuramento condita con tutti i buoni propositi per un pronto riscatto dei cittadini onesti, ci sentiamo di riporre in voi il nostro credito.
Vogliamo però contestualmente metterVi subito alla prova e vi chiediamo di dimostrare da subito e pubblicamente la concreta volontà di operare bene, per affrontare immediatamente una serie di problematiche che questo Paese non può permettersi il lusso di non risolvere.

Il nuovo Sindaco è ben a conoscenza, dei problemi che attanagliano il nostro Paese, avendo partecipato attivamente all’amministrazione precedente, condividendo anche le scelte che hanno portato all’attuale situazione economica finanziaria dell’Ente.
Sig. Sindaco, è il momento di ammettere gli errori e di porre rimedio perché SBAGLIARE È UMANO, MA PERSEVERARE È DIABOLICO.
Quindi nell’ottica dell’amministrazione trasparente e partecipativa per i cittadini da Lei stesso auspicata Le chiediamo un atto di responsabilità politico-amministrativa per il bene della cittadinanza tutta;
Nel concreto chiediamo a Lei Sindaco e alla neonata amministrazione tutta che finalmente siano resi pubblici le seguenti informazioni rilevanti:

1.   i reali debiti prodotti dalle società partecipate ”MULTISERVICE, FONDAZIONE E ISTITUZIONE” di cui anche i suoi attuali rappresentanti politici che ne hanno fatto attivamente parte;
2.   i reali DEBITI FUORI BILANCIO che gravano in capo all’Ente Comune;
3.   la reale situazione ECONOMICA/CONTABILE dell’Ente con probabilità di dissesto finanziario;
4.   la reale situazione dei MUTUI CONTRATTI E DA ONORARE;

5.   le somme versate dalle cooperative per OPERE DI URBANIZZAZIONE MAI REALIZZATE;
6.   la reale disponibilità delle anticipazioni versate dai cittadini per L’AMPLIAMENTO CIMITERIALE, ed i motivi del ritardo nel costruire i loculi;
7.   la gestione del CONSORZIO DI  BACINO1, la situazione debitoria in essere; ed i propositi per lo svolgimento del servizio in futuro;
8.    questione GORI, con il passaggio delle reti pubbliche e la relativa convenzione;
9.   lottizzazione FATME legittimità della situazione esistente e dell’intervento proposto;
10.  questione PAGECO (CENTRO COMMERCIALE PEGASO), e con i problemi della monetizzazione degli standards urbanistici sottratti alla cittadinanza;
11.  questione PAGANI CENTER ed eventualità di un’azione amministrativa in autotutela;
12.  la reale situazione FONDAZIONE CARMINELLO AD ARCO;
13.  questione IACP FUTURA realizzazione degli standards previsti dalla convenzione;
14.  questione riappropriazione del FONDO CRISCUOLO, finalizzata all’avvio dell’intervento per la realizzazione di alloggi popolari;
15.  questione FARMACIA COMUNALE;
16.  gestione dell’AUDITORIUM E DELLA MULTISALA LA FENICE;
17.  la reale situazione di AREA RISCOSSIONE;
18.  questione PARCHEGGI COMUNALI;
19.  reale situazione dei RESIDUI ATTIVI E PASSIVI e problematiche di esigibilità;
20.  il reale riconoscimento dei DEBITI FUORI BILANCIO ai creditori.
Attendiamo di conoscere le intenzioni della nuova amministrazione per lo sviluppo reale del nostro territorio, per la mitigazione della disoccupazione e per una rinascita di Pagani non divisa in “buoni e cattivi” né in “onesti, disonesti e ladri” ma come delle comunità unite fatte solo di persone che vogliono VIVERE dignitosamente nel loro Paese.
Per questo chiediamo a gran voce che i Cittadini conoscano, pubblicamente grazie ai loro rappresentanti, i propositi del “nuovo agire” del Sindaco, della Giunta e della maggioranza, nei confronti dei problemi elencati.
Siamo pronti a qualsiasi confronto costruttivo propositivo e mai distruttivo, ma sappiate che questa lettera sarà pubblica perché è nostra intenzione porre a conoscenza di tutti i problemi del nostro territorio per non dare la possibilità a nessuno di poter dire un domani di non esserne a conoscenza.


Pagani li, 17/07/2014

martedì, luglio 08, 2014

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO GIORGIO IDV: ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE IN PRIMA SEDUTA UNO SPETTACOLO PIETOSO.




COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV

 “Giorgio idv: Elezione del Presidente del Consiglio Comunale in prima seduta uno spettacolo pietoso.





Nemmeno il tempo d’insediarsi e di sedersi che la neoeletta amministrazione Bottone si è già lacerata sull'elezione a Presidente del Consiglio Comunale di ANTONIO DONATO.
Il Sindaco Bottone aveva più volte annunciato la volontà di affidare il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale all'opposizione.
La maggioranza dell'opposizione aveva anche trovato convergenze nel nome di GIUSY FIORE, Consigliere Comunale del PD con il maggior numero di voti.
La stessa Consigliera, a sua volta aveva anche manifestato pubblicamente la volontà di RINUNCIARE ALL'INDENNITÀ, per non gravare ulteriormente i conti dell'Ente.
Così però non è successo e noi soliti malpensanti non riusciamo a darci spiegazioni positive all'epilogo che ha determinato l'elezione di ANTONIO DONATO a Presidente del Consiglio Comunale che a suo stesso dire ha dichiarato che lo stipendio lo vuole per intero e non ha alcuna intenzione di rinunciarci.
Una cosa l’abbiamo capita, l’accordo preelettorale tra le due compagini politiche è avvenuto nel segreto a ridosso del turno di ballottaggio, ed è stato un accordo subdolo, mai esternato pubblicamente, ma a conoscenza dell’intera cittadinanza.
Ma purtroppo non finisce qui, al peggio non c’è mai fine.
Il neoletto Sindaco Bottone, s'è trovato di fronte la ferma determinazione di una parte della sua coalizione,(la Lista “GRANDE PAGANI”) di non accettare l'imposizione di un accordo elettorale non condiviso.
Il neoeletto Sindaco nonostante i forti malumori in spregio a quanto da egli stesso dichiarato continuamente, ovvero di cercare la più ampia condivisione nell'azione amministrativa, ha deciso di forzare la mano e di andare avanti con i modi del dittatore.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: la spaccatura della maggioranza è palese sull’elezione di un Presidente del Consiglio Comunale non voluto dall’intera coalizione e nemmeno dall’opposizione.
AL DANNO SI AGGIUNGE LA BEFFA, l’indennità del Presidente del Consiglio Comunale graverà, nella sua interezza, sulle spalle dei cittadini onesti grazie ai soli 12 voti, della maggioranza cui stranamente si aggiungono i 2 miseri voti della minoranza riconducibili verosimilmente allo stesso DONATO ed alla consigliere GRECO; CHE VERGOGNA.
Ma era proprio necessario? E noi sempre malpensanti, ci chiediamo:
Cosa si nasconde dietro questa forzatura? C'è solo il conto da pagare ad Antonio Donato per il subdolo appoggio elettorale dato al candidato Bottone?
Il nostro timore da malpensanti e che dovremo assistere in futuro ad altre nomine per garantire il compenso a pochi e assicurare il silenzio su questioni scottanti.
Speriamo come al solito che tutto questo squallore sia frutto solo del nostro malpensare, che ci sbagliamo e che in futuro saremo smentiti, che nonostante l’elezione di DONATO l'opposizione non resterà in silenzio e non farà da stampella esterna alla già traballante neonata amministrazione.
Forse siamo troppo malpensanti, ma è l'unica strada che conosciamo per portarci sempre molto vicini alla verità, d'altronde IL TEMPO SARÀ GALANTUOMO e noi saremo sempre vigili sul comportamento di qualsiasi amministrazione, additando ogni silenzio come colpevolezza, e ponendo alla luce ogni interesse privato particolare, perpetrato ai danni della cittadinanza.


Pagani 09/07/2014

sabato, luglio 05, 2014

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO GIORGIO IDV: AFFAIRE FATME CI RISIAMO?.


Giorgio idv: affaire FATME ci risiamo?“.




Nemmeno il tempo d’insediarsi e i poteri occulti e forti presentano all'amministrazione BOTTONE il conto, forse per i servigi resi durante la campagna elettorale.
Ci smentisca e ci mortifichi con i fatti.
Ci auguriamo che stavolta l’interesse privato non sia privilegiato a scapito del bene pubblico.
Errare è umano perseverare è diabolico.
L’affaire FATME, già attenzionato dalla magistratura nocerina e salernitana, sembra avviarsi sulla stessa strada del caso PEGASO, grandi vantaggi per il capitale e speculatore privato, poco o niente per la comunità paganese.
Sinceramente c’è difficile pensare che tutti i politici provocati dalla mala gestione dell’affaire PEGASO, non abbia insegnato niente.
Una volta tanto vorremmo che fosse favorito il popolo paganese e non la casta politica affaristica.
Ben venga la lottizzazione dell’area FATME ma ad unica ed imprescindibile condizione (l’interesse pubblico deve prevalere su quello privato).
A quanto ci risulta per sanare gli abusi e quant’altro commesso da parte della proprietà, furono fatte delle proposte, chiediamo all’attuale amministrazione di rendere pubbliche le varie proposte ipotizzate ed attivare un tavolo pubblico, per poterle esaminare e valutarle, per poi scegliere alla fine quella più consona all’interesse dei cittadini.
Non vorremmo che i soliti noti (tecnici professionisti e faccendieri) pilotassero come hanno già fatto in altri casi simili, il percorso per la sanatoria ripercorrendo la stessa procedura e strategia del PEGASO che ha regalato alla cittadinanza sofferenza, desertificazione, scioglimento per infiltrazioni ed enormi guadagni facili alla cricca.
L’amministrazione BOTTONE, ha più volte ripetuto che ha capito la lezione e il suo fare sarà diverso da quello attuato dalla vecchia compagine amministrativa dove, come dice LUI, l’ha visto poco protagonista ma purtroppo sempre partecipe alle scelte.

Pagani 05/07/2014