giovedì, aprile 17, 2014

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO ABBANDONA LA COMPETIZIONE ELETTORALE.

COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO rialzati PAGANI ABBANDONA LA COMPETIZIONE ELETTORALE






COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO rialzati PAGANI

“Rialzati PAGANI: abbandona la competizione elettorale.



Visto che lo scioglimento del Comune di Pagani per “infiltrazioni malavitose”, non ha insegnato niente ai nostri politici paganesi.
Tanto che, i responsabili di tale disonore hanno il coraggio e la faccia tosta di ripresentarsi in dolce competizione con un trapassato da inutili politici.
Considerato che, nuovi uomini con idee o mente diversa non se ne vedono all’orizzonte, non posso essere responsabile, con il mio poco, di far sprofondare il Paese nel vuoto assoluto.
Per tanto ho l’obbligo di ascoltare la mia coscienza e non partecipare a questa competizione amministrativa ritirandomi.
Tanto dovevo, agli amici che fin ad’oggi mi hanno onorato della loro stima ed amicizia, ripetendogli che non posso partecipare a questa competizione elettorale perche non ci sono i presupposti politici e amministrativi per il voto pulito.
Le responsabilità del mancato ripristino di “LEGALITÀ” nel nostro Comune ad oggi sono additabili alle inadempienze della Commissione Straordinaria.
Il fallimento dell’operato della Commissione Straordinaria è sotto gli occhi di tutti, l’assenza dalla competizione elettorale di quella parte borghese e cosiddetta società civile è la prova del mancato ripristino di agibilità politica e amministrativa nel Paese.
In questo contesto non può esistere alternativa politica si può solo soccombere.
Oggi a distanza di 2 anni non è cambiato nulla anzi è peggiorato tutto, il GRAZIE lo si deve alla politica prima e allo STATO dopo, mentre funzionari, dirigenti e dipendenti fanno ciò che vogliono nella gestione dell’Ente Comune rimanendo ognuno al loro posto, condizionando le scelte senza essere disturbati da nessuno lo (STATO).
MI DOMANDO LO STATO C’È ESISTE IN QUESTO COMUNE???????????????????????.

Pagani 17/04/2014

giovedì, aprile 03, 2014

ALFONSO GIORGIO: COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO “PERPLESSITÀ SULLA LETTERA RICEVUTA DAL COLLEGIO DEI REVISORI.

COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV 
“GIORGIO IDV, PERPLESSITÀ SULLA LETTERA RICEVUTA DAL COLLEGIO DEI REVISORI.





COMUNICATO STAMPA DI GIORGIO IDV


“Giorgio IDV, perplessità sulla lettera ricevuta dal collegio dei revisori.


La risposta del collegio sindacale alle nostre richieste “segnalate più volte, dimostra, in ogni caso, che sono ben note sia alla gestione allegra commissariale sia ai revisori dei conti”.
L’esplicita dimostrazione che esse non erano pretestuose, ma obiettive e finalizzate per scoprire tutte le angherie che il fu consiglio comunale ha commesso a scapito dei paganesi.
Quello che ci offende è che pur riconoscendo le nostre ragioni, lo Stato commissione prefettizia e lo stesso collegio dei revisori non ha sentito il dovere d’intervenire e rimuovere gli ostacoli che la sciagurata fu amministrazione ha frapposto alla legalità e al vivere civile.
Lo Stato aveva l’obbligo di far capire che le norme vanno rispettate e chi le viola va perseguitato e messo in condizione di non nuocere più.
Invece s’è fatto poco o nulla e al di fuori di una semplice ed ordinaria amministrazione, non abbiamo visto null’altro.
Le assunzioni clientelari, tramite le famose e fallite partecipate Multiservice-Fondazioni-Istituzioni, vi sono ancora. Eravamo convinti che la presenza dello Stato avesse agito per far capire, in modo definitivo, che le leggi non vanno, eluse e raggirate e che deve essere favorita la meritocrazia e la professionalità. Invece s’è preferito non muovere niente, mortificando ancor di più tanti giovani preparati e per bene che non si erano voluti piegare al potente di turno.
Eravamo convinti che la Stato responsabilizzando coloro che per tornaconto politico hanno procurato milioni e milioni di euro di danni erariali fossero estromessi definitivamente dalla cosa pubblica.
Invece lo Stato, con la sua inerzia e condiscendenza, ha fatto in modo che possano ancora ripresentarsi drogando in tal modo la competizione elettorale.
Nonostante tutto penso che lo Stato vero non sia la commissione prefettizia, ma vi siano altri organi superiori che possano valutare l’operato della stessa.
Leggendo la lettera del collegio dei revisori noto con rammarico una voce strana “segreto d’ufficio, art.143 del TUEL, mi rapporto solo agli organi superiori e commissione ecc, lei è solo un cittadino e un politico.
In questo caso mi viene da dire una sola cosa alla commissione prefettizia e al collegio dei revisori, io prego per voi, perché io non ho segreti e nulla da nascondere anzi sono un libro aperto, visto il mio libro aperto vi rammendo che ho chiesto agli organi vostri superiori di arrestarvi tutti escluso nessuno, i reati li troveranno loro in una mia denuncia dettagliata e piena di prove fondate.

Pagani 03/04/2014